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Marcello Sestito / Asher Goldberg – Le attitudini di Giano
Dal 18 settembre al 14 ottobre 2024, Spazio HUS ospita la mostra “Le attitudini di Giano” degli artisti Marcello Sèstito e Asher Goldberg, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 18 settembre al 14 ottobre 2024, Spazio HUS ospita la mostra “Le attitudini di Giano” degli artisti Marcello Sèstito e Asher Goldberg, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli.
L'aspetto bifacciale di Giano a guardia dei crocicchi, come vuole la mitologia classica, è un pretesto significativo per lo scambio reciproco di intendimenti e confronti che l'arte, più in generale, mette in moto quando due artisti, in questo caso di età diversa, si affiancano e si fronteggiano come è ben rappresentato nel logo che accompagna la mostra. Marcello Sèstito, architetto e docente universitario, insieme ad Asher Goldberg, giovane ingegnere e designer, ambedue artisti per passione, si confrontano in una mostra allo Spazio Hus di Milano, nel cuore di Brera.
Arte, architettura e design caratterizzano la caleidoscopica produzione artistica e la lunga attività di Marcello Sèstito sin dagli anni della Domus Academy, quando il celebre artista e architetto lavora fianco a fianco con Pierre Restany.
Con una carriera che si estende per oltre quattro decenni, Marcello Sèstito porta con sé un notevole bagaglio di esperienza e conoscenza. Le sue sculture, note per l’eleganza senza tempo e la profonda attenzione ai dettagli, sono testimonianza di un’arte che riesce a rimanere rilevante attraverso le generazioni, fondendo tradizione e innovazione.
Le 20 sculture proposte per questa mostra milanese, in bassorilievo e dorate, rappresentano figure che adoperano il concetto di estrusione come basilare: sculture a cui viene sottratto il fianco e che, ponendosi frontalmente, stabiliscono un legame diretto con lo spettatore che si sente osservato e che è sollecitato a esaminarne i dettagli. L'oro conferisce alle sculture una certa sacralità, ben distante dal valore mercantile, ma simbolo di rinascita.
“Two-face”, il ciclo di sculture in ceramica presentate da Asher Goldberg sono la rappresentazione totemica delle emozioni umane. Ciascuna delle “creature” ha due espressioni, due emozioni, due volti. Two-face non ha braccia né busto, ma solo il volto e due gambe. In modo sottile, lo stato d'animo di Two-face si basa sulla sua sessualità e libertà. Queste emozioni emergono attraverso la texture e le imperfezioni delle superfici, la cui fragilità è enfatizzata dalle crepe e dalle asperità: come le emozioni, non ne esistono due uguali. Ruotando Two-face cambia lo stato d'animo, diventando così un gioco interattivo.
Il dialogo fra le diverse Two-face, ognuna proveniente dal proprio mondo - digitale, testuale, liscio, screpolato - fa parte dell'interazione. La famiglia comprende sia membri dettagliati e delicati sia figure ruvide e primitive, alludendo alla varietà della cultura e dell'umanità. Anche i supporti da parete sono una sorta di tela attraverso la quale si esprimono queste emozioni: un tribalismo moderno in cui l'equilibrio e l'essenza delle nostre emozioni sono diventati la divinità.
Le opere esposte dialogano con l’anima del luogo che le ospita: Spazio HUS è infatti un affascinante spazio senza tempo, dove differenti forme di espressività artistica contemporanea, dal design alle arti visive, si incontrano e dialogano con la memoria di un passato che resta viva negli interni originali d’epoca di questo suggestivo luogo di contaminazione.
_____________________________________
Marcello Sèstito (Catanzaro Lido, 1956). Vive e lavora a Milano
Architetto, Professore Ordinario in Progettazione architettonica e Urbana, si forma con Eugenio Battisti, Franco Purini e Alessandro Anselmi. Pierre Restany lo invita alla redazione di “D’ARS” dal 1986. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori riviste internazionali del settore. E’ in copertina sulla rivista “Modo”, “D’ARS”, “Controspazio”. Ha tenuto conferenze a Caracas, Valparaiso, Parigi, Vicomorcote, Madrid, Nova Gorizia, Arcosanti, Nefta, Creta, in Cina e a San Paolo in Brasile e in molti atenei italiani. Premio internazionale d’Utopie a Roma, 1992; premio AGAI della città di Ginevra; premio internazionale di Design a Milano per l’Accendino solare “Archimede”.
