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Marco Ambrosi – Da ogni contrada vicina e lontana
L’attività de fotografo Marco Ambrosi in questi ultimi anni è stata un flusso in continua evoluzione : dal suo lavoro fotografico “La Serra Oscura” ha preso vita il ciclo di opere intitolato “Bios” , dittici nei quali la stessa immagine viene riproposta in due varianti di colori e dinamismo
Comunicato stampa
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L’attività de fotografo Marco Ambrosi in questi ultimi anni è stata un flusso in continua evoluzione : dal suo lavoro fotografico “La Serra Oscura” ha preso vita il ciclo di opere intitolato “Bios” , dittici nei quali la stessa immagine viene riproposta in due varianti di colori e dinamismo .
Queste cangianti interpretazioni di elementi vegetali, frutto della scoperta di nuovi stimoli esistenziali, producono - con il colore, con la luce, con i tagli, con i contrasti e con la composizione - delle metamorfosi, svestendo così la pura formalità fotografica .Lo stesso Ambrosi dice: “Viviamo ora un tempo senza magia , ci serviamo della natura rimanendole estranei , come a uno qualsiasi dei prodotti di cui ci circondiamo .” : dunque le scelte che effettua per le sue composizioni negli accostamenti cromatici e nelle luci servono a magnificare questo mondo vegetale ed a riscattarlo dall’insignificanza degli “oggetti quotidiani”.
Ispirata da queste fotografie, la critica d’arte Giuliana Scimè ha scritto una bellissima fiaba che, protagonisti una principessa e un mago, racconta una avventura imperniata sul potere magico delle immagini e intessuta di esotismi e mirabilia.
La particolare nascita di questo racconto ha incuriosito e colpito la fantasia dell'artista e designer Monica Dengo che ha offerto la propria collaborazione per elaborare un progetto grafico ed arricchire con le sue calligrafie le parole della fiaba e quattordici delle tavole della serie fotografica .
Questa serie di progetti si sono concretizzati ed articolati in un unico lavoro con la pubblicazione del libro d'artista, "Da ogni contrada vicina e lontana", edito dalla Giampaolo Prearo Editore.
Diversamente da ciò che si potrebbe immaginare, questo “libro d'artista” non è un punto d'arrivo, ma un trampolino per nuove sperimentazioni, in questo "flirt" fra varie arti. Infatti è nato un rapporto di collaborazione tra diversi artisti motivati dalla suggestività delle immagini di Ambrosi .
La peculiarità di questa proposta artistica risiede nella presenza di contributi diversi per genere , ma perfettamente complementari e tra loro in armonia .
Il musicista e compositore Tommaso Castiglioni e la narratrice e attrice Raffaella Benetti sono riusciti a sperimentare testo e fotografie in una relazione diversa, inerente alla dimensione musicale. Castiglioni ha tradotto gli stimoli ricevuti dalle immagini in una delicata melodia che accompagna le parole del racconto, interpretato dalla Benetti.
La truccatrice e costumista Carolina Cubria , affascinata dalla storia e dalla forza delle immagini fotografiche ha dato vita ad alcuni dei personaggi della fiaba .E tale personificazione è stata così ben concepita e realizzata che il mago e la principessa sono stati catturati dall'obiettivo fotografico di Ambrosi, rinnovando nuovamente la spirale creativa.
Si tratta dunque di un "progetto aperto" che continuerà a crescere e a sorprenderci, offrendo l'opportunità di godere di diverse interpretazioni dell'opera di Marco Ambrosi.
Queste cangianti interpretazioni di elementi vegetali, frutto della scoperta di nuovi stimoli esistenziali, producono - con il colore, con la luce, con i tagli, con i contrasti e con la composizione - delle metamorfosi, svestendo così la pura formalità fotografica .Lo stesso Ambrosi dice: “Viviamo ora un tempo senza magia , ci serviamo della natura rimanendole estranei , come a uno qualsiasi dei prodotti di cui ci circondiamo .” : dunque le scelte che effettua per le sue composizioni negli accostamenti cromatici e nelle luci servono a magnificare questo mondo vegetale ed a riscattarlo dall’insignificanza degli “oggetti quotidiani”.
Ispirata da queste fotografie, la critica d’arte Giuliana Scimè ha scritto una bellissima fiaba che, protagonisti una principessa e un mago, racconta una avventura imperniata sul potere magico delle immagini e intessuta di esotismi e mirabilia.
La particolare nascita di questo racconto ha incuriosito e colpito la fantasia dell'artista e designer Monica Dengo che ha offerto la propria collaborazione per elaborare un progetto grafico ed arricchire con le sue calligrafie le parole della fiaba e quattordici delle tavole della serie fotografica .
Questa serie di progetti si sono concretizzati ed articolati in un unico lavoro con la pubblicazione del libro d'artista, "Da ogni contrada vicina e lontana", edito dalla Giampaolo Prearo Editore.
Diversamente da ciò che si potrebbe immaginare, questo “libro d'artista” non è un punto d'arrivo, ma un trampolino per nuove sperimentazioni, in questo "flirt" fra varie arti. Infatti è nato un rapporto di collaborazione tra diversi artisti motivati dalla suggestività delle immagini di Ambrosi .
La peculiarità di questa proposta artistica risiede nella presenza di contributi diversi per genere , ma perfettamente complementari e tra loro in armonia .
Il musicista e compositore Tommaso Castiglioni e la narratrice e attrice Raffaella Benetti sono riusciti a sperimentare testo e fotografie in una relazione diversa, inerente alla dimensione musicale. Castiglioni ha tradotto gli stimoli ricevuti dalle immagini in una delicata melodia che accompagna le parole del racconto, interpretato dalla Benetti.
La truccatrice e costumista Carolina Cubria , affascinata dalla storia e dalla forza delle immagini fotografiche ha dato vita ad alcuni dei personaggi della fiaba .E tale personificazione è stata così ben concepita e realizzata che il mago e la principessa sono stati catturati dall'obiettivo fotografico di Ambrosi, rinnovando nuovamente la spirale creativa.
Si tratta dunque di un "progetto aperto" che continuerà a crescere e a sorprenderci, offrendo l'opportunità di godere di diverse interpretazioni dell'opera di Marco Ambrosi.
21
giugno 2006
Marco Ambrosi – Da ogni contrada vicina e lontana
Dal 21 giugno al 31 luglio 2006
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
BAG GALLERY MILANO – BOSCOLO EXEDRA
Milano, Corso Giacomo Matteotti, 4, (Milano)
Milano, Corso Giacomo Matteotti, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16-23
Vernissage
21 Giugno 2006, ore 18.30
Editore
PREARO
Autore