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Marcella Foresio – L’inventore dei sogni
S’inaugura sabato 21 giugno 2014 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “L’inventore di sogni” di Marcella Foresio a cura di Andrea Rossetti. La mostra resterà aperta fino al 2 luglio 2014 con orario 15:30 – 19:00 dal martedì al sabato.
Comunicato stampa
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La tradizione è quella dell'uso di materiali standard come ferro e legno, presi nella loro essenzialità; su questa visione, che da metà anni Sessanta è stata congeniale alla maturazione del minimalismo poverista nostrano, fa da contrasto la lavorazione della terracotta bianca, quella massa malleabile che Marcella Foresio manipola con la giusta cura nei dettagli. La Foresio è complice della storia nostrana, re-innovatrice dell'eredità più tangibile del distintivo movimento italiano, della scelta quindi di contenuti sostanziali che sfruttino ancora l'opposizione fisico-materico-formale come pratica esecutiva.
Abbinamenti insoliti hanno accordato risultati imprevedibili, come in alcuni lavori di Giovanni Anselmo o Mario Merz, dove l'estroversione unitaria della “banalità” materiale resta stretta attorno al suo concettualismo perfettamente stabilito. Negli anni Sessanta accadeva perciò che logiche cromo-superficiali ben evidenziate - magari oppositive - fossero solo la “punta dell'iceberg” in un sistema creativo più complesso, e scivolassero di fatto dietro al significato intrinseco degli elementi effettivamente più o meno poveri utilizzati. Il medesimo processo si compie oggi, anche se per l'artista tarantina queste stesse logiche inoculano una certa dipendenza dalla congiunzione tra sistemica modellazione plastica e meta-razionale gesto pittorico.
Tale congiunzione nell'opera di Marcella Foresio è già divenuta un must, una condizione artistica di base che muove da restituzioni antropomorfiche, aggettanti tra altorilievo e tutto tondo, all'enigmatica e rasente pennellata nero-oscura, così poco stabile e tuttavia ancora abbastanza solida e vincolante da poter simulare un contenitore “verbale”. Il comparto testuale è infatti un'incursione quasi anamorfica, non immune dall'eventualità di aggiungere peso dialettico ed emozionale; parola “spezzata”, parola che è sé stessa soltanto scritta con una personalissima grafia in corsivo. Che completa, esternando a suo modo, una meditata riflessione verbo-visuale.
Abbinamenti insoliti hanno accordato risultati imprevedibili, come in alcuni lavori di Giovanni Anselmo o Mario Merz, dove l'estroversione unitaria della “banalità” materiale resta stretta attorno al suo concettualismo perfettamente stabilito. Negli anni Sessanta accadeva perciò che logiche cromo-superficiali ben evidenziate - magari oppositive - fossero solo la “punta dell'iceberg” in un sistema creativo più complesso, e scivolassero di fatto dietro al significato intrinseco degli elementi effettivamente più o meno poveri utilizzati. Il medesimo processo si compie oggi, anche se per l'artista tarantina queste stesse logiche inoculano una certa dipendenza dalla congiunzione tra sistemica modellazione plastica e meta-razionale gesto pittorico.
Tale congiunzione nell'opera di Marcella Foresio è già divenuta un must, una condizione artistica di base che muove da restituzioni antropomorfiche, aggettanti tra altorilievo e tutto tondo, all'enigmatica e rasente pennellata nero-oscura, così poco stabile e tuttavia ancora abbastanza solida e vincolante da poter simulare un contenitore “verbale”. Il comparto testuale è infatti un'incursione quasi anamorfica, non immune dall'eventualità di aggiungere peso dialettico ed emozionale; parola “spezzata”, parola che è sé stessa soltanto scritta con una personalissima grafia in corsivo. Che completa, esternando a suo modo, una meditata riflessione verbo-visuale.
21
giugno 2014
Marcella Foresio – L’inventore dei sogni
Dal 21 giugno al 02 luglio 2014
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
15:30 – 19:00 dal martedì al sabato
Vernissage
21 Giugno 2014, 17:00
Autore
Curatore