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Marco Biscardi – Non curismo
L’installazione consta di diverse opere ispirate al mondo reale ed arricchite dalla ricerca e dalla sperimentazione costanti.
Il nome scelto dall’artista per la mostra , “Non curismo”, trova origine da alcune considerazioni che Marco presenta nel manifesto introduttivo al catalogo: “È un periodo in cui tutto viene fatto in fretta e senza seguire una linea corretta. Senza il sapere, senza quella passione e quell’esperienza che hanno contraddistinto le gloriose generazioni passate. Tutto è lasciato al caso. Anche l’apprendimento è superficiale”. Marco Biscardi continua: “Nei quadri NON CURISTI ci sono anche allusioni e citazioni storico-letterarie, in quanto gli abitanti del mondo attuale tendono a pavoneggiarsi di pseudo conoscenze apprese qua e là o per semplice sentito dire. … queste conoscenze fanno acqua da tutte le parti; spesso vengono confuse idee e frasi storiche. Qualcuno può attribuire così ad Einstein una frase che è stata di Keplero. C’è il terribile rischio di modificare la storia”.
L’installazione consta di diverse opere ispirate al mondo reale ed arricchite dalla ricerca e dalla sperimentazione costanti.
Il nome scelto dall’artista per la mostra , “Non curismo”, trova origine da alcune considerazioni che Marco presenta nel manifesto introduttivo al catalogo: “È un periodo in cui tutto viene fatto in fretta e senza seguire una linea corretta. Senza il sapere, senza quella passione e quell’esperienza che hanno contraddistinto le gloriose generazioni passate. Tutto è lasciato al caso. Anche l’apprendimento è superficiale”. Marco Biscardi continua: “Nei quadri NON CURISTI ci sono anche allusioni e citazioni storico-letterarie, in quanto gli abitanti del mondo attuale tendono a pavoneggiarsi di pseudo conoscenze apprese qua e là o per semplice sentito dire. … queste conoscenze fanno acqua da tutte le parti; spesso vengono confuse idee e frasi storiche. Qualcuno può attribuire così ad Einstein una frase che è stata di Keplero. C’è il terribile rischio di modificare la storia”.
In mostra saranno esposte le opere - realizzate con diverse tecniche (stencil spray, tecnica mista, acrilico, tempera, spray) e su diversi supporti (dalla tela al compensato, dal cartone agli oggetti veri e propri, come ad esempio la televisione) - suddivise in più sezioni: Africa Pac-man (L’Africa ha fame), un invito a riflettere sull’Africa vista sotto le sembianze di Pac-Man, il famoso personaggio dei videogiochi che inseguiva i pezzi di formaggio in preda alla fame, mentre strani nemici cercavano di impedirglielo a tutti i costi.
Strizza l’occhio alla street art (forma d’arte su cui Marco ha focalizzato l’interesse negli ultimi tempi esplorando idee e luoghi diversi) la sezione Be Romantic che vede protagonista, nei posti peggiori della città (come ad esempio i cassonetti della spazzatura), una rosa rossa.
In Linee della società ogni linea rappresenta un aspetto del mondo (ambiente, lavoro, progresso, benessere, denaro, salute, natura) che sembra convivere, camminando a braccetto con gli altri, in realtà i diversi aspetti non s'incroceranno mai poiché uno esclude l'altro.
Vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo ai capolavori della storia se avessero fatto parte dell'arte di strada? Marco Biscardi si è posto questa domanda ed ha agito, dando vita a La storia a murales.
In un periodo in cui non poteva permettersi molte tele, Marco Biscardi ha trovato rifugio nei cartoni, tanto era forte il desiderio di dipingere. La sezione Cartone è un invito ad essere forti e a non rinunciare a fare ciò che ci fa star bene in un periodo di grande crisi economica.
Al corso della vita e della storia, che si trasformano istante dopo istante si spira la sezione Linee ininterrotte, dove i soggetti sono disegnati con continuità, senza mai interrompere la linea, senza mai staccare il pennarello dalla tela.
Nella sezione Tele rientrano diverse opere, una riflessione sui più svariati temi e sul nostro modo di vedere le cose: l’arte, gli stili di vita, l’amore, la società, la guerra, la tecnologia e i mezzi di comunicazione.
La mostra è arricchita anche da una sezione dedicata alla fotografia: Foto - Uno sguardo all’America, dove strade, paesaggi e soggetti totalmente originali sono stati catturati dall’obbiettivo dell’artista che li ha modificati senza usare Photoshop ma regolando semplicemente contrasti e saturazione, in modo da creare una specie di fumetto.
“Non curismo” vuole essere un momento di riflessione sul mondo in cui viviamo: “I quadri NON CURISTI presentano spesso imperfezioni e deficienze. La tecnica non è delle migliori. Chi li ha fatti, non ha avuto cura nel realizzarli. Come gli è stato insegnato dal mondo in cui vive”, chiude il manifesto firmato da Marco Biscardi.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a sabato 24 agosto, tutti i giorni dalle 19:00 alle 23:00.
In allegato l’invito e la foto American mailboxes.
Biografia dell’artista
Marco Biscardi è nato a Bari il 5 febbraio del 1986.
Cresciuto artisticamente tra Roma e Firenze, negli ultimi anni ha vissuto e lavorato a Los Angeles e New York, sempre alla ricerca di nuove idee dalla strada, con un particolare interesse alle relazioni tra soggetto e ambiente circostante.
L'influenza della cultura pop americana è evidente nei suoi lavori.
Marco dipinge, scrive e fa installazioni. Negli ultimi mesi ha focalizzato il suo interesse sulla Street Art.
Per maggiori informazioni: http://www.biscardimarco.com/, https://www.facebook.com/MarcoBiscardiArt
Marco Biscardi – Non curismo
Giovinazzo, Via Cattedrale, 14, (Bari)