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Marcello Maloberti
Per la Fondazione L.Baldi l’artista ha realizzato un progetto che si spazia all’interno dei diversi linguaggi dell’arte contemporanea: dal disegno alla fotografia, dall’installazione al video
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Lanfranco Baldi ha invitato Marcello Maloberti a realizzare un progetto per i suoi spazi, che inaugurerà il 13 maggio 2006.
Artista italiano fra i più interessanti emersi negli ultimi anni, Maloberti espone in importanti istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere.
Per la Fondazione L.Baldi l’artista ha realizzato un progetto che si spazia all’interno dei diversi linguaggi dell’arte contemporanea: dal disegno alla fotografia, dall’installazione al video.
Marcello Maloberti propone una riflessione sul concetto di identità, di idea del sé, di appartenenza, del luogo, del margine, della provincia.
Partendo da dati autobiografici, un autoritratto fotografico ‘kasalpusterlengo’ (suo paese di nascita), l’artista esplora il concetto di appartenenza a una comunità e della separazione da essa. La provincia abitata diventa la metafora di una ricerca d’identità. Lo sguardo di Maloberti si posa sull’idea del ‘fuori’ come polisemica separatezza, sia essa culturale e metropolitana sia, al contrario, pur vicina e omogenea per identità, tuttavia ugualmente lontana per luogo.
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di ritratti, disegni a pennarello di uomini e donne arabi; un video che narra l’esperienza dell’incontro; una video installazione costruita per gli spazi della Fondazione; una fotografia.
Le opere saranno affiancate da un testo del curatore, un racconto che segue le tracce lasciate dall’artista.
L’artista ci suggerisce una sua visione, come lo sguardo attraverso lo specchio: dentro, gli elementi della quotidianità, i luoghi e le situazioni marginali, vi sono deformati in poesia.
La trasformazione che Maloberti compie rende liricamente necessari i differenti elementi che formano le sue opere: essi compongono aspetti transitori e vivi con altri più plastici e formali.
La sintesi raggiunta nei lavori è il traguardo di una continua corrispondenza di senso con lo spazio attraversato dall’artista, luogo di esperienza estetica. La sua esperienza è connotazione essenziale sia al processo artistico, sia allo spazio di relazione dove vive l’opera e la persona.
La mostra è promossa dal Comune di Pelago, dalla Fondazione Lanfranco Baldi e sponsorizzata dalla Provincia di Firenze all’interno dell’iniziativa ‘il genio fiorentino’.
Artista italiano fra i più interessanti emersi negli ultimi anni, Maloberti espone in importanti istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere.
Per la Fondazione L.Baldi l’artista ha realizzato un progetto che si spazia all’interno dei diversi linguaggi dell’arte contemporanea: dal disegno alla fotografia, dall’installazione al video.
Marcello Maloberti propone una riflessione sul concetto di identità, di idea del sé, di appartenenza, del luogo, del margine, della provincia.
Partendo da dati autobiografici, un autoritratto fotografico ‘kasalpusterlengo’ (suo paese di nascita), l’artista esplora il concetto di appartenenza a una comunità e della separazione da essa. La provincia abitata diventa la metafora di una ricerca d’identità. Lo sguardo di Maloberti si posa sull’idea del ‘fuori’ come polisemica separatezza, sia essa culturale e metropolitana sia, al contrario, pur vicina e omogenea per identità, tuttavia ugualmente lontana per luogo.
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di ritratti, disegni a pennarello di uomini e donne arabi; un video che narra l’esperienza dell’incontro; una video installazione costruita per gli spazi della Fondazione; una fotografia.
Le opere saranno affiancate da un testo del curatore, un racconto che segue le tracce lasciate dall’artista.
L’artista ci suggerisce una sua visione, come lo sguardo attraverso lo specchio: dentro, gli elementi della quotidianità, i luoghi e le situazioni marginali, vi sono deformati in poesia.
La trasformazione che Maloberti compie rende liricamente necessari i differenti elementi che formano le sue opere: essi compongono aspetti transitori e vivi con altri più plastici e formali.
La sintesi raggiunta nei lavori è il traguardo di una continua corrispondenza di senso con lo spazio attraversato dall’artista, luogo di esperienza estetica. La sua esperienza è connotazione essenziale sia al processo artistico, sia allo spazio di relazione dove vive l’opera e la persona.
La mostra è promossa dal Comune di Pelago, dalla Fondazione Lanfranco Baldi e sponsorizzata dalla Provincia di Firenze all’interno dell’iniziativa ‘il genio fiorentino’.
13
maggio 2006
Marcello Maloberti
Dal 13 maggio al 30 giugno 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
FONDAZIONE LANFRANCO BALDI
Pelago, Piazza Ghiberti, 34/36, (Firenze)
Pelago, Piazza Ghiberti, 34/36, (Firenze)
Vernissage
13 Maggio 2006, ore 20
Autore
Curatore