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Marco B
personale del giovane artista
Comunicato stampa
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Per la programmazione del 2006 , la galleria continua seguendo le direttrici
finora delineate: Mostre di approfondimento, iniziative dedicate ai giovani artisti e alle tendenze piu’all’avanguardia come questa personale di Marco B dal titolo evocativo:
... “Belmonte non accetto’ mai nessuna regola prestabilita senza provare ad infrangerla…”
Marco B .L’artista, l’agente di, e in, quella zona che rappresenta il sentire piuttosto che il comprendere, s’immerge nel marasma delle immagini del suo presente, le filtra nel fondo del cristallo opaco del proprio essere; il frutto di una conoscenza che non rinnega ma che nemmeno subisce, che utilizza, per poi definirle in immagini consacrate, dissacrate nel produrre il proprio godimento; il godimento di chi si pone di fronte all’Opera….
È la perdita del soggetto, dell’identità delle figure, nell’equivalenza più estrema: l’etereo sguardo istupidito dell’anoressica modella, icona dorata del mercato della carne e dell’abbigliamento, si trasforma, nell’artificio di vernici, smalti, flatting, nell’estasi di una santa, o della vergine in trono.
L’artificio è antico, e il delitto anche; ma ora è così crudo…
“L’uomo che usava quella voce non aveva un linguaggio proprio. Aveva imparato l’uso di uno strumento straniero” tale frase si addice all’Artista e in particolar modo a Marco B che nel suo lavoro, nel suo testo fatto di pittura e frammenti trovati, traviati, traditi, rinnova il crudo artificio produttore di verosimiglianze reali.
Le sue modelle piangono lacrime iridescenti, lasciando lo spettatore disorientato,
Artista difficile, al limite della censura e dal caratterino non troppo facile, intransigente, ma anche estremamente sensuale nella sua ricerca del bello, in un tempo in cui nel panorama dell’arte contemporanea si squartano mucche, o si cerca lo scandalo e la provocazione a tutti i costi, le sue madonne che cantano rock o le grandi tele dedicate a Paolo di Canio sembrano un’ autentica provocazione.
finora delineate: Mostre di approfondimento, iniziative dedicate ai giovani artisti e alle tendenze piu’all’avanguardia come questa personale di Marco B dal titolo evocativo:
... “Belmonte non accetto’ mai nessuna regola prestabilita senza provare ad infrangerla…”
Marco B .L’artista, l’agente di, e in, quella zona che rappresenta il sentire piuttosto che il comprendere, s’immerge nel marasma delle immagini del suo presente, le filtra nel fondo del cristallo opaco del proprio essere; il frutto di una conoscenza che non rinnega ma che nemmeno subisce, che utilizza, per poi definirle in immagini consacrate, dissacrate nel produrre il proprio godimento; il godimento di chi si pone di fronte all’Opera….
È la perdita del soggetto, dell’identità delle figure, nell’equivalenza più estrema: l’etereo sguardo istupidito dell’anoressica modella, icona dorata del mercato della carne e dell’abbigliamento, si trasforma, nell’artificio di vernici, smalti, flatting, nell’estasi di una santa, o della vergine in trono.
L’artificio è antico, e il delitto anche; ma ora è così crudo…
“L’uomo che usava quella voce non aveva un linguaggio proprio. Aveva imparato l’uso di uno strumento straniero” tale frase si addice all’Artista e in particolar modo a Marco B che nel suo lavoro, nel suo testo fatto di pittura e frammenti trovati, traviati, traditi, rinnova il crudo artificio produttore di verosimiglianze reali.
Le sue modelle piangono lacrime iridescenti, lasciando lo spettatore disorientato,
Artista difficile, al limite della censura e dal caratterino non troppo facile, intransigente, ma anche estremamente sensuale nella sua ricerca del bello, in un tempo in cui nel panorama dell’arte contemporanea si squartano mucche, o si cerca lo scandalo e la provocazione a tutti i costi, le sue madonne che cantano rock o le grandi tele dedicate a Paolo di Canio sembrano un’ autentica provocazione.
18
febbraio 2006
Marco B
Dal 18 febbraio al 31 marzo 2006
giovane arte
Location
CONTEMPORANEAMENTE ARTE
Civitanova Marche, Via Conchiglia, 29, (Macerata)
Civitanova Marche, Via Conchiglia, 29, (Macerata)
Orario di apertura
dal mercoledi al sabato 17.30-20.30
Vernissage
18 Febbraio 2006, ore 18,30
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