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Marc Chiat – Good and Plenty
Un artista americano che racconta la “guerra americana”. La pittura di Marc Chiat racconta la realtà di un cittadino americano che vive in un paese in guerra, ma non la vive se non sotto forma mediatica.Nelle opere di Marc Chiat emergono le contraddizioni della guerra-spettacolo condotta dagli USA.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Spazio Tadini via Jommelli 24 (MM Loreto-Piola)
mostra di Marc Chiat dal 14 al 27 maggio 2008
GOOD AND PLENTY
Aperta dalle 15 alle 19 nei giorni feriali
(festivi solo su prenotazione)
Inaugurazione
Mercoledì 14 maggio alle ore 19
Alle ore 21.30 concerto di Luca Ciarla, violino e loop machine
Un artista americano che racconta la “guerra americana”. Una guerra d’esportazione, spettacolarizzata, che esalta la tecnologica, che individua ancora i buoni e i cattivi, ma nessuno ci crede più come nelle favole.
Marc Chiat attraverso la pittura racconta il dramma di un cittadino americano che vive in un paese in guerra, ma è seduto a casa sulla sua poltrona a vedere la pubblicità dell’ultima automobile e tutte le mattine va in ufficio come se nulla fosse.
Nelle opere di Marc Chiat le contraddizioni di queste nuove logiche di guerra sono evidenti.
La guerra di Chiat è il gioco della guerra: un morbido peluche concepito per le coccole di un bimbo che esplode, un fantomatico carro armato frutto di un assemblaggio di inverosimili pezzi di ferraglia, un paesaggio immortalato in un ipotetico tramonto fatto di macerie sconfinate.
“Dopo l’11 settembre del 2001 Marc si confronta con l’ intenzione del suo paese di controllare i sistemi mondiali con l’intervento militare. Ci immaginiamo l’artista che si diverte a raffigurare carri armati come un bambino che viene colto nei suoi giochi di guerra immaginari, la gioia che deve aver provato a dipingere ogni pennellata, miracolosamente raffigurando una roccia, diventando esplosioni di bombe. – scrive di lui Manuel Ocampo-. Chiat e’ consapevole di queste contraddizioni. Questo piacevole senso di colpa e’ infatti il suo modo di affrontare e superare difficili momenti come lo sfratto dal suo studio di Culver City, dove dipinge da 14 anni, e dal suo quartiere di piccoli artigiani che viene dichiarato “immenent domain” dal comune. Le macerie dei suoi quadri non sono solo le macerie di Iraq e Afghanistan”.
Biografia
Marc Chiat è nato a Los Angeles nel 1957 e diplomato nel 1981 al San Francisco Art Institute dove ha studiato animazione e cinema. Oggi vive e lavora a Milano.
Collettive
2007 -Rebecca Container Gallery - Genova
1994 - MayB Gallery - Los Angeles
1993 - The Living Room show, MayB Gallery, Los Angeles, CA
1991 - Christmas show, MayB gallery, Los Angeles, CA
1987 - LA Rules, Artist TV Access San Francisco, CA
Personali
2008 - Rebecca Container Gallery-Genova “Peluche”
2006 - “Rock Paintings” TRACK 16 Gallery
2007 - Bergamot Station – Santa Monica
2004 - “Dog Paintings” PABLO’s BIRTHDAY Gallery New York
2004 - Galleria Milarte – Milan
1995 - 606 Gallery, Austin, Texas
1994 - A/B Gallery, Los Angeles, CA
Spazio Tadini
Via Jommelli 24 (mm Piola/Loreto)
Spazio Tadini è luogo di eventi culturali. Già studio del pittore Emilio Tadini e tipografia storica milanese, oggi, nelle sue sale ospita mostre, concerti, prove aperte teatrali, presentazioni di dischi, libri, conferenze stampa ed eventi.
www.spaziotadini.it
Ufficio stampa
Melina Scalise
ms@spaziotadini.it
Cell. 3357894634
mostra di Marc Chiat dal 14 al 27 maggio 2008
GOOD AND PLENTY
Aperta dalle 15 alle 19 nei giorni feriali
(festivi solo su prenotazione)
Inaugurazione
Mercoledì 14 maggio alle ore 19
Alle ore 21.30 concerto di Luca Ciarla, violino e loop machine
Un artista americano che racconta la “guerra americana”. Una guerra d’esportazione, spettacolarizzata, che esalta la tecnologica, che individua ancora i buoni e i cattivi, ma nessuno ci crede più come nelle favole.
