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Marcello Serra / desanctispieri architetti – Scatti
Tra gli eventi previsti in questa stagione a Capalbio, si inserisce a sorpresa Scatti, un’esposizione di fotografie installate nel paesaggio
Comunicato stampa
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Estate 2005. Land art a Capalbio.
Tra gli eventi previsti in questa stagione a Capalbio, si inserisce a sorpresa Scatti, un’esposizione di fotografie installate nel paesaggio, visitabile fino al 18 settembre. Un evento unico che coniuga fotografia, architettura e ambiente in un inedito esperimento di land art.
L’inaugurazione avverrà l’8 agosto, con un aperitivo all’antico casale sulla spiaggia di Macchiatonda.
Il progetto, patrocinato dal comune di Capalbio e sponsorizzato da Pirelli Re - che ha anche messo a disposizione i suggestivi spazi e gli edifici storici di sua proprietà -, nasce da un’idea di Marcello Serra, fotografo di origine capalbiese.
Le eleganti scenografie del litorale, le caratteristiche costruzioni dell’entroterra di Capalbio e le mura dell’antico paese, sono gli insoliti spazi che ospitano la mostra, selezionati e allestiti dallo studio di architettura desanctispieri. Il landscaping è stato realizzato avendo cura di inserire le immagini nel paesaggio senza alterarne la natura. Una piazza storica, un vecchio casale, un campo di grano, una spiaggia, una torre, diventano le tappe di un ricercato e inusuale percorso artistico.
Il risultato è una mostra che non necessita di essere visitata in un unità di spazio e di tempo, ma si propone, con inevitabile sorpresa, agli occhi di chi viaggia per le strade della maremma costiera, o percorre le vie di Capalbio e dintorni.
Gli scatti utilizzati per la mostra sono foto di grandi dimensioni unicamente in bianco e nero selezionate tra le centinaia realizzate a Capalbio nel corso degli anni da Marcello Serra. Sono su soggetti diversi della vita e della natura maremmane, che vanno da particolari di alcuni attrezzi da lavoro a ritratti di animali, da attimi rubati alla caccia alla merca del bestiame, da singolari vedute di architetture a irriconoscibili macchinari agricoli, da inusuali vedute del mare a quelle del lavoro in campagna. La cifra stilistica che contraddistingue le foto di Serra è la naturalezza dell’oggetto ritratto: linee minimali, semplici, inquadrature senza costruzione, still life nettissimi, rendono gli oggetti ritratti vivi e comunicativi. Ogni foto è un documento, una storia, un viaggio nel tempo.
I luoghi e le immagini
La mostra è collocata in nove tappe-installazioni sul territorio nei dintorni di Capalbio. Nel cuore del paese, in punti caratteristici, sono installati una serie di trittici.
Una parte della mostra può essere ammirata seguendo la strada lungo il litorale costiero che corre parallelamente alla via Aurelia, a partire dalla spiaggia del Frigidaire in località la Torba (in cui si troveranno foto di insoliti paesaggi maremmani), percorrendo la litoranea in direzione di Roma.
Al lido di Macchiatonda tre gigantografie di still life di vecchi utensili agricoli incorniciano le finestre della vecchia torre antistante la spiaggia.
Un elegantissimo cavallo in fuga campeggia fuori dalla stazione ferroviaria di Capalbio Scalo.
Dalla finestra del casale di Buranaccio (di fronte al lago di Burano in prossimità di Capalbio Scalo) viene “calata” una stampa gigante raffigurante due singolari chiodi da lavoro.
In un campo di grano nei pressi di Chiarone scalo, alle spalle del lago di Burano, si staglia la gigantografia simbolo della mostra, con i due butteri a cavallo ritratti di spalle.
Nel parcheggio dello stabilimento Ultima spiaggia (sempre a Chiarone scalo) si troverà la foto dei cani da caccia che spuntano dal bagagliaio di una vecchia 127.
Le altre installazioni saranno nell’entroterra: il grande ritratto di un buttero verrà ospitato nel centro del vecchio borgo di Pescia Fiorentina (frazione di Capalbio).
Un momento di caccia al cinghiale verrà installato nella piazza centrale della frazione di Borgo Carige, sopra il loggiato di un vecchio ristorante.
Infine in località di Torre Palazzi, tra maneggi e recinti di pecore emergeranno i bianchi e neri di vecchi trattori e animali da allevamento.
Il cuore dell’itinerario si trova nel centro del borgo antico di Capalbio, che accoglierà tra le sue mura quindici foto divise in piccoli gruppi tematici (caccia al cinghiale, architetture, butteri e scene di lavoro).
Le persone
Marcello Serra
Fotografo professionista attivo da anni sulla scena nazionale e internazionale. Tra Milano e New York ha collaborato con molti maestri tra cui Herb Ritts, Fabrizio Ferri, Oliviero Toscani, Albert Watson. Fotografo di moda, specializzato in cerimonie dell’alta società, ha al suo attivo pubblicazioni su riviste quali Photo, Vogue, Grazia, Gente Viaggi, Amica, Gioia, Sports e una decina di mostre personali. Vive e lavora tra Roma, Milano e Capalbio.
desanctispieri architetti
Lo studio desanctispieri viene fondato nel 2002 a Roma da Simona Pieri e Francesco De Sanctis, dopo un lungo periodo trascorso a Londra dove hanno lavorato rispettivamente con Claudio Silvestrin e Norman Foster. Comun denominatore della loro ricerca è la purezza stilistica orientata verso la semplicità di forme e materiali e la cura dei dettagli. Entrambi collaborano con la facoltà di Architettura di Siracusa.
