Diario di viaggio

Personale di pittura di Marcello Saolini


Marcello nel suo “Diario di viaggio” ci fa ritrovare il sapore della pittura tradizionale legata al nostro passato alla nostra storia al nostro vissuto territoriale, in esso rivediamo la nostra appartenenza ad un tessuto sociale che, purtroppo, si sta disgregando e che crea i presupposti per grandi cambiamenti.

Lui combatte questo cambiamento frenetico attraverso la sua percezione della produzione artistica nella maniera più tradizionale, ritrova il momento temporale privo dei ritmi frenetici della modernità pressante. Cerca in luoghi conosciuti il nuovo-antico contatto con il reale che lo circonda. Collocazioni riconosciute dove riprovare il calmo scorre del tempo dentro la nostra percezione. La sua pittura ci ricorda quanto apparteniamo ancora a questa terra, ad un tempo che non è ancora trascorso e che ci accompagna nel nostro vissuto.


Angelo Pieroni



Io… solo nel tempo

Io… solo nel mio spazio

Io… in strati di colori mi perdo

per ritrovare la forma


Io… ancora penso

Io… ancora vedo

Io… ancora in segni studiati

cerco la percezione


Io… nel mio sentire

Io… nel mio capire

Io… nella percezione dell’immediato,

lungo tempo da assaporare


Io… che cammino

Io… che mi fermo

Io… che osservo dal mio finestrino

l’immagine del mio viaggio dentro e fuori di me.


A.P.