"Aliante", l'equilibrio libero dei pensieri in volo di Marcello Scarselli



La modernità che prende in prestito tecniche e procedure arcaiche, un astrattismo ibrido in cui affiorano forme riconoscibili e familiari, in una indagine artistica che che fa del silenzio e dell'introspezione il suo motivo conduttore complesso, infinito e mai risolto: sono le opere pittoriche di Marcello Scarselli che combinando tecniche e materiali diversi (acrilico, polveri di cemento, stucchi) in sovrapposizioni e composizioni che ridisegnano superfici e spazi bidimensionali, aprono la percezione su più piani ed angolazioni, con apparizioni sporadiche di simboli marini o di lontana memoria storica, archetipi riscoperti, e timidamente affioranti da memorie individuali e collettive.

Le sculture, eleganti e dalle forme fortemente moderne ed essenziali, ricordano gli studi plastici di Modigliani, con armoniose ripiegature di corpi dove l'essenzialità delle linee rimanda ad un procedere abile e sicuro, consapevole spettatore-creatore dell'essenza di una bellezza eterna che ritorna, attraverso la semplicità della sua forma strutturale, a raccontare la complessità ora serena, ora sofferta del suo perpetuo apparire, riapparire, presentarsi, sentire e, ancora da sempre, esistere.