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Marco Baroncelli / SiteRome – Fnac in translation
Un evento artistico con Marco Baroncelli e il gruppo SiteRome (Matteo Alessandri, Andrea Campesi, Elisa D’Ippolito, Alessandro Natale, Massimo Nicolaci e Massimiliano T. Rezza).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FNAC
in collaborazione con
Cur'Art- Emergenze Contemporanee
Master per Curatore Museale e di Eventi Performativi dello IED
da giovedì 23 a domenica 26 luglio
presso lo Store FNAC - Centro Commerciale Porta di Roma
via Alberto Lionello 201
presenta
FNAC IN TRANSLATION
un evento artistico con Marco Baroncelli e il gruppo SiteRome (Matteo Alessandri, Andrea Campesi, Elisa D’Ippolito, Alessandro Natale, Massimo Nicolaci e Massimiliano T. Rezza).
Il team Cur'Art- Emergenze Contemporanee, gruppo di curatori provenienti da esperienze e latitudini differenti, che condivide la volontà di operare nel campo della curatela di eventi culturali con lo scopo di rendere sempre più accessibile l'arte contemporanea, ha individuato alcuni temi di riflessione da proporre agli artisti per l’evento FNAC.
A latere di una letteratura tangibile esiste una letteratura invisibile, non dell’essere ma del sarebbe potuto essere (libri mai scritti, libri inesistenti citati in altri libri, manoscritti perduti). L’esistenza di questi testi non è meno tangibile per la nostra mente. Un libro perduto ha una scrittura senza spazi tra le righe, ma si presenta come spazio aperto in cui distribuirsi, non spazio chiuso che divide.
Riproposto nei diversi punti FNAC del mondo, l’appropriarsi di un oggetto comporta l’esclusione di qualcos’altro attraverso un lungo passaggio generato dal proprio desiderio che esplode al confine tra il prendere e il lasciare.
“Il processo di traduzione decostruisce i testi e ritorna al punto precedente la denominazione della cosa” (W.Benjamin). In un luogo dove le traduzioni dei testi dalle lingue più disparate convergono nelle pagine dei libri, gli artisti tenteranno una traduzione di idee in immagini.
Marco Baroncelli presenta tre lavori in cui appare centrale l’interazione con il pubblico. The noise of silence: una parete di monitor con ritratti di persone di differenti età che che stanno dormendo e impercettibilmente si muovono come se fossero immerse in qualche sogno, in un monitor centrale una serie di persone parlano ma non è possibile sentire ciò che dicono. Echo Sonar: il risultato di un domino mentale/linguistico realizzato con i visitatori dello store solo in audio, in una continua associazione collettiva che parte dalla suggestione della parola FNAC. FNAC Identikit: un omaggio a Luigi Ghirri, con ritratti fuori campo degli utenti, dove il focus è spostato dai volti, resi invisibili, all’inquadratura della scelta individuale, nell’acquisto di un libro, un video o un cd musicale.
Il gruppo SiteRome mostra due lavori. Il telefono senza fili: ispirandosi a questo famoso gioco da bambini analizza i limiti e la ricchezza della traduzione ‘all’impronta’ o immediata. Il primo fotografo pensa a un concetto e lo traduce in un’immagine, trasmette la sua foto al secondo, che tradurrà direttamente quello che l'immagine gli ha evocato e così via per per una serie da sei fotografie. Summertime: ciascun fotografo è chiamato a tradurre in immagini una canzone molto nota, appunto Summertime, decidendo però a quale delle numerose versioni prodotte nel tempo ispirarsi.
SiteRome è un progetto nato a novembre 2008, che ha origine dal team “CameraOscura”. Coinvolge un collettivo di fotografi che singolarmente operano artisticamente su tematiche e soggetti inerenti la città di Roma.