Tra gli eventi previsti in questa stagione a Capalbio, si inserisce a sorpresa Scatti, un’esposizione di fotografie installate nel paesaggio, visitabile fino al 18 settembre. Un evento unico che coniuga fotografia, architettura e ambiente in un inedito esperimento di land art.
L’inaugurazione avverrà l’8 agosto, con un aperitivo all’antico casale sulla spiaggia di Macchiatonda.
Il progetto, patrocinato dal comune di Capalbio e sponsorizzato da Pirelli Re - che ha anche messo a disposizione i suggestivi spazi e gli edifici storici di sua proprietà -, nasce da un’idea di Marcello Serra, fotografo di origine capalbiese.
Le eleganti scenografie del litorale, le caratteristiche costruzioni dell’entroterra di Capalbio e le mura dell’antico paese, sono gli insoliti spazi che ospitano la mostra, selezionati e allestiti dallo studio di architettura desanctispieri. Il landscaping è stato realizzato avendo cura di inserire le immagini nel paesaggio senza alterarne la natura. Una piazza storica, un vecchio casale, un campo di grano, una spiaggia, una torre, diventano le tappe di un ricercato e inusuale percorso artistico.
Il risultato è una mostra che non necessita di essere visitata in un unità di spazio e di tempo, ma si propone, con inevitabile sorpresa, agli occhi di chi viaggia per le strade della maremma costiera, o percorre le vie di Capalbio e dintorni.
Gli scatti utilizzati per la mostra sono foto di grandi dimensioni unicamente in bianco e nero selezionate tra le centinaia realizzate a Capalbio nel corso degli anni da Marcello Serra. Sono su soggetti diversi della vita e della natura maremmane, che vanno da particolari di alcuni attrezzi da lavoro a ritratti di animali, da attimi rubati alla caccia alla merca del bestiame, da singolari vedute di architetture a irriconoscibili macchinari agricoli, da inusuali vedute del mare a quelle del lavoro in campagna. La cifra stilistica che contraddistingue le foto di Serra è la naturalezza dell’oggetto ritratto: linee minimali, semplici, inquadrature senza costruzione, still life nettissimi, rendono gli oggetti ritratti vivi e comunicativi. Ogni foto è un documento, una storia, un viaggio nel tempo.
I luoghi e le immagini
La mostra è collocata in nove tappe-installazioni sul territorio nei dintorni di Capalbio. Nel cuore del paese, in punti caratteristici, sono installati una serie di trittici.
Una parte della mostra può essere ammirata seguendo la strada lungo il litorale costiero che corre parallelamente alla via Aurelia, a partire dalla spiaggia del Frigidaire in località la Torba (in cui si troveranno foto di insoliti paesaggi maremmani), percorrendo la litoranea in direzione di Roma.
Al lido di Macchiatonda tre gigantografie di still life di vecchi utensili agricoli incorniciano le finestre della vecchia torre antistante la spiaggia.
Un elegantissimo cavallo in fuga campeggia fuori dalla stazione ferroviaria di Capalbio Scalo.
Dalla finestra del casale di Buranaccio (di fronte al lago di Burano in prossimità di Capalbio Scalo) viene “calata” una stampa gigante raffigurante due singolari chiodi da lavoro.
In un campo di grano nei pressi di Chiarone scalo, alle spalle del lago di Burano, si staglia la gigantografia simbolo della mostra, con i due butteri a cavallo ritratti di spalle.
Nel parcheggio dello stabilimento Ultima spiaggia (sempre a Chiarone scalo) si troverà la foto dei cani da caccia che spuntano dal bagagliaio di una vecchia 127.
Le altre installazioni saranno nell’entroterra: il grande ritratto di un buttero verrà ospitato nel centro del vecchio borgo di Pescia Fiorentina (frazione di Capalbio).
Un momento di caccia al cinghiale verrà installato nella piazza centrale della frazione di Borgo Carige, sopra il loggiato di un vecchio ristorante.
Infine in località di Torre Palazzi, tra maneggi e recinti di pecore emergeranno i bianchi e neri di vecchi trattori e animali da allevamento.
Il cuore dell’itinerario si trova nel centro del borgo antico di Capalbio, che accoglierà tra le sue mura quindici foto divise in piccoli gruppi tematici (caccia al cinghiale, architetture, butteri e scene di lavoro).
Le persone
Marcello Serra
Fotografo professionista attivo da anni sulla scena nazionale e internazionale. Tra Milano e New York ha collaborato con molti maestri tra cui Herb Ritts, Fabrizio Ferri, Oliviero Toscani, Albert Watson. Fotografo di moda, specializzato in cerimonie dell’alta società, ha al suo attivo pubblicazioni su riviste quali Photo, Vogue, Grazia, Gente Viaggi, Amica, Gioia, Sports e una decina di mostre personali. Vive e lavora tra Roma, Milano e Capalbio.
desanctispieri architetti
Lo studio desanctispieri viene fondato nel 2002 a Roma da Simona Pieri e Francesco De Sanctis, dopo un lungo periodo trascorso a Londra dove hanno lavorato rispettivamente con Claudio Silvestrin e Norman Foster. Comun denominatore della loro ricerca è la purezza stilistica orientata verso la semplicità di forme e materiali e la cura dei dettagli. Entrambi collaborano con la facoltà di Architettura di Siracusa.
08
agosto 2005
Marcello Serra / desanctispieri architetti – Scatti
Dall'otto agosto al 18 settembre 2005
architettura
fotografia
fotografia
Location
SEDI VARIE – Capalbio
Capalbio, (Grosseto)
Capalbio, (Grosseto)
Autore