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Marc Chiat – Peluches
Esplosioni di pupazzi, giganteschi carri armati arrotondati e buffamente minacciosi: immagini pop, stereotipi della comunicazione e tecniche del mondo della pubblicità sono raffreddati ed affilati da un’amara ironia, una profondità
vertiginosa, un sorriso consapevole e disilluso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 15 marzo Rebecca Container Gallery (Piazza Grillo Cattaneo, 2r) presenta la mostra personale Peluches dell’artista statunitense Marc Chiat.
Per l’occasione Rebecca Container Gallery rinnova la fortunata collaborazione con Sanpaolo Invest Sim, che metterà a disposizione gli spazi dei propri uffici di rappresentanza in Palazzo della Borsa (via Dante 2) per esporre i lavori di maggiori dimensioni di Marc Chiat.
Marc Chiat è nato a Los Angeles, California, nel 1957. Si è laureato all'Istituto Artistico di San Francisco nel 1981. Da alcuni anni si è trasferito in Italia e vive nelle Cinque Terre. La sua sensibilità non solo per le immagini ma anche per i contenuti che raccoglie e manipola sono frutto di quella che può essere vista come la più intima delle contraddizioni, presumibilmente insanabile. All’appartenenza genetica – e dunque non discutibile - ad un mondo di cui Chiat percepisce nettamente di far parte, si unisce la razionale necessità di prendere distanza da scale di valori e stili di vita che nella maniera più assoluta non lo rappresentano. La fertilità di queste contraddizioni è una delle cifre di Chiat. Esplosioni di pupazzi, giganteschi carri armati arrotondati e buffamente minacciosi: immagini pop, stereotipi della comunicazione e tecniche del mondo della pubblicità sono raffreddati ed affilati da un’amara ironia, una profondità vertiginosa, un sorriso estremamente consapevole e disilluso. Sono questi cortocircuiti interni al lavoro di Marc Chiat che fanno riconoscere in ciascuno le stesse identiche antinomie.
I suoi lavori più recenti vedono pupazzi di pezza esplodere in mille pezzi e saltare in aria. I peluches sono giochi divertenti e ci ricordano la tranquillità dell’infanzia. Ma nei video di Marc non è solo così: qualcosa - l’inquadratura, il compatto sfondo nero o le luci – richiamano vera violenza, l’attualità e la presenza di avvenimenti senza senso che quotidianamente entrano nella nostra vita da tutte le parti del mondo attraverso la tv, i giornali, internet, i nostri occhi.
Sarà presente l’artista.
La mostra è realizzata in collaborazione con:
LG
Home Panorama
Synthesy Sushi Restaurant
Crema e Cacao Pasticceria
Per l’occasione Rebecca Container Gallery rinnova la fortunata collaborazione con Sanpaolo Invest Sim, che metterà a disposizione gli spazi dei propri uffici di rappresentanza in Palazzo della Borsa (via Dante 2) per esporre i lavori di maggiori dimensioni di Marc Chiat.
Marc Chiat è nato a Los Angeles, California, nel 1957. Si è laureato all'Istituto Artistico di San Francisco nel 1981. Da alcuni anni si è trasferito in Italia e vive nelle Cinque Terre. La sua sensibilità non solo per le immagini ma anche per i contenuti che raccoglie e manipola sono frutto di quella che può essere vista come la più intima delle contraddizioni, presumibilmente insanabile. All’appartenenza genetica – e dunque non discutibile - ad un mondo di cui Chiat percepisce nettamente di far parte, si unisce la razionale necessità di prendere distanza da scale di valori e stili di vita che nella maniera più assoluta non lo rappresentano. La fertilità di queste contraddizioni è una delle cifre di Chiat. Esplosioni di pupazzi, giganteschi carri armati arrotondati e buffamente minacciosi: immagini pop, stereotipi della comunicazione e tecniche del mondo della pubblicità sono raffreddati ed affilati da un’amara ironia, una profondità vertiginosa, un sorriso estremamente consapevole e disilluso. Sono questi cortocircuiti interni al lavoro di Marc Chiat che fanno riconoscere in ciascuno le stesse identiche antinomie.
I suoi lavori più recenti vedono pupazzi di pezza esplodere in mille pezzi e saltare in aria. I peluches sono giochi divertenti e ci ricordano la tranquillità dell’infanzia. Ma nei video di Marc non è solo così: qualcosa - l’inquadratura, il compatto sfondo nero o le luci – richiamano vera violenza, l’attualità e la presenza di avvenimenti senza senso che quotidianamente entrano nella nostra vita da tutte le parti del mondo attraverso la tv, i giornali, internet, i nostri occhi.
Sarà presente l’artista.
La mostra è realizzata in collaborazione con:
LG
Home Panorama
Synthesy Sushi Restaurant
Crema e Cacao Pasticceria
15
marzo 2008
Marc Chiat – Peluches
Dal 15 marzo al 19 aprile 2008
arte contemporanea
Location
REBECCA CONTAINER GALLERY
Genova, Piazza Grillo Cattaneo, 2R, (Genova)
Genova, Piazza Grillo Cattaneo, 2R, (Genova)
Vernissage
15 Marzo 2008, dalle 18 alle 20. Dalle 19 alle 21 presso Sanpaolo Invest Sim
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