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Marcel Breuer – Design and Architecture
La mostra presenta per la prima volta in Italia, e come unica tappa, un’ampia retrospettiva delle opere dell’architetto ungherese Marcel Breuer (1902-1981), autore delle prime sedie di acciaio tubolare, uno degli oggetti più famosi e più riprodotti al mondo, vera icona del design più innovativo del XX secolo.
Comunicato stampa
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Realizzata in collaborazione con il Vitra Design Museum e con il sostegno dell'Associazione Veneziana Albergatori, l'esposizione curata da Mathias Remmele, presenta per la prima volta in Italia, e come unica tappa, un'ampia retrospettiva delle opere dell'architetto ungherese Marcel Breuer (1902-1981), autore delle prime sedie di acciaio tubolare, uno degli oggetti più famosi e più riprodotti al mondo, vera icona del design più innovativo del XX secolo.
La mostra, suddivisa per temi, espone cronologicamente quasi tutti i mobili più importanti progettati da Breuer e la sua vasta produzione architettonica è presentata attraverso dodici modelli di edifici esemplari appositamente prodotti per la mostra e ordinati per tema ("case" ? "spazi" ? "volumi") e completati da schizzi, piante e fotografie.
Nella sezione intitolata "motivi" la retrospettiva si chiude presentando, come una struttura complessiva entro cui inserire i vari campi in cui operò l'autore, gli elementi chiave del vocabolario progettuale di Breuer.
Il Vitra Design Museum che possiede una delle più grandi collezioni di mobili dell'autore, promuovendo questa esposizione in diverse sedi museali europee, tra cui l'unica tappa espositiva in Italia sarà il Candiani di Mestre, intende portare l'attenzione del pubblico sui fondamentali raggiungimenti di Breuer nella progettazione architettonica a lungo dimenticata.
Ecco quindi il senso di questa grande retrospettiva, quello di attraversare in maniera adeguata i diversi ambiti in cui operò Breuer, presentando al pubblico una visione d'insieme dei vari aspetti della sua produzione artistica.
Studente alla Bauhaus dal 1920 al 1924, successivamente vi lavorò come docente, dirigendo il laboratorio del mobile fino al 1928, anno in cui divenne libero professionista a Berlino.
Curò diversi arredamenti d'interni, fra cui quelli per gli edifici del Bauhaus a Dessau. A partire dal 1937 insegnò architettura alla Harvard University. Dal 1938 al 1941 conduce uno studio di architettura con Gropius. Nel 1946 si trasferisce a New York. Da allora seguono numerosi progetti architettonici, fra cui il Museo Whitney a New York. Nel 1952 con Pier Luigi Nervi e Bernahard Zerfhuss partecipa alla realizzazione del Palazzo dell'UNESCO a Parigi.
Con i mobili in tubi d'acciaio, da lui ideati a partire dal 1925, e con i suoi arredi, Breuer ha contribuito a porre le basi di una nuova, moderna cultura abitativa. La sua fama è continuata ben oltre gli anni Venti del Novecento, è considerato uno tra i più importanti designer e architetti arredatori del Novecento.
La mostra, suddivisa per temi, espone cronologicamente quasi tutti i mobili più importanti progettati da Breuer e la sua vasta produzione architettonica è presentata attraverso dodici modelli di edifici esemplari appositamente prodotti per la mostra e ordinati per tema ("case" ? "spazi" ? "volumi") e completati da schizzi, piante e fotografie.
Nella sezione intitolata "motivi" la retrospettiva si chiude presentando, come una struttura complessiva entro cui inserire i vari campi in cui operò l'autore, gli elementi chiave del vocabolario progettuale di Breuer.
Il Vitra Design Museum che possiede una delle più grandi collezioni di mobili dell'autore, promuovendo questa esposizione in diverse sedi museali europee, tra cui l'unica tappa espositiva in Italia sarà il Candiani di Mestre, intende portare l'attenzione del pubblico sui fondamentali raggiungimenti di Breuer nella progettazione architettonica a lungo dimenticata.
Ecco quindi il senso di questa grande retrospettiva, quello di attraversare in maniera adeguata i diversi ambiti in cui operò Breuer, presentando al pubblico una visione d'insieme dei vari aspetti della sua produzione artistica.
Studente alla Bauhaus dal 1920 al 1924, successivamente vi lavorò come docente, dirigendo il laboratorio del mobile fino al 1928, anno in cui divenne libero professionista a Berlino.
Curò diversi arredamenti d'interni, fra cui quelli per gli edifici del Bauhaus a Dessau. A partire dal 1937 insegnò architettura alla Harvard University. Dal 1938 al 1941 conduce uno studio di architettura con Gropius. Nel 1946 si trasferisce a New York. Da allora seguono numerosi progetti architettonici, fra cui il Museo Whitney a New York. Nel 1952 con Pier Luigi Nervi e Bernahard Zerfhuss partecipa alla realizzazione del Palazzo dell'UNESCO a Parigi.
Con i mobili in tubi d'acciaio, da lui ideati a partire dal 1925, e con i suoi arredi, Breuer ha contribuito a porre le basi di una nuova, moderna cultura abitativa. La sua fama è continuata ben oltre gli anni Venti del Novecento, è considerato uno tra i più importanti designer e architetti arredatori del Novecento.
22
ottobre 2004
Marcel Breuer – Design and Architecture
Dal 22 ottobre 2004 al 30 gennaio 2005
architettura
design
design
Location
CENTRO CULTURALE CANDIANI
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Biglietti
Intero euro 5,00
Ridotto euro 3,00
Speciale ingresso ridotto -solo 3 euro- per tutti gli studenti universitari dal 22.I
Orario di apertura
10-13 / 16-20 lunedì chiuso. Aperto 25 dicembre e 1° gennaio
Vernissage
22 Ottobre 2004, ore 18
Autore
Curatore