Ha curato mostre su Čhernichov, Saul Greco, Antonio Quistelli, Alessandro Anselmi, Mimmo Rotella. E’ responsabile con Lebbeus Woods e Paolo Soleri dei workshops a Vicomorcote e Arcosanti in Arizona. Autore di numerose pubblicazioni, tra le tante:
Alfabeti d’Architettura, Il Gorgo e la Rocca, Tra Scilla e Cariddi territori della mente; Colonne Stilate, Architetture Globali, Architettura &, 2004, L’architettata mano, Fata Morgana o la città riflessa, Saul Greco, Lo scatto angolare; Eugenio Battisti, Intorno all’architettura, In carte di Pane, Architettando-Artichettando, Architettura Animale, Corpo e Architettura o de humani fabrica, Radiolar City e L’Archikoltura, I guardiani dell’Orizzonte, Antropometrie e corpi misurati, Cinquanta6dime.
La città di Catania espone: Architetture Globali, nelle Antiche Ciminiere. E’ il progettista della ristrutturazione della casa natale di Mimmo Rotella a Catanzaro; si aggiudica il secondo posto nel Concorso di progettazione per il Waterfront di Reggio Calabria. Realizza sculture per Caltanissetta: Umanimale Nisseno, per Catanzaro, Emersioni; per Reggio Calabria: Il Guardiano dell’orizzonte, nel Castello Aragonese.
È ideatore della Biennale Arte e Architettura del Mediterraneo, BAAM. Espone In Carte di Pane al Museo Archeologico di RC e cura la mostra NOSTOS il ritorno dei guerrieri di Riace nella medesima sede.
Asher Goldberg (South Africa, 1990). Vive e lavora a Milano
Asher con il suo lavoro esprime sottili correnti emotive e mondi onirici materici. Al confine tra design, sperimentazione e arte, è un creativo poliedrico. L'essere nato e cresciuto in Sudafrica ha portato a un'ibridazione incrociata di culture e tradizioni nel suo percorso. In contrasto con ciò, la tendenza nel suo lavoro è quella di enfatizzare la natura immediata e universale della forma. Dopo aver studiato ingegneria meccanica nel Regno Unito, ha conseguito un master in Product Design a Milano, lavorando poi per noti studi di architettura. La sua introduzione alla scultura è avvenuta attraverso il mondo della ceramica tradizionale, profondamente legata allo studio del volume e delle forme, temi che affronta quotidianamente come designer. L'applicazione di queste competenze a diversi livelli ha portato alle sue creazioni fisiche e digitali che sono influenzate dalla semplicità e dalla personalità, essenziali per il mondo del design.
_____________________________________
Spazio HUS
Spazio HUS si propone come un luogo di incontro e di contaminazione tra esperienze e percorsi artistici differenti, attraverso un ricco programma di esposizioni di designer, artisti, fotografi e artigiani del panorama italiano e internazionale.
Spazio HUS, il cui nome nasce dal termine danese “HUS” che significa “casa”, si trova in un luogo suggestivo con interni originali d’epoca che è anche sede di HUS Milano, laboratorio creativo e di ispirazione per architetti, arredatori, designer e artisti in generale.
