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Marc Horowitz
Horowitz è tanto un artista concettuale quanto un “performance artist”
Comunicato stampa
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Horowitz è tanto un artista concettuale quanto un “performance artist”. Ogni aspetto della sua interazione con il mondo è deliberatamente giocoso e, come benchmark di tutte le opere performative, richiama l’attenzione sul rapporto tra artista e osservatore. In effetti le interazioni che avvengono nell’opera di Horowitz si avvicinano spesso al livello di transazioni. L’artista frequentò realmente la Scuola di Economia e si è reso noto per avere diffuso svariati prodotti piuttosto discutibili (set da barba in 17 pezzi, qualcuno lo vuole?), per quanto per lo più gratuiti. Di fatto il primo progetto da lui realizzato alla scuola d’arte fu distribuire ai passanti “idee gratuite”, all’angolo di una trafficata via di San Francisco. Trovare persone interessate si rivelò alquanto difficile ma la pratica consolidò immediatamente sia l’uso da parte di Horowitz di opere test uali, sia la sue abilità di incantatore di serpenti.
Negli Stati Uniti esiste una società che si chiama Ronco. Il fondatore e portavoce della società, Ron, è un untuoso e amichevole ospite televisivo che riesce a calamitare l’attenzione del pubblico trasformando in best-seller svariate invenzioni destinate alle casalinghe. In molti modi Horowitz gli assomiglia. I suoi lavori più recenti sono una critica alla società dei consumi e inondano “il mercato” di invenzioni di cui nessuno aveva mai pensato di avere bisogno fino al momento in cui vengono materializzate dall’artista. Volete una scoreggia in una borsa? L’utilità di tutto ciò spiega il nome della sua mostra “More Better.” Oggetti ed idee sono visti come possibili migliorie rispetto ai predecessori e modi di rendere più gradevole la vita all’utilizzatore. Tutto molto Americano!
Ma se l’opera di Horowitz risulta particolarmente americana per la sua natura imprenditoriale, essa di americano riflette anche uno spirito paranoide contemporaneo. Gli americani vengono spiati dal loro governo ed in questo preciso istante alcuni membri di quello stesso governo stanno intensamente discutendo sulla legalità di quel genere di controllo. Gli annunci nelle metropolitane, sulla carta stampata ed alla TV e perfino i film popolari hanno creato un senso di panico, sollecitando gli americani ad essere pronti, in qualsiasi momento, ad un altro attacco terroristico simile a quello dell’11 settembre.
L’opera di Horowitz non fa che amplificare questo tipo di paranoia e questo richiamo alla prontezza. Il suo elicottero di emergenza da costruire in casa non è diverso dagli aerei tratteggiati da mani infantili. Difficile che possa volare ma è tanto carico di dispositivi aggiuntivi di sicurezza da dare al suo proprietario un certo senso di sicurezza. Il sistema di sicurezza medievale di Horowitz illustra fino a quali assurdi livelli alcuni possano investire il loro denaro in inconsistenti ed inefficaci sistemi di comfort. Ed è divertente! Non possiamo dimenticare l’elemento ludico, in questo. Il sistema di sicurezza per valige dell’artista è un dispositivo che, una volta aperto, fa gonfiare un sacco gigante, così enorme da costringere tutti i presenti ad uscire dalla stanza. “Qualcuno potrebbe rimanere intrappolato,” dice l’artista nel suo blog, “Ecco dov’è il divertimento, st a nell’essere 1/10.000 al di sopra della soglia di sicurezza con il progetto. In un certo qual modo è molto meglio di qualsiasi scena di inseguimento vista al cinema.”
Prodotti di questo tipo sono la parodia della retorica dell’ansia, finalizzata a rivelarne le assurdità. Si veda ad esempio Fight Noise With Noise Campaign (Combatti il rumore con la campagna per il rumore) di Horowitz . Piuttosto che chiudere un occhio nei confronti della situazione, la amplifica, aumentando il rumore in modo che possiamo udire e vedere con maggiore chiarezza. A qualcuno queste potrebbero sembrare frivole intromissioni in tempi austeri. Per altri rappresentano un comico sollievo.
Ma naturalmente viene da domandarsi quale sia la destinazione di Horowitz una volta fatto uso delle sue invenzioni per sfuggire dall’immediata realtà. “More Better” risponde alla domanda con una seconda serie di invenzioni—il tipo di oggetti ed imprese che potrebbero popolare una Candyland Horowitziana …
Ovviamente l’ingresso in questo territorio sarebbe contrassegnato da una falsa miniera d’oro, per creare l’illusione di ricchezza. La terra sarebbe disseminate di Roostapotatas, esseri ibridi metà galletto e metà patata che renderebbero Horowitz abbastanza ricco da potersi permettere una “stuoia di pelle d’orso comandata a distanza”. Una volta mangiati gli esseri ibridi, potremmo visitare la Air Toilet, un dispositivo che consente all’utilizzatore di evitare il seppur minimo contatto con la superficie della toilette. Schemi e prototipi di questi dispositivi saranno esposti a “More Better,” assieme ad una pila gratuita di occhi finti in cartone che permetteranno ai visitatori di apportare il loro contributo umoristico e Mystery Bags of Change (sacchi del mistero) — soggetto dell’investimento effettuato nel “caso” del visitatore.
Questo mistero, esso stesso un’istituzione americana, ben riassume l’opera di Horowitz. È sicuramente imbevuto di un senso di impulso ed ansia, ma in realtà queste osservazioni e diversioni diaristiche sono alimentate da un senso di meraviglia e di entusiasmo nei confronti della vita. L’artista è decisamente rafforzato dal suo rapporto con quello che in Tv viene chiamato “studio audience,” ma egli dà molto più di quanto riceva, nei suoi momenti di interazione apparentemente semplice, molto vicini alla transazione: traiamo vantaggio dalla nostra esposizione a queste idee e questi oggetti che ci consentono di farci domande sulle cose che per noi hanno valore. E durante il percorso ci facciamo grandi risate.
