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Marcello Morandini
Una personale per ripercorrere il lavoro di uno dei maestri del design italiano
Comunicato stampa
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Una personale per ripercorrere il lavoro di uno dei maestri del design italiano. Il Castello di Masnago apre le sue porte a Marcello Morandini, artista di fama internazionale, nato a Mantova ma varesino d’adozione. La sua professionalità e il suo talento straordinario si concretizzano in un gioco visivo tanto semplice quanto complesso, dove la matematica diventa arte, così come la geometria genera dinamicamente forme e volumi, muovendoli e modificandoli in continua evoluzione.
IL PERCORSO
Il museo d’arte moderna e contemporanea, dall'11 marzo al 7 maggio, esporrà 40 nuove opere d'arte: pannelli disegnati, strutture tridimensionali e sculture in legno, tutti realizzati nei colori bianco e nero. Nelle sale anche alcuni mobili disegnati nel 2000 per Abitare Baleri di Bergamo e nel 2005 per Longoni di Cantù.
L'esposizione continua con un interessante percorso di 100 pannelli fotografici quadrati, delle dimensioni di un metro, che riproducono particolari di opere d'arte, prodotti di design e interventi di architettura.
Un libro-catalogo di 250 pagine, edito in Germania da Wilhelm Siemen, con 230 illustrazioni e con testi in tre lingue, completerà la lettura e la conoscenza del lavoro di Marcello Morandini.
Dopo Varese, l'esposizione – organizzata dal Comune con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Varese - sarà integrata con altre opere ora collocate in altri musei e trasferita a Waldenbuck, vicino a Stoccarda in occasione della inaugurazione, il prossimo 20 maggio, del nuovo Museo Ritter.
IL LAVORO E L’ESTRO
Tutto nell'opera di Morandini appare come conseguenza logica e calcolo matematico, animato e stimolato da una fantasia di impareggiabile estensione.
La natura poliedrica di Morandini conduce la sua maestria tecnica e formale in diversi campi delle arti visive: la sua è un'opera di pittura e scultura in grado di diventare opera spaziale di architettura, opera oggettuale di design, arte applicata e opera di comunicazione visiva.
Confrontandosi con il design, Morandini dimostra il suo talento innovatore e, lasciandosi guidare dal principio secondo cui la forma segue la funzione, con la sua usuale sobrietà conferisce dimensione estetica alle funzioni del mondo concreto e quotidiano. Il suo metodo sistematico fa di lui l'artefice di spazi architettonici ed urbani: usa l'illusione prospettica per creare effetti spaziali nella realizzazione di facciate bidimensionali, disegna accoglienti piazze e cortili interni a gradini che invitano alla comunicazione ispirandosi alle proprie sculture. La sua idea di uno spazio vitale e razionale per l'uomo si può leggere in tutti i suoi progetti.
Questa duplice realtà di artista e designer è una condizione logica per la natura della sua ricerca artistica legata alla conoscenza e allo studio delle forme, in relazione alla loro possibilità di evolversi e mutare. A questo riguardo lo stesso Morandini afferma: "Trovo esaltante scoprire che il niente nasconde il tutto e che gli occhi vedono solo ciò che la mente vuole… in questo trovo la morale appagante del mio lavoro, scoprire che l'ovvio è sorprendente e può avere la forma della vita".
IL PERCORSO
Il museo d’arte moderna e contemporanea, dall'11 marzo al 7 maggio, esporrà 40 nuove opere d'arte: pannelli disegnati, strutture tridimensionali e sculture in legno, tutti realizzati nei colori bianco e nero. Nelle sale anche alcuni mobili disegnati nel 2000 per Abitare Baleri di Bergamo e nel 2005 per Longoni di Cantù.
L'esposizione continua con un interessante percorso di 100 pannelli fotografici quadrati, delle dimensioni di un metro, che riproducono particolari di opere d'arte, prodotti di design e interventi di architettura.
Un libro-catalogo di 250 pagine, edito in Germania da Wilhelm Siemen, con 230 illustrazioni e con testi in tre lingue, completerà la lettura e la conoscenza del lavoro di Marcello Morandini.
Dopo Varese, l'esposizione – organizzata dal Comune con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Varese - sarà integrata con altre opere ora collocate in altri musei e trasferita a Waldenbuck, vicino a Stoccarda in occasione della inaugurazione, il prossimo 20 maggio, del nuovo Museo Ritter.
IL LAVORO E L’ESTRO
Tutto nell'opera di Morandini appare come conseguenza logica e calcolo matematico, animato e stimolato da una fantasia di impareggiabile estensione.
La natura poliedrica di Morandini conduce la sua maestria tecnica e formale in diversi campi delle arti visive: la sua è un'opera di pittura e scultura in grado di diventare opera spaziale di architettura, opera oggettuale di design, arte applicata e opera di comunicazione visiva.
Confrontandosi con il design, Morandini dimostra il suo talento innovatore e, lasciandosi guidare dal principio secondo cui la forma segue la funzione, con la sua usuale sobrietà conferisce dimensione estetica alle funzioni del mondo concreto e quotidiano. Il suo metodo sistematico fa di lui l'artefice di spazi architettonici ed urbani: usa l'illusione prospettica per creare effetti spaziali nella realizzazione di facciate bidimensionali, disegna accoglienti piazze e cortili interni a gradini che invitano alla comunicazione ispirandosi alle proprie sculture. La sua idea di uno spazio vitale e razionale per l'uomo si può leggere in tutti i suoi progetti.
Questa duplice realtà di artista e designer è una condizione logica per la natura della sua ricerca artistica legata alla conoscenza e allo studio delle forme, in relazione alla loro possibilità di evolversi e mutare. A questo riguardo lo stesso Morandini afferma: "Trovo esaltante scoprire che il niente nasconde il tutto e che gli occhi vedono solo ciò che la mente vuole… in questo trovo la morale appagante del mio lavoro, scoprire che l'ovvio è sorprendente e può avere la forma della vita".
11
marzo 2006
Marcello Morandini
Dall'undici marzo al 07 maggio 2006
design
Location
CIVICO MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – CASTELLO DI MASNAGO
Varese, Via Monguelfo, (Varese)
Varese, Via Monguelfo, (Varese)
Biglietti
Euro 4,00; ridotti Euro 3,00
Orario di apertura
Mart.-sab., h.10.30-18.30;
dom. h.10.30-12.30 e 14.30-18.30.
Chiuso i lunedì non festivi, il giorno di Natale, il 1° gennaio
Aperto solo fino alle 12.30 i giorni 24 e 31 dicembre
Vernissage
11 Marzo 2006, ore 17.30
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