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Le attitudini di Giano
Marcello Sèstito, Asher Goldberg
mostra a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli
Spazio HUS
via San Fermo, 19 – Milano
Inaugurazione
mercoledì 18 settembre 2024
ore 18.30 – 21.00
Apertura della mostra
18 settembre – 14 ottobre 2024
ingresso libero
Orari di apertura
da lunedì a venerdì: 10.30 - 13.30 / 15.00 – 19.00
sabato su appuntamento
Per informazioni
T. 02 23050706
www.spaziohus.com
L'aspetto bifacciale di Giano a guardia dei crocicchi, come vuole la mitologia classica, è un pretesto significativo per lo scambio reciproco di intendimenti e confronti che l'arte, più in generale, mette in moto quando due artisti, in questo caso di età diversa, si affiancano e si fronteggiano come è ben rappresentato nel logo che accompagna la mostra. Marcello Sèstito, architetto e docente universitario, insieme ad Asher Goldberg, giovane ingegnere e designer, ambedue artisti per passione, si confrontano in una mostra allo Spazio Hus di Milano, nel cuore di Brera.
Arte, architettura e design caratterizzano la caleidoscopica produzione artistica e la lunga attività di Marcello Sèstito sin dagli anni della Domus Academy, quando il celebre artista e architetto lavora fianco a fianco con Pierre Restany.
Con una carriera che si estende per oltre quattro decenni, Marcello Sèstito porta con sé un notevole bagaglio di esperienza e conoscenza. Le sue sculture, note per l’eleganza senza tempo e la profonda attenzione ai dettagli, sono testimonianza di un’arte che riesce a rimanere rilevante attraverso le generazioni, fondendo tradizione e innovazione.
Le 20 sculture proposte per questa mostra milanese, in bassorilievo e dorate, rappresentano figure che adoperano il concetto di estrusione come basilare: sculture a cui viene sottratto il fianco e che, ponendosi frontalmente, stabiliscono un legame diretto con lo spettatore che si sente osservato e che è sollecitato a esaminarne i dettagli. L'oro conferisce alle sculture una certa sacralità, ben distante dal valore mercantile, ma simbolo di rinascita.
“Two-face”, il ciclo di sculture in ceramica presentate da Asher Goldberg sono la rappresentazione totemica delle emozioni umane. Ciascuna delle “creature” ha due espressioni, due emozioni, due volti. Two-face non ha braccia né busto, ma solo il volto e due gambe. In modo sottile, lo stato d'animo di Two-face si basa sulla sua sessualità e libertà. Queste emozioni emergono attraverso la texture e le imperfezioni delle superfici, la cui fragilità è enfatizzata dalle crepe e dalle asperità: come le emozioni, non ne esistono due uguali. Ruotando Two-face cambia lo stato d'animo, diventando così un gioco interattivo.
Il dialogo fra le diverse Two-face, ognuna proveniente dal proprio mondo - digitale, testuale, liscio, screpolato - fa parte dell'interazione. La famiglia comprende sia membri dettagliati e delicati sia figure ruvide e primitive, alludendo alla varietà della cultura e dell'umanità. Anche i supporti da parete sono una sorta di tela attraverso la quale si esprimono queste emozioni: un tribalismo moderno in cui l'equilibrio e l'essenza delle nostre emozioni sono diventati la divinità.
Le opere esposte dialogano con l’anima del luogo che le ospita: Spazio HUS è infatti un affascinante spazio senza tempo, dove differenti forme di espressività artistica contemporanea, dal design alle arti visive, si incontrano e dialogano con la memoria di un passato che resta viva negli interni originali d’epoca di questo suggestivo luogo di contaminazione.
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Marcello Sèstito (Catanzaro Lido, 1956). Vive e lavora a Milano
Architetto, Professore Ordinario in Progettazione architettonica e Urbana, si forma con Eugenio Battisti, Franco Purini e Alessandro Anselmi. Pierre Restany lo invita alla redazione di “D’ARS” dal 1986. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori riviste internazionali del settore. E’ in copertina sulla rivista “Modo”, “D’ARS”, “Controspazio”. Ha tenuto conferenze a Caracas, Valparaiso, Parigi, Vicomorcote, Madrid, Nova Gorizia, Arcosanti, Nefta, Creta, in Cina e a San Paolo in Brasile e in molti atenei italiani. Premio internazionale d’Utopie a Roma, 1992; premio AGAI della città di Ginevra; premio internazionale di Design a Milano per l’Accendino solare “Archimede”.
