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Marcello Mori – Trans-formazioni
Mori tende a rappresentare l’insieme più che i dettagli di ciò che ritrae, cerca di suggerire formazioni di volumi che vanno oltre ciò che il solo senso della vista potrebbe percepire: “ad interessarmi è il discorso generale del dipinto, il quadro deve girare nel suo complesso, in esso si deve percepire la consistenza della figura, ma non i particolari” – scrive l’artista.
Comunicato stampa
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Catalogo della mostra promossa dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con la Banca del Credito Cooperativo di Cambiano: dal 4 giugno (inaugurazione ore 18.00) al 21 giugno 2009 presso il Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino l’artista Marcello Mori espone le sue opere.
Per Mori l’atto creativo non si limita alla rielaborazione degli elementi percepiti, ma consiste nell’attivazione di meccanismi legati all’esperienza emozionale ed estetica: per il pittore toscano l’arte è, prima di tutto, la risposta a un bisogno, in quanto trasposizione dei sentimenti e della loro parte più profonda, ma è anche, come lui stesso la definisce, una specie di malattia a cui non può sottrarsi.
Mori tende a rappresentare l’insieme più che i dettagli di ciò che ritrae, cerca di suggerire formazioni di volumi che vanno oltre ciò che il solo senso della vista potrebbe percepire: “ad interessarmi è il discorso generale del dipinto, il quadro deve girare nel suo complesso, in esso si deve percepire la consistenza della figura, ma non i particolari” - scrive l’artista.
Per Mori l’atto creativo non si limita alla rielaborazione degli elementi percepiti, ma consiste nell’attivazione di meccanismi legati all’esperienza emozionale ed estetica: per il pittore toscano l’arte è, prima di tutto, la risposta a un bisogno, in quanto trasposizione dei sentimenti e della loro parte più profonda, ma è anche, come lui stesso la definisce, una specie di malattia a cui non può sottrarsi.
Mori tende a rappresentare l’insieme più che i dettagli di ciò che ritrae, cerca di suggerire formazioni di volumi che vanno oltre ciò che il solo senso della vista potrebbe percepire: “ad interessarmi è il discorso generale del dipinto, il quadro deve girare nel suo complesso, in esso si deve percepire la consistenza della figura, ma non i particolari” - scrive l’artista.
04
giugno 2009
Marcello Mori – Trans-formazioni
Dal 04 al 21 giugno 2009
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
TEATRO DEL POPOLO
Castelfiorentino, Piazza Antonio Gramsci, 77, (Firenze)
Castelfiorentino, Piazza Antonio Gramsci, 77, (Firenze)
Editore
CARLO CAMBI
Autore
Curatore