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Marco Boggio Sella – La Terra e la Notte
I soggetti dei quadri traggono spunto da immagini di provenienza eclettica: antiche stampe, libri di favole, illustrazioni degli anni ’30 e ’40.
L’artista sceglie di partire da un’iconografia preesistente e in qualche modo già conosciuta per spostare la riflessione dal soggetto rappresentato all’immagine in sé e per sé, indagata nel suo aspetto ontologico
Comunicato stampa
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Marco Boggio Sella è nato a Torino nel 1972. Vive e lavora a Torino e Brooklin.
Seconda mostra personale allo Studio Guenzani di Marco Boggio Sella che presenta un gruppo di lavori inediti di pittura e scultura.
I soggetti dei quadri traggono spunto da immagini di provenienza eclettica: antiche stampe, libri di favole, illustrazioni degli anni ’30 e ’40.
L’artista sceglie di partire da un’iconografia preesistente e in qualche modo già conosciuta per spostare la riflessione dal soggetto rappresentato all’immagine in sé e per sé, indagata nel suo aspetto ontologico.
Per fare questo Marco Boggio Sella si serve di varie tecniche, che cambiano da quadro a quadro, a seconda del loro essere più o meno in sintonia con gli elementi che vanno a costituire l’immagine sulla tela.
Le sculture, a volte iperrealiste ma comunque profondamente enigmatiche, trasformano oggetti trovati in strutture più compatte e minimali.
Un sarcofago egizio rosso, ricavato ingrandendo un giocattolo di fantascienza degli anni ’70; una natura morta ottenuta attraverso la lavorazione a stampo di una resina dal colore rosa-arancio, diventano così strutture primarie, soggette, anch’esse come i quadri, ad una riflessione sugli elementi basilari della scultura in quanto tale piuttosto che sull’oggetto che si è deciso di rappresentare.
L’identità delle opere non risiede nell’uso ricorrente di forme, di materiali o di tecniche espressive particolari, esse sono unite concettualmente da un filo conduttore che nasce dal modo personale dell’artista di confrontarsi con la realtà, la storia dell’arte, la natura e i mass-media, mettendo a punto un proprio linguaggio espressivo.
Seconda mostra personale allo Studio Guenzani di Marco Boggio Sella che presenta un gruppo di lavori inediti di pittura e scultura.
I soggetti dei quadri traggono spunto da immagini di provenienza eclettica: antiche stampe, libri di favole, illustrazioni degli anni ’30 e ’40.
L’artista sceglie di partire da un’iconografia preesistente e in qualche modo già conosciuta per spostare la riflessione dal soggetto rappresentato all’immagine in sé e per sé, indagata nel suo aspetto ontologico.
Per fare questo Marco Boggio Sella si serve di varie tecniche, che cambiano da quadro a quadro, a seconda del loro essere più o meno in sintonia con gli elementi che vanno a costituire l’immagine sulla tela.
Le sculture, a volte iperrealiste ma comunque profondamente enigmatiche, trasformano oggetti trovati in strutture più compatte e minimali.
Un sarcofago egizio rosso, ricavato ingrandendo un giocattolo di fantascienza degli anni ’70; una natura morta ottenuta attraverso la lavorazione a stampo di una resina dal colore rosa-arancio, diventano così strutture primarie, soggette, anch’esse come i quadri, ad una riflessione sugli elementi basilari della scultura in quanto tale piuttosto che sull’oggetto che si è deciso di rappresentare.
L’identità delle opere non risiede nell’uso ricorrente di forme, di materiali o di tecniche espressive particolari, esse sono unite concettualmente da un filo conduttore che nasce dal modo personale dell’artista di confrontarsi con la realtà, la storia dell’arte, la natura e i mass-media, mettendo a punto un proprio linguaggio espressivo.
22
gennaio 2004
Marco Boggio Sella – La Terra e la Notte
Dal 22 gennaio al 28 febbraio 2004
giovane arte
Location
STUDIO GUENZANI
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Milano, Via Bartolomeo Eustachi, 10, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19.30
Vernissage
22 Gennaio 2004, ore 18.30