Ha curato mostre su Čhernichov, Saul Greco, Antonio Quistelli, Alessandro Anselmi, Mimmo Rotella. E’ responsabile con Lebbeus Woods e Paolo Soleri dei workshops a Vicomorcote e Arcosanti in Arizona. Autore di numerose pubblicazioni, tra le tante:
Alfabeti d’Architettura, Il Gorgo e la Rocca, Tra Scilla e Cariddi territori della mente; Colonne Stilate, Architetture Globali, Architettura &, 2004, L’architettata mano, Fata Morgana o la città riflessa, Saul Greco, Lo scatto angolare; Eugenio Battisti, Intorno all’architettura, In carte di Pane, Architettando-Artichettando, Architettura Animale, Corpo e Architettura o de humani fabrica, Radiolar City e L’Archikoltura, I guardiani dell’Orizzonte, Antropometrie e corpi misurati, Cinquanta6dime.
La città di Catania espone: Architetture Globali, nelle Antiche Ciminiere. E’ il progettista della ristrutturazione della casa natale di Mimmo Rotella a Catanzaro; si aggiudica il secondo posto nel Concorso di progettazione per il Waterfront di Reggio Calabria. Realizza sculture per Caltanissetta: Umanimale Nisseno, per Catanzaro, Emersioni; per Reggio Calabria: Il Guardiano dell’orizzonte, nel Castello Aragonese.
È ideatore della Biennale Arte e Architettura del Mediterraneo, BAAM. Espone In Carte di Pane al Museo Archeologico di RC e cura la mostra NOSTOS il ritorno dei guerrieri di Riace nella medesima sede.
Asher Goldberg (South Africa, 1990). Vive e lavora a Milano
Asher con il suo lavoro esprime sottili correnti emotive e mondi onirici materici. Al confine tra design, sperimentazione e arte, è un creativo poliedrico. L'essere nato e cresciuto in Sudafrica ha portato a un'ibridazione incrociata di culture e tradizioni nel suo percorso. In contrasto con ciò, la tendenza nel suo lavoro è quella di enfatizzare la natura immediata e universale della forma. Dopo aver studiato ingegneria meccanica nel Regno Unito, ha conseguito un master in Product Design a Milano, lavorando poi per noti studi di architettura. La sua introduzione alla scultura è avvenuta attraverso il mondo della ceramica tradizionale, profondamente legata allo studio del volume e delle forme, temi che affronta quotidianamente come designer. L'applicazione di queste competenze a diversi livelli ha portato alle sue creazioni fisiche e digitali che sono influenzate dalla semplicità e dalla personalità, essenziali per il mondo del design.
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Spazio HUS
Spazio HUS si propone come un luogo di incontro e di contaminazione tra esperienze e percorsi artistici differenti, attraverso un ricco programma di esposizioni di designer, artisti, fotografi e artigiani del panorama italiano e internazionale.
Spazio HUS, il cui nome nasce dal termine danese “HUS” che significa “casa”, si trova in un luogo suggestivo con interni originali d’epoca che è anche sede di HUS Milano, laboratorio creativo e di ispirazione per architetti, arredatori, designer e artisti in generale.
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Le attitudini di Giano
Marcello Sèstito, Asher Goldberg
mostra a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli
Spazio HUS
via San Fermo, 19 – Milano
Inaugurazione
mercoledì 18 settembre 2024
ore 18.30 – 21.00
Apertura della mostra
18 settembre – 14 ottobre 2024
ingresso libero
Orari di apertura
da lunedì a venerdì: 10.30 - 13.30 / 15.00 – 19.00
sabato su appuntamento
Per informazioni
T. 02 23050706
www.spaziohus.com
18
settembre 2024
Marcello Sestito / Asher Goldberg – Le attitudini di Giano
Dal 18 settembre al 14 ottobre 2024
arte contemporanea
Location
SPAZIO HUS
Milano, Via San Fermo, 19, (Milano)
Milano, Via San Fermo, 19, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10.30 - 13.30 e 15.00 – 19.00
sabato su appuntamento
Vernissage
18 Settembre 2024, 18.30
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Bianucci Cinelli Studio
Autore
Curatore