Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marco Barborini / Eleonora Cappellesso / Enrico Sist
La prima delle 10 mostre di 3 artisti emergenti del 2009.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Marco Barborini
A Marco Barborini piacciono i calamari, i supereroi, l’edilizia popolare (meglio se abusiva),
i cani, i gatti che fanno le fusa e non graffiano, la birra, le finestre accese nella notte,
le vecchie drum-machine non programmabili, i delay a nastro e i riverberi a molla, il
rap.
Non gli piace la situazione lavorativa di questo paese .
Disegna con il mouse e fa foto con una piccola digitale automatica.
Prende ispirazione dalle cose citate qui sopra. Quando disegna ascolta sempre delle
canzoni in modalita’ repeat.
Suona musica, diversi tipi di musica, dall’elettronica al punk.
Eleonora Cappellesso
Nasco nella primavera del 1982 all’ospedale di S.Vito al Tagliamento, ma da sempre vivo
a Porcia.
Conseguo il diploma di maturità all’Istituto Statale d’Arte di Cordenons nel 2001 e, dopo
diverse esperienze lavorative, nel 2002 decido di frequentare l’Accademia di Belle Arti a
Venezia. Nel 2003 però vengo ammessa ad un corso professionale di ceramica a Montelupo
Fiorentino(Empoli) della durata di nove mesi ed organizzato dalla Comunità Europea.
Quest’esperienza mi inizierà definitivamente all’arte della ceramica, senza tralasciare
comunque pittura, scultura e la manualità in genere.
Nel 2005 ho partecipato alla collettiva per il 20° anniversario dell’Istituto Statale d’Arte,
ma questa è la mia prima vera mostra.
Enrico Sist
Sono affascinato dall’arte spontanea, dai disegni dei bambini, dai cartelli scritti a mano,
dai vecchi fumetti americani d’inizio ‘900, dalla grafica degli anni ‘50, dal punk, dalle autoproduzioni
e dallo spirito “Do It Yourself”.
Sono poi molto legato a tutto quello che produce l’artista americano Gary Panter, alle visioni
primitive e folk del reverendo Howard Finster e alle illustrazioni di William Steig con
le sue raffigurazioni dell’emotività umana in alcuni libri degli anni ‘40 e ‘50.
Adoro l’estetica naive del “lavoretto”. Mi piace disegnare ritagliando e incollando la carta,
lottare con la forbice cercando di modellare le forme e poi comporle. Ritaglio la carta o
faccio i miei “lavoretti” punk con lo stesso approccio di quando scrivo delle mie ricerche.
“Enrico è una biblioteca vivente. Quando ce l’hai vicino, generoso, ti arricchisce senza che
tu te ne accorga!” (Davide Toffolo detto Eltofo).
Ha pubblicato articoli ed editoriali su Pulp, Black e la sua edizione francese, Book Happy,
Il Mucchio Selvaggio, Bassa Fedeltà, Lo Zuccolo, Abastor, Psycho.
Nel 2001 il libro Basil Wolverton Caricature, piccola guida al cartoonist americano Basil
Wolverton per Vivacomix edizioni.
Ha creato il personaggio del bizzarro alieno Señor Tonto e progettato il disco “Señor Tonto
- Switched On T.A.R.M.”, suonato da Erik Ursich, per La Tempesta Dischi.
Dal 2006 partecipa con le sue installazioni alla manifestazione “Il bosco incantato sulle
vie dell’acqua” a Cison di Valmarino (TV).
A Marco Barborini piacciono i calamari, i supereroi, l’edilizia popolare (meglio se abusiva),
i cani, i gatti che fanno le fusa e non graffiano, la birra, le finestre accese nella notte,
le vecchie drum-machine non programmabili, i delay a nastro e i riverberi a molla, il
rap.
Non gli piace la situazione lavorativa di questo paese .
Disegna con il mouse e fa foto con una piccola digitale automatica.
Prende ispirazione dalle cose citate qui sopra. Quando disegna ascolta sempre delle
canzoni in modalita’ repeat.
Suona musica, diversi tipi di musica, dall’elettronica al punk.
Eleonora Cappellesso
Nasco nella primavera del 1982 all’ospedale di S.Vito al Tagliamento, ma da sempre vivo
a Porcia.
Conseguo il diploma di maturità all’Istituto Statale d’Arte di Cordenons nel 2001 e, dopo
diverse esperienze lavorative, nel 2002 decido di frequentare l’Accademia di Belle Arti a
Venezia. Nel 2003 però vengo ammessa ad un corso professionale di ceramica a Montelupo
Fiorentino(Empoli) della durata di nove mesi ed organizzato dalla Comunità Europea.
Quest’esperienza mi inizierà definitivamente all’arte della ceramica, senza tralasciare
comunque pittura, scultura e la manualità in genere.
Nel 2005 ho partecipato alla collettiva per il 20° anniversario dell’Istituto Statale d’Arte,
ma questa è la mia prima vera mostra.
Enrico Sist
Sono affascinato dall’arte spontanea, dai disegni dei bambini, dai cartelli scritti a mano,
dai vecchi fumetti americani d’inizio ‘900, dalla grafica degli anni ‘50, dal punk, dalle autoproduzioni
e dallo spirito “Do It Yourself”.
Sono poi molto legato a tutto quello che produce l’artista americano Gary Panter, alle visioni
primitive e folk del reverendo Howard Finster e alle illustrazioni di William Steig con
le sue raffigurazioni dell’emotività umana in alcuni libri degli anni ‘40 e ‘50.
Adoro l’estetica naive del “lavoretto”. Mi piace disegnare ritagliando e incollando la carta,
lottare con la forbice cercando di modellare le forme e poi comporle. Ritaglio la carta o
faccio i miei “lavoretti” punk con lo stesso approccio di quando scrivo delle mie ricerche.
“Enrico è una biblioteca vivente. Quando ce l’hai vicino, generoso, ti arricchisce senza che
tu te ne accorga!” (Davide Toffolo detto Eltofo).
Ha pubblicato articoli ed editoriali su Pulp, Black e la sua edizione francese, Book Happy,
Il Mucchio Selvaggio, Bassa Fedeltà, Lo Zuccolo, Abastor, Psycho.
Nel 2001 il libro Basil Wolverton Caricature, piccola guida al cartoonist americano Basil
Wolverton per Vivacomix edizioni.
Ha creato il personaggio del bizzarro alieno Señor Tonto e progettato il disco “Señor Tonto
- Switched On T.A.R.M.”, suonato da Erik Ursich, per La Tempesta Dischi.
Dal 2006 partecipa con le sue installazioni alla manifestazione “Il bosco incantato sulle
vie dell’acqua” a Cison di Valmarino (TV).
18
gennaio 2009
Marco Barborini / Eleonora Cappellesso / Enrico Sist
Dal 18 gennaio all'otto febbraio 2009
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA VASTAGAMMA
Pordenone, Vicolo Del Molino, 10, (Pordenone)
Pordenone, Vicolo Del Molino, 10, (Pordenone)
Orario di apertura
sabato e domenica ore 17-20
Vernissage
18 Gennaio 2009, ore 19
Autore