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Marc Chagall – E il messaggio biblico
In occasione della giornata europea della cultura ebraica, per la quale Livorno è città capofila per l’Italia, la Galleria Guastalla Centro Arte, con il patrocinio della Comunità ebraica di Livorno, presenta una mostra del celebre artista russo di religione ebraica Marc Chagall.
Comunicato stampa
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In occasione della giornata europea della cultura ebraica, per la quale Livorno è città capofila per l’Italia, la Galleria Guastalla Centro Arte, con il patrocinio della Comunità ebraica di Livorno, presenta una mostra del celebre artista russo di religione ebraica Marc Chagall, con particolare attenzione al ciclo di opere inerenti il messaggio biblico.
Questa mostra intende cogliere uno degli aspetti più importanti dell’attività di questo grande artista che ha caratterizzato l’intero ‘900, secolo da lui attraversato quasi interamente. Verranno esposti cicli di illustrazioni che si ispirano ai temi sacri, in particolare la “Bibbia, Antico Testamento”, al quale Chagall si dedicò a partire dagli anni ’30, soprattutto attraverso il mezzo dell’incisione e della litografia originale.
Vollard commissionò a Chagall l’illustrazione della “Bibbia”. Dopo un viaggio in Palestina e dopo aver realizzato una serie di gouaches preparatorie l’artista iniziò l’incisione delle centocinque tavole che compongono l’opera. Quando Vollard morì accidentalmente nel 1929, 66 tavole erano state terminate, le 39 tavole restanti, appena abbozzate, saranno riprese al suo rientro in Francia, nel 1952, dopo il periodo trascorso negli Stati Uniti, dove era riparato per sfuggire alle persecuzioni antiebraiche: saranno pubblicate nel 1956 dall’editore Teriade che le aveva acquistate dagli eredi di Vollard. Alcune di queste opere anche acquerellate a mano dall’artista sono esposte in mostra.
Lo stesso Teriade, editore della rivista d’arte e letteratura parigina, Verve, commissiona nel 1958 a Chagall una ulteriore serie di illustrazioni per la “Bibbia” su temi non trattati in precedenza. L’opera, realizzata fra il ’58 e il ’59, viene pubblicata nel 1960 con un eccezionale numero doppio della stessa rivista Verve: contiene 96 riproduzioni in bianco e nero e 24 litografie originali a colori, più la copertina, tirate nella famosa stamperia Mourlot. Questa serie completa è esposta in mostra.
Mi sono riferito a quel grande libro universale che è La Bibbia – scrive lo stesso Chagall – fin dall’infanzia mi ha riempito di visioni sul destino del mondo e mi ha ispirato il mio lavoro. Nei momenti di dubbio, la sua grandezza e la sua saggezza altamente poetiche mi hanno quietato. Essa è per me come una seconda natura. Attraverso la saggezza della Bibbia vedo gli avvenimenti della vita e le opere d’arte. Una vera grande opera è attraversata dal suo spirito e dalla sua armonia. Certo non sono il solo a pensare così soprattutto ai nostri tempi. Siccome nella mia vita interiore lo spirito e il mondo della Bibbia occupano un grande spazio, ho cercato di esprimerla. E’ essenziale rappresentare gli elementi del mondo che non sono visibili e non riprodurre la natura in tutti i suoi aspetti.
Chagall, nato a Vitebsk nel 1887 e morto a Saint Paul de Vence nel 1985, nel 1910 si trasferì a Parigi, dove sarà tra gli animatori più importanti del panorama artistico insieme a Max Jacob, Modigliani, Delaunay, Apollinaire, Picasso, Matisse, Brancusi ecc.. ed è qui che si dedicò soprattutto al suo lavoro grafico, sia esso litografia o incisione.
Questa mostra intende cogliere uno degli aspetti più importanti dell’attività di questo grande artista che ha caratterizzato l’intero ‘900, secolo da lui attraversato quasi interamente. Verranno esposti cicli di illustrazioni che si ispirano ai temi sacri, in particolare la “Bibbia, Antico Testamento”, al quale Chagall si dedicò a partire dagli anni ’30, soprattutto attraverso il mezzo dell’incisione e della litografia originale.
Vollard commissionò a Chagall l’illustrazione della “Bibbia”. Dopo un viaggio in Palestina e dopo aver realizzato una serie di gouaches preparatorie l’artista iniziò l’incisione delle centocinque tavole che compongono l’opera. Quando Vollard morì accidentalmente nel 1929, 66 tavole erano state terminate, le 39 tavole restanti, appena abbozzate, saranno riprese al suo rientro in Francia, nel 1952, dopo il periodo trascorso negli Stati Uniti, dove era riparato per sfuggire alle persecuzioni antiebraiche: saranno pubblicate nel 1956 dall’editore Teriade che le aveva acquistate dagli eredi di Vollard. Alcune di queste opere anche acquerellate a mano dall’artista sono esposte in mostra.
Lo stesso Teriade, editore della rivista d’arte e letteratura parigina, Verve, commissiona nel 1958 a Chagall una ulteriore serie di illustrazioni per la “Bibbia” su temi non trattati in precedenza. L’opera, realizzata fra il ’58 e il ’59, viene pubblicata nel 1960 con un eccezionale numero doppio della stessa rivista Verve: contiene 96 riproduzioni in bianco e nero e 24 litografie originali a colori, più la copertina, tirate nella famosa stamperia Mourlot. Questa serie completa è esposta in mostra.
Mi sono riferito a quel grande libro universale che è La Bibbia – scrive lo stesso Chagall – fin dall’infanzia mi ha riempito di visioni sul destino del mondo e mi ha ispirato il mio lavoro. Nei momenti di dubbio, la sua grandezza e la sua saggezza altamente poetiche mi hanno quietato. Essa è per me come una seconda natura. Attraverso la saggezza della Bibbia vedo gli avvenimenti della vita e le opere d’arte. Una vera grande opera è attraversata dal suo spirito e dalla sua armonia. Certo non sono il solo a pensare così soprattutto ai nostri tempi. Siccome nella mia vita interiore lo spirito e il mondo della Bibbia occupano un grande spazio, ho cercato di esprimerla. E’ essenziale rappresentare gli elementi del mondo che non sono visibili e non riprodurre la natura in tutti i suoi aspetti.
Chagall, nato a Vitebsk nel 1887 e morto a Saint Paul de Vence nel 1985, nel 1910 si trasferì a Parigi, dove sarà tra gli animatori più importanti del panorama artistico insieme a Max Jacob, Modigliani, Delaunay, Apollinaire, Picasso, Matisse, Brancusi ecc.. ed è qui che si dedicò soprattutto al suo lavoro grafico, sia esso litografia o incisione.
05
settembre 2010
Marc Chagall – E il messaggio biblico
Dal 05 al 30 settembre 2010
disegno e grafica
Location
GUASTALLA CENTROARTE
Livorno, Via Roma, 47, (Livorno)
Livorno, Via Roma, 47, (Livorno)
Orario di apertura
da lunedì al venerdì 10-13 e 16,30-20. il sabato 10-13
Vernissage
5 Settembre 2010, ore 16,30
Autore