Marc Chiat attraverso la pittura racconta il dramma di un cittadino americano che vive in un paese in guerra, ma è seduto a casa sulla sua poltrona a vedere la pubblicità dell’ultima automobile e tutte le mattine va in ufficio come se nulla fosse.
Nelle opere di Marc Chiat le contraddizioni di queste nuove logiche di guerra sono evidenti.
La guerra di Chiat è il gioco della guerra: un morbido peluche concepito per le coccole di un bimbo che esplode, un fantomatico carro armato frutto di un assemblaggio di inverosimili pezzi di ferraglia, un paesaggio immortalato in un ipotetico tramonto fatto di macerie sconfinate.
“Dopo l’11 settembre del 2001 Marc si confronta con l’ intenzione del suo paese di controllare i sistemi mondiali con l’intervento militare. Ci immaginiamo l’artista che si diverte a raffigurare carri armati come un bambino che viene colto nei suoi giochi di guerra immaginari, la gioia che deve aver provato a dipingere ogni pennellata, miracolosamente raffigurando una roccia, diventando esplosioni di bombe. – scrive di lui Manuel Ocampo-. Chiat e’ consapevole di queste contraddizioni. Questo piacevole senso di colpa e’ infatti il suo modo di affrontare e superare difficili momenti come lo sfratto dal suo studio di Culver City, dove dipinge da 14 anni, e dal suo quartiere di piccoli artigiani che viene dichiarato “immenent domain” dal comune. Le macerie dei suoi quadri non sono solo le macerie di Iraq e Afghanistan”.
Biografia
Marc Chiat è nato a Los Angeles nel 1957 e diplomato nel 1981 al San Francisco Art Institute dove ha studiato animazione e cinema. Oggi vive e lavora a Milano.
Collettive
2007 -Rebecca Container Gallery - Genova
1994 - MayB Gallery - Los Angeles
1993 - The Living Room show, MayB Gallery, Los Angeles, CA
1991 - Christmas show, MayB gallery, Los Angeles, CA
1987 - LA Rules, Artist TV Access San Francisco, CA
Personali
2008 - Rebecca Container Gallery-Genova “Peluche”
2006 - “Rock Paintings” TRACK 16 Gallery
2007 - Bergamot Station – Santa Monica
2004 - “Dog Paintings” PABLO’s BIRTHDAY Gallery New York
2004 - Galleria Milarte – Milan
1995 - 606 Gallery, Austin, Texas
1994 - A/B Gallery, Los Angeles, CA
Spazio Tadini
Via Jommelli 24 (mm Piola/Loreto)
Spazio Tadini è luogo di eventi culturali. Già studio del pittore Emilio Tadini e tipografia storica milanese, oggi, nelle sue sale ospita mostre, concerti, prove aperte teatrali, presentazioni di dischi, libri, conferenze stampa ed eventi.
www.spaziotadini.it
Ufficio stampa
Melina Scalise
ms@spaziotadini.it
Cell. 3357894634
14
maggio 2008
Marc Chiat – Good and Plenty
Dal 14 al 27 maggio 2008
arte contemporanea
Location
SPAZIO TADINI
Milano, Via Niccolò Jommelli, 24, (Milano)
Milano, Via Niccolò Jommelli, 24, (Milano)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 15 alle 19
Vernissage
14 Maggio 2008, dalle 18.30 alle 24. Alle 21.30 concerto di Luca Ciarla
Autore