S’inaugura domenica 14 maggio 2006 a Sgonico (Trieste) alle ore 19.00 al Centro Benessere Avalon (Borgo Grotta Gigante, 42/B) la mostra antologica della pittrice triestina Manuela Marussi, intitolata Riflessi d’acqua e di luce. La rassegna, visitabile per tutto il periodo estivo, sarà introdotta dal critico Marianna Accerboni, che ha ideato la mostra secondo un concetto multimediale, e dalle atmosfere sonore di Fabio Mini e Marco Steffè alle chitarre con proiezione video delle opere dell’artista realizzata da Alberto Lutman.

L’esposizione propone una novantina di lavori realizzati prevalentemente a olio e alcuni acrilici dipinti dall’autrice tra il 2003 al 2006, che il giorno dell’inaugurazione saranno proposti in una sorta d’installazione totale sospesa al soffitto dell’ampia sala espositiva del Centro. I volti degli “eroi dell’anima” fermati sulla tela dalla Marussi, che rappresentano la testimonianza di altri mondi e di altre civiltà, lontane geograficamente oppure nel tempo, scenderanno dall’alto posizionati assieme ad altre opere secondo diversi livelli di lettura, come il fastello di visioni e d’intuizioni che transita nella mente dell’artista.

Questa densa antologica, che troverà spazio anche nelle sale adiacenti, con modulazioni di luce e di profumi, e sarà impreziosita da brevi liriche di autori di tutti i continenti e le epoche - dagli indiani d’America agli asiatici, ai grandi pensatori e poeti di varie religioni - testimonia l’itinerario creativo intrapreso dalla pittrice fin dal 2000. “Nell’ambito di tale ricerca” scrive la curatrice “Marussi, formatasi nell’atelier di Paolo Cervi Kervischer, identifica ed esprime il coronamento di un percorso di crescita spirituale condotto nel tempo sulla via della luce e pervenuto recentemente all’affascinante ciclo di immagini femminili che danzano nei riflessi luminosi di un universo sereno: una nuova maniera che racconta la maturità creativa e interiore dell’artista e la sua delicata sensibilità”.