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Marco Adinolfi – MonoLogo
“MonoLogo” non è solo il titolo della personale con la quale l’artista Marco Adinolfi (Napoli 1973) inaugura il nuovo anno alla PicaGallery , ma è anche il termine più appropriato per descrivere il lavoro di questo artista che ha fatto di un unico elemento, un “logo”appunto.., il protagonista assoluto della sua produzione artistica degli ultimi cinque anni.
Comunicato stampa
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“MonoLogo” non è solo il titolo della personale con la quale l’artista Marco Adinolfi (Napoli 1973)
inaugura il nuovo anno alla PicaGallery , ma è anche il termine più appropriato per descrivere il lavoro di
questo artista che ha fatto di un unico elemento, un “logo”appunto.., il protagonista assoluto della sua
produzione artistica degli ultimi cinque anni. Tutto ha origine addirittura nel 2003 dalla constatazione che
la morfologia della Campania, per ironia della sorte, ha la forma di una pistola.
Di lì a poco nacque un disegno semplice ed esplicito - “Un Logo “ rappresentativo dell’immagine che la
Campania troppo spesso da di sé attraverso la cronaca quotidiana- sintesi tra “realtà e luogo comune” – ed
una vastissima produzione mirata al progetto MonoLogo.
L'opera più emblematica di questa serie è “ L’Ottimista” (2007) una scultura fatta di sacchetti della
spazzatura - in cui coesistono un “positivo”non immediatamente riconoscibile (quel che resta di un
territorio compromesso ma non ancora vinto) ed un “Negativo” più evidente e raggiungibile,
rappresentato da un’icona universalmente nota: la pistola.
Le opere esposte in questa mostra sono solo una piccola parte di una vasta produzione di sculture, opere
pittoriche , grafiche e concettuali che, attraverso “variazioni sul tema” del suddetto Logo, raccontano una
realtà da sempre caratterizzata dalla dialettica degli opposti in cui convivono scontrandosi, bene e male,
cultura e ignoranza , creatività e distruzione, vita e morte.
MonoLogo racconta in modo diretto ed amaramente ironico le passioni e le tensioni di una società, quella
Campana, nella quale è sempre più difficile riconoscersi e dalla quale si è istintivamente portati a
“salvarsi”. .
Tradizione (“il segreto di pulcinella”), retorica (Buona fortuna!) criminalità (“dove sono i civili?) …
molti sono gli argomenti affrontati in questo “Monologo” ma quello più esplicito e accomunante è il tema
della perenne “emergenza” sia essa intesa come allarme generico (“emergency”), sanitario (“bufala
DOC” ) o ambientale (L’Ottimista).
Con questa mostra Marco Adinolfi dà un contributo visivo alla descrizione di una “realtà contemporanea”
che fortunatamente, oggi sono in molti a raccontare e a far conoscere in tutta la sua drammaticità e perché
no , ironia.
L'Ironia per i Campani, è una sorta di Alchimia che si manifesta in ogni situazione e contesto – “esiste a
prescindere” (direbbe Totò) . Proprio per "ironia della sorte" da otto mesi a questa parte , vi è in giro per
la Campania più di un clone del logo che da anni costituisce la firma dell'Adinolfi.
D'altronde l’unico aspetto che l’artista ha dimenticato di raccontare nel “MonoLogo” è che la Campania è
per antonomasia la terra delle contraffazioni.
Cenni biografici
Marco Adinolfi (1973 Napoli) è diplomato al liceo Artistico ed ha studiato Architettura all’Università
Federico II di Napoli. Dal 1999 partecipa con opere di Pittura, scultura e poesie surreali a mostre
collettive e personali sia nazionali che internazionali. Nel 2001 è vincitore del Premio della Presidenza
Regione Lazio sezione Pittura alla XXIV edizione del trofeo “Medusa Aurea” organizzato
dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma. Nel 2002 fonda “NONARTE studio” un
laboratorio di sperimentazione artistica in cui si progettano e realizzano opere di Design, architettura e
arte contemporanea. Nel 2003 vince il concorso Munix-Arte organizzato da Comune di Roma, Municipio
Roma X, Biblioteche di Roma nella categoria Scultura e nello stesso anno vince la medaglia di bronzo
nella sezione Pittura alla XVI edizione del Trofeo Medusa Aurea istituito dall’Accademia Internazionale
d’Arte Moderna di Roma. Nel 2004 Collabora con NOT s.r.l. alla realizzazione di “NOTgallerycontemporary
art factory” di Napoli di cui dirige il “Laboratorio per la Diffusione Materiale della Ricerca
Artistica”nel primo anno di attività della galleria. Nel 2005 parallelamente alla propria attività espositiva ,
realizza con NONARTE studio diversi progetti in collaborazione con studi di Architettura e Gallerie
d’arte Contemporanea. Selezionato dal Comitato Scientifico Internazionale della biennale di Firenze ,
partecipa nel 2007 alla VI edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze
tenutosi alla Fortezza da Basso.