Marco Baroncelli ha iniziato la sua attività artistica all’inizio degli anni novanta passando da opere fotografiche, prima stampate poi montate in sequenze proiettate, a lavori video che uniscono immagini fisse e immagini in movimento. La sua poetica è riassunta dal suo ciclo principale Lapsus Linguae che si costruisce sull’idea della libera associazione per immagini che, a tratti, prevede la condivisione con il pubblico o con altri artisti.
in collaborazione con
Cur'Art- Emergenze Contemporanee
Master per Curatore Museale e di Eventi Performativi dello IED
da giovedì 23 a domenica 26 luglio
presso lo Store FNAC - Centro Commerciale Porta di Roma
via Alberto Lionello 201
presenta
FNAC IN TRANSLATION
un evento artistico con Marco Baroncelli e il gruppo SiteRome (Matteo Alessandri, Andrea Campesi, Elisa D’Ippolito, Alessandro Natale, Massimo Nicolaci e Massimiliano T. Rezza).
Il team Cur'Art- Emergenze Contemporanee, gruppo di curatori provenienti da esperienze e latitudini differenti, che condivide la volontà di operare nel campo della curatela di eventi culturali con lo scopo di rendere sempre più accessibile l'arte contemporanea, ha individuato alcuni temi di riflessione da proporre agli artisti per l’evento FNAC.
A latere di una letteratura tangibile esiste una letteratura invisibile, non dell’essere ma del sarebbe potuto essere (libri mai scritti, libri inesistenti citati in altri libri, manoscritti perduti). L’esistenza di questi testi non è meno tangibile per la nostra mente. Un libro perduto ha una scrittura senza spazi tra le righe, ma si presenta come spazio aperto in cui distribuirsi, non spazio chiuso che divide.
Riproposto nei diversi punti FNAC del mondo, l’appropriarsi di un oggetto comporta l’esclusione di qualcos’altro attraverso un lungo passaggio generato dal proprio desiderio che esplode al confine tra il prendere e il lasciare.
“Il processo di traduzione decostruisce i testi e ritorna al punto precedente la denominazione della cosa” (W.Benjamin). In un luogo dove le traduzioni dei testi dalle lingue più disparate convergono nelle pagine dei libri, gli artisti tenteranno una traduzione di idee in immagini.
Marco Baroncelli presenta tre lavori in cui appare centrale l’interazione con il pubblico. The noise of silence: una parete di monitor con ritratti di persone di differenti età che che stanno dormendo e impercettibilmente si muovono come se fossero immerse in qualche sogno, in un monitor centrale una serie di persone parlano ma non è possibile sentire ciò che dicono. Echo Sonar: il risultato di un domino mentale/linguistico realizzato con i visitatori dello store solo in audio, in una continua associazione collettiva che parte dalla suggestione della parola FNAC. FNAC Identikit: un omaggio a Luigi Ghirri, con ritratti fuori campo degli utenti, dove il focus è spostato dai volti, resi invisibili, all’inquadratura della scelta individuale, nell’acquisto di un libro, un video o un cd musicale.
Il gruppo SiteRome mostra due lavori. Il telefono senza fili: ispirandosi a questo famoso gioco da bambini analizza i limiti e la ricchezza della traduzione ‘all’impronta’ o immediata. Il primo fotografo pensa a un concetto e lo traduce in un’immagine, trasmette la sua foto al secondo, che tradurrà direttamente quello che l'immagine gli ha evocato e così via per per una serie da sei fotografie. Summertime: ciascun fotografo è chiamato a tradurre in immagini una canzone molto nota, appunto Summertime, decidendo però a quale delle numerose versioni prodotte nel tempo ispirarsi.
SiteRome è un progetto nato a novembre 2008, che ha origine dal team “CameraOscura”. Coinvolge un collettivo di fotografi che singolarmente operano artisticamente su tematiche e soggetti inerenti la città di Roma.
Marco Baroncelli ha iniziato la sua attività artistica all’inizio degli anni novanta passando da opere fotografiche, prima stampate poi montate in sequenze proiettate, a lavori video che uniscono immagini fisse e immagini in movimento. La sua poetica è riassunta dal suo ciclo principale Lapsus Linguae che si costruisce sull’idea della libera associazione per immagini che, a tratti, prevede la condivisione con il pubblico o con altri artisti.
23
luglio 2009
Marco Baroncelli / SiteRome – Fnac in translation
Dal 23 al 26 luglio 2009
arte contemporanea
Location
FNAC
Roma, Via Alberto Lionello, 201, (Roma)
Roma, Via Alberto Lionello, 201, (Roma)
Vernissage
23 Luglio 2009, ore 18
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