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Marcello Tommasi – disegni inediti
Comunicato stampa
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Marcello Tommasi è uno scultore fiorentino di grandissimo talento, ancora del tutto sconosciuto a Parigi, che ci fa conoscere la Galleria Tivey Foucon.
Lo presenta il nostro collega Ragghianti dell’AICA con uno scritto dove si palesa la continuità della scultura barocca cara, da secoli, all’Italia.
Tommasi, che non ha che quarantaquattro anni, figlio di scultore, allievo del pittore Annigoni, è professore a Firenze. Che si sia nutrito dell’arte di Andrea del Sarto, del Pontormo è innegabile ed anche di quella di Michelangelo. Egli ama i movimenti, le contrazioni muscolari, gli stiramenti dei torsi. Egli gioca col corpo umano come un giocoliere cercando l’impossibile del tour de force.
Tuttavia, nonostante tutti questi riferimenti, Tommasi è indiscutibilmente un uomo del nostro tempo. La sua scultura rivela il laceramento d’un epoca malgrado tutto turbata, soprattutto se si pensa all’Italia, e le figure classiche che egli si compiace di evocare: Icaro, Prometeo, San Giorgio e il drago hanno assorbito il secolo ventesimo.
Amico di Jacques Lipchitz, di cui ha fatto un ritratto molto bello, Tommasi non ignora i problemi della neoscultura, e sarebbe potuto essere uno di questi ferrailleurs dei quali il suo paese è dopotutto prodigo. Egli ha preferito la difficoltà, ma la sua arte raggiunge la nobiltà fino ai deliri della sua immaginazione.
Tommasi è della grande scultura!
Lo presenta il nostro collega Ragghianti dell’AICA con uno scritto dove si palesa la continuità della scultura barocca cara, da secoli, all’Italia.
Tommasi, che non ha che quarantaquattro anni, figlio di scultore, allievo del pittore Annigoni, è professore a Firenze. Che si sia nutrito dell’arte di Andrea del Sarto, del Pontormo è innegabile ed anche di quella di Michelangelo. Egli ama i movimenti, le contrazioni muscolari, gli stiramenti dei torsi. Egli gioca col corpo umano come un giocoliere cercando l’impossibile del tour de force.
Tuttavia, nonostante tutti questi riferimenti, Tommasi è indiscutibilmente un uomo del nostro tempo. La sua scultura rivela il laceramento d’un epoca malgrado tutto turbata, soprattutto se si pensa all’Italia, e le figure classiche che egli si compiace di evocare: Icaro, Prometeo, San Giorgio e il drago hanno assorbito il secolo ventesimo.
Amico di Jacques Lipchitz, di cui ha fatto un ritratto molto bello, Tommasi non ignora i problemi della neoscultura, e sarebbe potuto essere uno di questi ferrailleurs dei quali il suo paese è dopotutto prodigo. Egli ha preferito la difficoltà, ma la sua arte raggiunge la nobiltà fino ai deliri della sua immaginazione.
Tommasi è della grande scultura!
09
gennaio 2004
Marcello Tommasi – disegni inediti
Dal 09 al 27 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL BISONTE – VIA DI SAN NICCOLO’
Firenze, Via Di San Niccolò, 24R, (Firenze)
Firenze, Via Di San Niccolò, 24R, (Firenze)
Orario di apertura
lunedì-venerdì: 9.00 - 13.00 e 15.00 - 19
Vernissage
9 Gennaio 2004, ore 18