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Marc Bauer – Mi piace. Commenta Condividi, A Rhetorical Figure
Per la sua mostra “Mi piace Commenta Condividi, A Rhetorical Figure”, Marc Bauer traccia i meccanismi e i trucchi retorici della comunicazione digitale, in un periodo in cui la politica mondiale viene talvolta gestita attraverso dei caratteri maiuscoli aggressivi su Twitter in cui video di gatti e contenuti di incitamento all’odio possono diffondersi attraverso le medesime onde digitali.
Immagine: Marc Bauer, Mi piace ● Commenta ● Condividi (detail), 2019
Drawing, pencil on paper, 30cm x 42cm Courtesy: the artist and Galerie Peter Kilchmann, Zurich
Comunicato stampa
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L’Istituto Svizzero presenta “Mi piace. Commenta Condividi, A Rhetorical Figure”, la prima mostra personale a Milano dell’artista Marc Bauer.
I ‘Mi piace’ e le ‘Condivisioni’ sono il capitale dei social media, il capitale del presente. Un semplice click è sufficiente per esprimere il proprio apprezzamento e, con poche parole, si può diffondere la propria opinione o il proprio dissenso. Le superfici lucide dei nostri smartphone fungono da trasmettitori e ci tengono in collegamento con i nostri follower. Per la sua mostra “Mi piace Commenta Condividi, A Rhetorical Figure”, Marc Bauer traccia i meccanismi e i trucchi retorici della comunicazione digitale, in un periodo in cui la politica mondiale viene talvolta gestita attraverso dei caratteri maiuscoli aggressivi su Twitter in cui video di gatti e contenuti di incitamento all'odio possono diffondersi attraverso le medesime onde digitali.
Le opere – realizzate appositamente per la mostra di Milano (disegni, un'installazione sonora e un grande murale site-specific) – prendono spunto dall'analisi di Marc Bauer sulla comunicazione via Twitter di Matteo Salvini, fino a settembre 2019 Ministro dell'Interno del governo italiano. I disegni dell’artista, spesso in bianco e nero e talvolta a colori, includono anche immagini di gatti, in particolare di Gattini con Salvini, che secondo dichiarazioni del leader della Lega dovrebbero mangiarsi le Sardine, il movimento nato di recente e schierato contro il populismo di destra. Dunque, gatti e pesci. Ma anche cani e lupi: il cane del popolare fumetto Dylan Dog o il lupo della rivista online Il Populista. E sopra di essi, nel grande murale, dominano le inquietanti creature alate di un'acquaforte di Francisco de Goya.
Con “Mi piace Commenta Condividi, A Rhetorical Figure”, l'artista non si limita ad analizzare il contenuto simbolico di varie figure animalesche ma esamina anche, in senso più lato, il potere delle immagini e delle parole in sé, con il loro potenziale politico e di manipolazione: l'iconografia delle cosiddette pitture infamanti con ritratti capovolti o persone appese a testa in giù, immagini di pizze o di Madonne come presunte insegne della cultura italiana, foto sfocate di barche affollate di rifugiati, completate da parole distinte in cui le affermazioni sulle figure del presepe cristiano diventano slogan populisti. Con la ricerca e l'accumulo di tali immagini e mediante la loro realizzazione grafica, Marc Bauer illustra come può funzionare la comunicazione digitale e il mercato dei ‘Mi piace’ e delle ‘Condivisioni’: in Italia e altrove, in tempi cupi – come, allo stesso modo, può essere interpretata l'acquaforte di Goya – ma non solo. In sottofondo, invece, è udibile il ritornello di 'Bella Ciao', oggi un brusio nei cori delle Sardine per le piazze italiane.
I ‘Mi piace’ e le ‘Condivisioni’ sono il capitale dei social media, il capitale del presente. Un semplice click è sufficiente per esprimere il proprio apprezzamento e, con poche parole, si può diffondere la propria opinione o il proprio dissenso. Le superfici lucide dei nostri smartphone fungono da trasmettitori e ci tengono in collegamento con i nostri follower. Per la sua mostra “Mi piace Commenta Condividi, A Rhetorical Figure”, Marc Bauer traccia i meccanismi e i trucchi retorici della comunicazione digitale, in un periodo in cui la politica mondiale viene talvolta gestita attraverso dei caratteri maiuscoli aggressivi su Twitter in cui video di gatti e contenuti di incitamento all'odio possono diffondersi attraverso le medesime onde digitali.
Le opere – realizzate appositamente per la mostra di Milano (disegni, un'installazione sonora e un grande murale site-specific) – prendono spunto dall'analisi di Marc Bauer sulla comunicazione via Twitter di Matteo Salvini, fino a settembre 2019 Ministro dell'Interno del governo italiano. I disegni dell’artista, spesso in bianco e nero e talvolta a colori, includono anche immagini di gatti, in particolare di Gattini con Salvini, che secondo dichiarazioni del leader della Lega dovrebbero mangiarsi le Sardine, il movimento nato di recente e schierato contro il populismo di destra. Dunque, gatti e pesci. Ma anche cani e lupi: il cane del popolare fumetto Dylan Dog o il lupo della rivista online Il Populista. E sopra di essi, nel grande murale, dominano le inquietanti creature alate di un'acquaforte di Francisco de Goya.
Con “Mi piace Commenta Condividi, A Rhetorical Figure”, l'artista non si limita ad analizzare il contenuto simbolico di varie figure animalesche ma esamina anche, in senso più lato, il potere delle immagini e delle parole in sé, con il loro potenziale politico e di manipolazione: l'iconografia delle cosiddette pitture infamanti con ritratti capovolti o persone appese a testa in giù, immagini di pizze o di Madonne come presunte insegne della cultura italiana, foto sfocate di barche affollate di rifugiati, completate da parole distinte in cui le affermazioni sulle figure del presepe cristiano diventano slogan populisti. Con la ricerca e l'accumulo di tali immagini e mediante la loro realizzazione grafica, Marc Bauer illustra come può funzionare la comunicazione digitale e il mercato dei ‘Mi piace’ e delle ‘Condivisioni’: in Italia e altrove, in tempi cupi – come, allo stesso modo, può essere interpretata l'acquaforte di Goya – ma non solo. In sottofondo, invece, è udibile il ritornello di 'Bella Ciao', oggi un brusio nei cori delle Sardine per le piazze italiane.
04
giugno 2020
Marc Bauer – Mi piace. Commenta Condividi, A Rhetorical Figure
Dal 04 giugno al 10 luglio 2020
arte contemporanea
Location
ISTITUTO SVIZZERO – SEDE DI MILANO
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 3, (Milano)
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 3, (Milano)
Vernissage
4 Giugno 2020, riapertura post Covid
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