Dopo il successo della prima edizione di Must Have 2007, Marcello Reboani inaugura, il 26 Maggio 2009 alle 18 Must Have - Part II a cura di Melissa Proietti Reboani e Fabrizia Bucci Casari con il Patrocinio del Presidente della Regione Lazio. La personale, una rassegna di 20 opere in tecnica mista realizzate con materiali di recupero, si svolgerà nella splendida cornice di Mycupoftea_Creativespace in via del Babuino a Roma.

Nato nel ’57 a Roma dove si diploma in Scenografia all’Accademia delle Belle Arti, Marcello Reboani si trasferisce negli anni ’80 ad Ibiza dove collabora con la Galleria Malonei. Il suo amore per il mare e la sua sensibilità per la natura lo portano a fare il giro del mondo in barca a vela per ben due volte, e da questi viaggi nascono le sue carte geografiche – planisferi in tecnica mista, dove l’artista evidenzia sempre gli arcipelaghi e le isole da lui visitate.

Nel 1997 incontra Melissa Proietti, sua compagna nella vita e nell’arte, e insieme danno vita ad una ricca ed eclettica produzione artistica che li conduce a collaborare con gli ambienti meno convenzionali. Seguito e apprezzato dai collezionisti, l’artista espone prevalentemente off gallery, in luoghi dove cultura, moda e design si fondono. Mycupoftea_Creativespace, ex-atelier di artisti dell’800 che affaccia sulla pittoresca Via Margutta, è stato fortemente voluto dall’artista, in quanto cornice ideale per la sua personale.

Reboani, arriva ai “quadri-scultura” grazie al percorso di ricerca, nato con i planisferi, e sviluppato successivamente con i ritratti su commissione di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Successivamente, nasce la passione per gli oggetti-icona – il Rolex, la Kelly, la Mini, le sac Chanel, le Converse All-Star…. – che lui materializza sublimandoli ironicamente in chiave pop.
I quadri-scultura di Reboani, realizzati con una tecnica mista eco-sostenibile (legno, alluminio, ferro, plastica, vetro….) prendono consapevolezza della materia e la plasmano liberandola della propria essenza. Il vero lusso così, non è più l’icona da esso rappresentata, ma ironicamente il mezzo con il quale essa viene rappresentata in una società dove l’etica e la sostenibilità sono ormai una priorità necessaria. Unico vezzo edonista, difetto della società odierna, è il doppio invito “for ladies” & “for gentlemen”.