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Marco Baj / Giorgio del Basso – Della divisione come possibilità di indagine
I due giovani artisti milanesi Del Basso e Marco Baj (nipote del grande
Enrico) espongono per la prima volta nella capitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto che ha visto gli artisti dell’associazione culturale “I Diagonali” a Milano nello spazio espositivo di Giorgio Del Basso si completa a Roma nella galleria dell’associazione “Arte e Pensieri”.
I due giovani artisti milanesi Del Basso e Marco Baj (nipote del grande Enrico) espongono per la prima volta nella capitale con una mostra dal
titolo “Della divisione come possibilità di indagine” divisione che per Baj è ricerca di una possibile riorganizzazione complessa dello spazio spostandosi in un ambito di matrice tipicamente frattale, prefigurazione
della frammentazione, la superficie viene parcellizzata indagata paradossalmente ridotta a impossibilità della totale definizione spaziale
cercando nel campo l’idea di infinito.
Il lavoro di Del Basso parte da un assunto apparentemente meno destrutturante considerando la “divisione” come partizione; la cucitura non
come pretesto macchinoso per una mera ricomposizione, ma uno spunto di ragionamento su un punto di ritorno scevro di analisi dietrologiche. Le tele tagliate e ricucite dall’artista sono degli ideogrammi che si lasciano interpretare e un sentimento melanconico nell’utopia del recupero del “danno” dovuto alla remota possibilità di ricostruzione.
I due giovani artisti milanesi Del Basso e Marco Baj (nipote del grande Enrico) espongono per la prima volta nella capitale con una mostra dal
titolo “Della divisione come possibilità di indagine” divisione che per Baj è ricerca di una possibile riorganizzazione complessa dello spazio spostandosi in un ambito di matrice tipicamente frattale, prefigurazione
della frammentazione, la superficie viene parcellizzata indagata paradossalmente ridotta a impossibilità della totale definizione spaziale
cercando nel campo l’idea di infinito.
Il lavoro di Del Basso parte da un assunto apparentemente meno destrutturante considerando la “divisione” come partizione; la cucitura non
come pretesto macchinoso per una mera ricomposizione, ma uno spunto di ragionamento su un punto di ritorno scevro di analisi dietrologiche. Le tele tagliate e ricucite dall’artista sono degli ideogrammi che si lasciano interpretare e un sentimento melanconico nell’utopia del recupero del “danno” dovuto alla remota possibilità di ricostruzione.
25
marzo 2004
Marco Baj / Giorgio del Basso – Della divisione come possibilità di indagine
Dal 25 marzo all'otto aprile 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE E PENSIERI
Roma, Via Ostilia, 3A, (Roma)
Roma, Via Ostilia, 3A, (Roma)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato ore 16/20
Vernissage
25 Marzo 2004, ore 18