Profilo completo: www.marcoadinolfi.com
inaugura il nuovo anno alla PicaGallery , ma è anche il termine più appropriato per descrivere il lavoro di
questo artista che ha fatto di un unico elemento, un “logo”appunto.., il protagonista assoluto della sua
produzione artistica degli ultimi cinque anni. Tutto ha origine addirittura nel 2003 dalla constatazione che
la morfologia della Campania, per ironia della sorte, ha la forma di una pistola.
Di lì a poco nacque un disegno semplice ed esplicito - “Un Logo “ rappresentativo dell’immagine che la
Campania troppo spesso da di sé attraverso la cronaca quotidiana- sintesi tra “realtà e luogo comune” – ed
una vastissima produzione mirata al progetto MonoLogo.
L'opera più emblematica di questa serie è “ L’Ottimista” (2007) una scultura fatta di sacchetti della
spazzatura - in cui coesistono un “positivo”non immediatamente riconoscibile (quel che resta di un
territorio compromesso ma non ancora vinto) ed un “Negativo” più evidente e raggiungibile,
rappresentato da un’icona universalmente nota: la pistola.
Le opere esposte in questa mostra sono solo una piccola parte di una vasta produzione di sculture, opere
pittoriche , grafiche e concettuali che, attraverso “variazioni sul tema” del suddetto Logo, raccontano una
realtà da sempre caratterizzata dalla dialettica degli opposti in cui convivono scontrandosi, bene e male,
cultura e ignoranza , creatività e distruzione, vita e morte.
MonoLogo racconta in modo diretto ed amaramente ironico le passioni e le tensioni di una società, quella
Campana, nella quale è sempre più difficile riconoscersi e dalla quale si è istintivamente portati a
“salvarsi”. .
Tradizione (“il segreto di pulcinella”), retorica (Buona fortuna!) criminalità (“dove sono i civili?) …
molti sono gli argomenti affrontati in questo “Monologo” ma quello più esplicito e accomunante è il tema
della perenne “emergenza” sia essa intesa come allarme generico (“emergency”), sanitario (“bufala
DOC” ) o ambientale (L’Ottimista).
Con questa mostra Marco Adinolfi dà un contributo visivo alla descrizione di una “realtà contemporanea”
che fortunatamente, oggi sono in molti a raccontare e a far conoscere in tutta la sua drammaticità e perché
no , ironia.
L'Ironia per i Campani, è una sorta di Alchimia che si manifesta in ogni situazione e contesto – “esiste a
prescindere” (direbbe Totò) . Proprio per "ironia della sorte" da otto mesi a questa parte , vi è in giro per
la Campania più di un clone del logo che da anni costituisce la firma dell'Adinolfi.
D'altronde l’unico aspetto che l’artista ha dimenticato di raccontare nel “MonoLogo” è che la Campania è
per antonomasia la terra delle contraffazioni.
Cenni biografici
Marco Adinolfi (1973 Napoli) è diplomato al liceo Artistico ed ha studiato Architettura all’Università
Federico II di Napoli. Dal 1999 partecipa con opere di Pittura, scultura e poesie surreali a mostre
collettive e personali sia nazionali che internazionali. Nel 2001 è vincitore del Premio della Presidenza
Regione Lazio sezione Pittura alla XXIV edizione del trofeo “Medusa Aurea” organizzato
dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma. Nel 2002 fonda “NONARTE studio” un
laboratorio di sperimentazione artistica in cui si progettano e realizzano opere di Design, architettura e
arte contemporanea. Nel 2003 vince il concorso Munix-Arte organizzato da Comune di Roma, Municipio
Roma X, Biblioteche di Roma nella categoria Scultura e nello stesso anno vince la medaglia di bronzo
nella sezione Pittura alla XVI edizione del Trofeo Medusa Aurea istituito dall’Accademia Internazionale
d’Arte Moderna di Roma. Nel 2004 Collabora con NOT s.r.l. alla realizzazione di “NOTgallerycontemporary
art factory” di Napoli di cui dirige il “Laboratorio per la Diffusione Materiale della Ricerca
Artistica”nel primo anno di attività della galleria. Nel 2005 parallelamente alla propria attività espositiva ,
realizza con NONARTE studio diversi progetti in collaborazione con studi di Architettura e Gallerie
d’arte Contemporanea. Selezionato dal Comitato Scientifico Internazionale della biennale di Firenze ,
partecipa nel 2007 alla VI edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze
tenutosi alla Fortezza da Basso.
Profilo completo: www.marcoadinolfi.com
11
gennaio 2011
Marco Adinolfi – MonoLogo
Dall'undici al 24 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
PICAGALLERY
Napoli, Vico Vetriera, 16, (Napoli)
Napoli, Vico Vetriera, 16, (Napoli)
Orario di apertura
ore 10.30 - 13.00/17.30 – 19.30
Vernissage
11 Gennaio 2011, ore 18 no stop
Sito web
www.marcoadinolfi.com
Autore