Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marcello Corrà – Lineare aereo complesso
Sculture e disegni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Marcello Corrà espone venti sculture e una ventina di bozzetti relativi alle opere esposte, in una mostra personale alla Galleria Excalibur di Solcio di Lesa (NO) . In mostra saranno presenti le opere del suo ultimo ciclo delle Connessioni , in cui l’artista dà vita a una più libera grammatica geometrica di forme in connessione , cioè in avvicinamento, una nell’altra , ma non ancora connesse del tutto.
Si tratta in genere di due o al massimo tre elementi in abbraccio o in allontanamento quali Connessione , ferro ossidato ( 2003) o Connessione , ferro ossidato e alluminio (2004) fino a Connessione aerea , ferro ossidato (2004). Più libera da questo punto di vista , ma ancora all’interno di una sequenza precisa di occasioni plastiche , la serie dei Guardiani dove appare più insistita l’idea totemica e più netta la concezione alla base della creazione di Corrà : difesa e offesa, distruzione e costruzione del nuovo sulla base di una rinnovata unione.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testo di Paolo Campiglio.
MARCELLO CORRA'
Nato ad Arona nel 1970 si forma presso il Liceo Artistico Statale di Novara allievo, tra gli altri, di Mario Raciti: in questi anni conosce a Gattico (No), dove vive e lavora, il pittore e scultore Sergio Floriani. Iscritto a Psicologia a Padova, frequenta l'Università per due anni. Tornato al paese, lavora nel laboratorio artigiano del padre. A partire dal 1995, la sensibilità acquisita nei confronti di materiali metallici come ferro ossidato, rame e piombo, lo spingono a creare le prime opere che alternano soggetti figurativi a forme geometriche. A questa svolta contribuisce la conoscenza e la frequentazione di Kengiro Azuma, che arricchirà la sua esperienza nella scultura. Partecipa quindi a una serie di mostre collettive dove presenta una prima produzione di sculture figurative in acciaio e ferro ossidato intitolate Logos. Dal 2000 affronterà il tema dei Guerrieri utilizzando ferro acidato, rame e piombo. Nel 2001, invitato da Martina Corgnati al Premio Umberto Mastroianni a Torino, si confronta con una produzione geometrica nell’elaborazione del progetto per una scultura monumentale, secondo un principio che due anni più tardi troverà la sua definitiva espressione nelle Connessioni. La galleria d’arte Excalibur di Lesa nel marzo 2005 espone alcune sue opere alla fiera dell’arte contemporanea Artour-0 a Firenze.
MOSTRE PERSONALI
2004, Insel, Solothurn
MOSTRE COLLETTIVE
1996 Acqua terra fuoco, Gattico
1997 Umane tracce, Borgomanero
1998 Arteggiamenti, Borgomanero
1999 Uscite d'emergenza, Borgomanero
2001 Biennale di scultura Premio Umberto Mastroianni, Torino
2002 Storie e leggende tra i due laghi , Borgomanero
2002 Storie e leggende tra i due laghi , Borgomanero
2005 Artour-0, Firenze
Si tratta in genere di due o al massimo tre elementi in abbraccio o in allontanamento quali Connessione , ferro ossidato ( 2003) o Connessione , ferro ossidato e alluminio (2004) fino a Connessione aerea , ferro ossidato (2004). Più libera da questo punto di vista , ma ancora all’interno di una sequenza precisa di occasioni plastiche , la serie dei Guardiani dove appare più insistita l’idea totemica e più netta la concezione alla base della creazione di Corrà : difesa e offesa, distruzione e costruzione del nuovo sulla base di una rinnovata unione.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testo di Paolo Campiglio.
MARCELLO CORRA'
Nato ad Arona nel 1970 si forma presso il Liceo Artistico Statale di Novara allievo, tra gli altri, di Mario Raciti: in questi anni conosce a Gattico (No), dove vive e lavora, il pittore e scultore Sergio Floriani. Iscritto a Psicologia a Padova, frequenta l'Università per due anni. Tornato al paese, lavora nel laboratorio artigiano del padre. A partire dal 1995, la sensibilità acquisita nei confronti di materiali metallici come ferro ossidato, rame e piombo, lo spingono a creare le prime opere che alternano soggetti figurativi a forme geometriche. A questa svolta contribuisce la conoscenza e la frequentazione di Kengiro Azuma, che arricchirà la sua esperienza nella scultura. Partecipa quindi a una serie di mostre collettive dove presenta una prima produzione di sculture figurative in acciaio e ferro ossidato intitolate Logos. Dal 2000 affronterà il tema dei Guerrieri utilizzando ferro acidato, rame e piombo. Nel 2001, invitato da Martina Corgnati al Premio Umberto Mastroianni a Torino, si confronta con una produzione geometrica nell’elaborazione del progetto per una scultura monumentale, secondo un principio che due anni più tardi troverà la sua definitiva espressione nelle Connessioni. La galleria d’arte Excalibur di Lesa nel marzo 2005 espone alcune sue opere alla fiera dell’arte contemporanea Artour-0 a Firenze.
MOSTRE PERSONALI
2004, Insel, Solothurn
MOSTRE COLLETTIVE
1996 Acqua terra fuoco, Gattico
1997 Umane tracce, Borgomanero
1998 Arteggiamenti, Borgomanero
1999 Uscite d'emergenza, Borgomanero
2001 Biennale di scultura Premio Umberto Mastroianni, Torino
2002 Storie e leggende tra i due laghi , Borgomanero
2002 Storie e leggende tra i due laghi , Borgomanero
2005 Artour-0, Firenze
11
giugno 2005
Marcello Corrà – Lineare aereo complesso
Dall'undici giugno al 06 luglio 2005
arte contemporanea
Location
CLUB EXCALIBUR AMICI DELL’ARTE
Lesa, Via Felice Borroni, 1, (Novara)
Lesa, Via Felice Borroni, 1, (Novara)
Orario di apertura
10.00 - 12.30 – 15.30-19.30 (da martedì a domenica – chiuso lunedì)
Vernissage
11 Giugno 2005, ore 18
Autore