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Mara Isolani – Contemporary People
Le pitture di Mara Isolani rivelano una chiara contaminazione con la fotografie e il cinema, anche semplicemente nell’intenzione dell’artista di volerci regalare fotogrammi di vita
Comunicato stampa
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Dal 22 al 28 maggio, presso il Palazzo dei Capitani di Malcesine, espone Mara Isolani con la mostra “Contemporary People”.
Ingresso libero dalle 10.00 alle 18.30.
Turisti a gruppi, a frotte, coloratissimi, frastornati, distratti, mezzi rintronati dalla stanchezza e dal procedere forzato,oppure ridotti a forme dorate, come impronte d’uomo, o figure viste in controluce e per questo indistinguibili, ormai forme tra altre forme, esaltate dalle proprie lunghe ombre perché ogni creatura esiste, offre la sua consistenza plastica anche attraverso l’ombra
Siamo noi e al tempo stesso siamo i nostri stessi feticci in una società massimizzata, dove i gusti e le tendenze sono sempre più simili tra loro
I soggetti nascono da una ricostruzione mentale che accosta elementi osservati in tempi e luoghi diversi e trasportati nella dimensione del sogno.
E’ un mondo di persone, gente contemporanea, che si muovono inglobati in architetture senza tempo e caratterizzate da uno spazio non convenzionale dove tutto è immaginabile, dove tutto è realtà ma nel contempo è anche fantasia.
Si avverte anche un “oltre”, una forza remota, un’eco, un particolare richiamo che pervade tutte le Opere quasi come si cercassero l’un l’altra e venissero poi a coinvolgerci coralmente, nelle testimonianze raggiunte attraverso esperienze uniche, appassionate, ardue perché costruite su figure e ombre, quali presenze e “assenze”.
Sono famiglie da cui traspare incomunicabilità, sono fotogrammi di vita che presumono un prima e un dopo che saranno immaginati diversi da ogni persona che li osserverà.
[…] le pitture di Mara Isolani rivelano una chiara contaminazione con la fotografie e il cinema, anche semplicemente nell’intenzione dell’artista di volerci regalare fotogrammi di vita, un po’ come faceva Degas, con le sue ballerine o le sue donne spiate dal buco di una serratura; o come Hopper, con le sue figure sospese in uno stato di incomunicabilità irreversibile. Ma forse il paragone più calzante è quello con le esistenze scialbate di George Segal o le sculture iperrealiste di Duane Hanson, e in particolare con i suoi Tourists: non a caso uno dei cicli della Isolani, ben rappresentato in mostra, si intitola proprio Turisti. Quelli dell’artista veronese però sono turisti riportati alla bidimensione, raccontati con un realismo a tinte forti su fondi per lo più monocromi o a fasce monocrome. A volte i personaggi sono ambientati, ma le "stanze” in cui si trovano si riducono a superfici squadernate in primo piano in un sostanziale á plat. Nella sua presentazione, la Dott.ssa Nuzzo sottolinea la coesistenza di opposti nelle pitture della Isolani: il realismo delle figure e la riduzione a motivi astratti dei fondali, ma anche la dualità linea-materia di cui perfetta esemplificazione è l’inserto di bande cromatiche color oro di voluta ascendenza medievaleggiante, per ritornare così al tema della contaminazione.
Jessica Bianchera dalla presentazione della mostra “Contaminazioni” su Exibart
Ingresso libero dalle 10.00 alle 18.30.
Turisti a gruppi, a frotte, coloratissimi, frastornati, distratti, mezzi rintronati dalla stanchezza e dal procedere forzato,oppure ridotti a forme dorate, come impronte d’uomo, o figure viste in controluce e per questo indistinguibili, ormai forme tra altre forme, esaltate dalle proprie lunghe ombre perché ogni creatura esiste, offre la sua consistenza plastica anche attraverso l’ombra
Siamo noi e al tempo stesso siamo i nostri stessi feticci in una società massimizzata, dove i gusti e le tendenze sono sempre più simili tra loro
I soggetti nascono da una ricostruzione mentale che accosta elementi osservati in tempi e luoghi diversi e trasportati nella dimensione del sogno.
E’ un mondo di persone, gente contemporanea, che si muovono inglobati in architetture senza tempo e caratterizzate da uno spazio non convenzionale dove tutto è immaginabile, dove tutto è realtà ma nel contempo è anche fantasia.
Si avverte anche un “oltre”, una forza remota, un’eco, un particolare richiamo che pervade tutte le Opere quasi come si cercassero l’un l’altra e venissero poi a coinvolgerci coralmente, nelle testimonianze raggiunte attraverso esperienze uniche, appassionate, ardue perché costruite su figure e ombre, quali presenze e “assenze”.
Sono famiglie da cui traspare incomunicabilità, sono fotogrammi di vita che presumono un prima e un dopo che saranno immaginati diversi da ogni persona che li osserverà.
[…] le pitture di Mara Isolani rivelano una chiara contaminazione con la fotografie e il cinema, anche semplicemente nell’intenzione dell’artista di volerci regalare fotogrammi di vita, un po’ come faceva Degas, con le sue ballerine o le sue donne spiate dal buco di una serratura; o come Hopper, con le sue figure sospese in uno stato di incomunicabilità irreversibile. Ma forse il paragone più calzante è quello con le esistenze scialbate di George Segal o le sculture iperrealiste di Duane Hanson, e in particolare con i suoi Tourists: non a caso uno dei cicli della Isolani, ben rappresentato in mostra, si intitola proprio Turisti. Quelli dell’artista veronese però sono turisti riportati alla bidimensione, raccontati con un realismo a tinte forti su fondi per lo più monocromi o a fasce monocrome. A volte i personaggi sono ambientati, ma le "stanze” in cui si trovano si riducono a superfici squadernate in primo piano in un sostanziale á plat. Nella sua presentazione, la Dott.ssa Nuzzo sottolinea la coesistenza di opposti nelle pitture della Isolani: il realismo delle figure e la riduzione a motivi astratti dei fondali, ma anche la dualità linea-materia di cui perfetta esemplificazione è l’inserto di bande cromatiche color oro di voluta ascendenza medievaleggiante, per ritornare così al tema della contaminazione.
Jessica Bianchera dalla presentazione della mostra “Contaminazioni” su Exibart
22
maggio 2017
Mara Isolani – Contemporary People
Dal 22 al 28 maggio 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEI CAPITANI
Malcesine, Via Capitanato Del Lago, 4, (Verona)
Malcesine, Via Capitanato Del Lago, 4, (Verona)
Orario di apertura
dalle 10.00 alle 18.30
Autore