Marisa Olson
Negli Stati Uniti esiste una società che si chiama Ronco. Il fondatore e portavoce della società, Ron, è un untuoso e amichevole ospite televisivo che riesce a calamitare l’attenzione del pubblico trasformando in best-seller svariate invenzioni destinate alle casalinghe. In molti modi Horowitz gli assomiglia. I suoi lavori più recenti sono una critica alla società dei consumi e inondano “il mercato” di invenzioni di cui nessuno aveva mai pensato di avere bisogno fino al momento in cui vengono materializzate dall’artista. Volete una scoreggia in una borsa? L’utilità di tutto ciò spiega il nome della sua mostra “More Better.” Oggetti ed idee sono visti come possibili migliorie rispetto ai predecessori e modi di rendere più gradevole la vita all’utilizzatore. Tutto molto Americano!
Ma se l’opera di Horowitz risulta particolarmente americana per la sua natura imprenditoriale, essa di americano riflette anche uno spirito paranoide contemporaneo. Gli americani vengono spiati dal loro governo ed in questo preciso istante alcuni membri di quello stesso governo stanno intensamente discutendo sulla legalità di quel genere di controllo. Gli annunci nelle metropolitane, sulla carta stampata ed alla TV e perfino i film popolari hanno creato un senso di panico, sollecitando gli americani ad essere pronti, in qualsiasi momento, ad un altro attacco terroristico simile a quello dell’11 settembre.
L’opera di Horowitz non fa che amplificare questo tipo di paranoia e questo richiamo alla prontezza. Il suo elicottero di emergenza da costruire in casa non è diverso dagli aerei tratteggiati da mani infantili. Difficile che possa volare ma è tanto carico di dispositivi aggiuntivi di sicurezza da dare al suo proprietario un certo senso di sicurezza. Il sistema di sicurezza medievale di Horowitz illustra fino a quali assurdi livelli alcuni possano investire il loro denaro in inconsistenti ed inefficaci sistemi di comfort. Ed è divertente! Non possiamo dimenticare l’elemento ludico, in questo. Il sistema di sicurezza per valige dell’artista è un dispositivo che, una volta aperto, fa gonfiare un sacco gigante, così enorme da costringere tutti i presenti ad uscire dalla stanza. “Qualcuno potrebbe rimanere intrappolato,” dice l’artista nel suo blog, “Ecco dov’è il divertimento, st a nell’essere 1/10.000 al di sopra della soglia di sicurezza con il progetto. In un certo qual modo è molto meglio di qualsiasi scena di inseguimento vista al cinema.”
Prodotti di questo tipo sono la parodia della retorica dell’ansia, finalizzata a rivelarne le assurdità. Si veda ad esempio Fight Noise With Noise Campaign (Combatti il rumore con la campagna per il rumore) di Horowitz . Piuttosto che chiudere un occhio nei confronti della situazione, la amplifica, aumentando il rumore in modo che possiamo udire e vedere con maggiore chiarezza. A qualcuno queste potrebbero sembrare frivole intromissioni in tempi austeri. Per altri rappresentano un comico sollievo.
Ma naturalmente viene da domandarsi quale sia la destinazione di Horowitz una volta fatto uso delle sue invenzioni per sfuggire dall’immediata realtà. “More Better” risponde alla domanda con una seconda serie di invenzioni—il tipo di oggetti ed imprese che potrebbero popolare una Candyland Horowitziana …
Ovviamente l’ingresso in questo territorio sarebbe contrassegnato da una falsa miniera d’oro, per creare l’illusione di ricchezza. La terra sarebbe disseminate di Roostapotatas, esseri ibridi metà galletto e metà patata che renderebbero Horowitz abbastanza ricco da potersi permettere una “stuoia di pelle d’orso comandata a distanza”. Una volta mangiati gli esseri ibridi, potremmo visitare la Air Toilet, un dispositivo che consente all’utilizzatore di evitare il seppur minimo contatto con la superficie della toilette. Schemi e prototipi di questi dispositivi saranno esposti a “More Better,” assieme ad una pila gratuita di occhi finti in cartone che permetteranno ai visitatori di apportare il loro contributo umoristico e Mystery Bags of Change (sacchi del mistero) — soggetto dell’investimento effettuato nel “caso” del visitatore.
Questo mistero, esso stesso un’istituzione americana, ben riassume l’opera di Horowitz. È sicuramente imbevuto di un senso di impulso ed ansia, ma in realtà queste osservazioni e diversioni diaristiche sono alimentate da un senso di meraviglia e di entusiasmo nei confronti della vita. L’artista è decisamente rafforzato dal suo rapporto con quello che in Tv viene chiamato “studio audience,” ma egli dà molto più di quanto riceva, nei suoi momenti di interazione apparentemente semplice, molto vicini alla transazione: traiamo vantaggio dalla nostra esposizione a queste idee e questi oggetti che ci consentono di farci domande sulle cose che per noi hanno valore. E durante il percorso ci facciamo grandi risate.
Marisa Olson
21
luglio 2007
Marc Horowitz
Dal 21 luglio al 30 agosto 2007
arte contemporanea
Location
AMT | TORRI & GEMINIAN
Milano, Via Fratelli Bressan, 15, (Milano)
Milano, Via Fratelli Bressan, 15, (Milano)
Orario di apertura
Lunedi: ore 10.00/16.00
Da martedì al sabato ore 10.00/19.00
Vernissage
21 Luglio 2007, ore 17-21
Autore