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Mara Di Giammatteo – FALLOUT
FALLOUT, personale di Mara Di Giammatteo curata da Maria Chiara Wang presso F’ART (L’Aquila), nasce
come un tributo all’umanesimo di Calvino: un umanesimo di lotta e non antropocentrico.
Comunicato stampa
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DOMENICA 26 NOVEMBRE ALLE ORE 18
INAUGURAZIONE della mostra di Mara Di Giammatteo dal titolo FALLOUT a cura di Maria Chiara Wang
Presso lo spazio F’Art in Via San Francesco Di Paola 13, L’AQUILA
Opening 26 novembre ore 18 / 26 novembre - 30 dicembre 2023/ Aperture 17-20 Martedì – Sabato
FALLOUT, personale di Mara Di Giammatteo curata da Maria Chiara Wang presso F’ART (L’Aquila), nasce
come un tributo all’umanesimo di Calvino: un umanesimo di lotta e non antropocentrico.
"Vi siete mai chiesti cos'avranno pensato le capre a Bikini?
E i gatti nelle case bombardate?
E i cani in zona di guerra?
E i pesci allo scoppio dei siluri?"
[Italo Calvino, Le capre ci guardano, “Unità”, 17 novembre 1946]
Il concetto di ripercussione, a cui fa riferimento il titolo della mostra, traspare in maniera più o meno diretta dalle diverse opere in mostra. Gli animali di Mara Di Giammatteo... sono nomi latini di farfalle (opera LUI, LEI, coppia di asciugamani tessuti al telaio a mano) e di pesci (opera FUTURI ESTINTI, ricami a mano su telai composti da frammenti di telo di canapa antico) in via di estinzione, vittime inconsapevoli dell’impatto di quell’azione umana sull’ambiente che ha determinato la nuova epoca geologica denominata Antropocene. Come contraltare alle opere sopracitate allestite nella prima sala, i cuscini della serie MODI CONTADINI ci riportano alla memoria quella saggezza insita nei detti propri della cultura contadina che – trasversalmente al nostro Paese, dall’Abruzzo all’Emilia-Romagna – ha tramandato le tradizioni che hanno permesso un impiego avveduto e ponderato delle risorse naturali. Come Calvino nel famoso articolo dell’Unità del 1946 invitava a guardare il mondo con gli occhi degli animali, così questo percorso espositivo
intende essere un invito a cambiare la prospettiva dalla quale guardare e valutare da un lato gli impatti dell’attività antropica e, dall’altro, l’allontanamento da una dimensione, quella contadina, più legata e fedele alla terra. Nelle parole ricamate con il filo di lana sui cuscini vi è, inoltre, il monito a riconsiderare anche la dimensione del tempo, quel tempo che tutto divora - Tempus edax rerum - e che fugge irreparabilmente - Fugit irreparabile tempus.
Dal testo critico di Maria Chiara Wang
INAUGURAZIONE della mostra di Mara Di Giammatteo dal titolo FALLOUT a cura di Maria Chiara Wang
Presso lo spazio F’Art in Via San Francesco Di Paola 13, L’AQUILA
Opening 26 novembre ore 18 / 26 novembre - 30 dicembre 2023/ Aperture 17-20 Martedì – Sabato
FALLOUT, personale di Mara Di Giammatteo curata da Maria Chiara Wang presso F’ART (L’Aquila), nasce
come un tributo all’umanesimo di Calvino: un umanesimo di lotta e non antropocentrico.
"Vi siete mai chiesti cos'avranno pensato le capre a Bikini?
E i gatti nelle case bombardate?
E i cani in zona di guerra?
E i pesci allo scoppio dei siluri?"
[Italo Calvino, Le capre ci guardano, “Unità”, 17 novembre 1946]
Il concetto di ripercussione, a cui fa riferimento il titolo della mostra, traspare in maniera più o meno diretta dalle diverse opere in mostra. Gli animali di Mara Di Giammatteo... sono nomi latini di farfalle (opera LUI, LEI, coppia di asciugamani tessuti al telaio a mano) e di pesci (opera FUTURI ESTINTI, ricami a mano su telai composti da frammenti di telo di canapa antico) in via di estinzione, vittime inconsapevoli dell’impatto di quell’azione umana sull’ambiente che ha determinato la nuova epoca geologica denominata Antropocene. Come contraltare alle opere sopracitate allestite nella prima sala, i cuscini della serie MODI CONTADINI ci riportano alla memoria quella saggezza insita nei detti propri della cultura contadina che – trasversalmente al nostro Paese, dall’Abruzzo all’Emilia-Romagna – ha tramandato le tradizioni che hanno permesso un impiego avveduto e ponderato delle risorse naturali. Come Calvino nel famoso articolo dell’Unità del 1946 invitava a guardare il mondo con gli occhi degli animali, così questo percorso espositivo
intende essere un invito a cambiare la prospettiva dalla quale guardare e valutare da un lato gli impatti dell’attività antropica e, dall’altro, l’allontanamento da una dimensione, quella contadina, più legata e fedele alla terra. Nelle parole ricamate con il filo di lana sui cuscini vi è, inoltre, il monito a riconsiderare anche la dimensione del tempo, quel tempo che tutto divora - Tempus edax rerum - e che fugge irreparabilmente - Fugit irreparabile tempus.
Dal testo critico di Maria Chiara Wang
26
novembre 2023
Mara Di Giammatteo – FALLOUT
Dal 26 al 30 novembre 2023
arte contemporanea
Location
Associazione Culturale F’Art
L'Aquila, Via San Francesco di Paola, 13, (AQ)
L'Aquila, Via San Francesco di Paola, 13, (AQ)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17-20
Vernissage
26 Novembre 2023, ore 18-20
Sito web
Ufficio stampa
F'Art - Diffusione Produzione Formazione Arti Visive
Autore
Curatore
Autore testo critico
La Mostra sarà visitabile fino al 30 DICEMBRE