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Marco Burzoni – BE.
Marco Burzoni ha progettato una grande scritta composta da due lettere, BE., che in inglese significa essere, costituita da 108 grigie parabole satellitari piu’ una di colore giallo
Comunicato stampa
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Venerdi’ 18 marzo 2005 si è conclusa, con uno straordinario successo di partecipanti, la seconda edizione del premio di arte Temporanea Diesel Wall: oltre 1200 progetti ricevuti da ogni parte d’Italia e del mondo.
La giuria internazionale, composta da Jérôme Sans (direttore del Palais de Tokio, Parigi), Wilbert Das (direttore creativo della Diesel), Joseph Grima (editor della rivista Domus), Patrick Tuttofuoco (artista) e Helena Kontova (direttrice della rivista Flash Art) ha decretato i tre progetti vincitori, che dal 13 aprile 2005 a gennaio 2006, verranno installati, a distanza di tre mesi l’uno dall’altro, sulla parete cieca dell’edificio di Via Pioppette, adiacente le Colonne di San Lorenzo a Milano.
I tre vincitori della seconda edizione, patrocinata dal Comune di Milano, sono: Marco Burzoni con BE., Carla Cardinaletti con l’opera ?Rispondo, ergo sono e Fausto Segoni con Costellazione – Mustang Gt.
La prima delle tre opere che viene realizzata è BE. di Marco Burzoni, visibile sul Diesel Wall da mercoledi’ 13 aprile sino a luglio 2005.
Dallo stesso giorno, una selezione dei progetti ricevuti è esposta, sino al 12 maggio 2005, presso il Diesel Store di Corso di Porta Ticinese 44 a Milano.
Marco Burzoni ha progettato una grande scritta composta da due lettere, BE., che in inglese significa essere, costituita da 108 grigie parabole satellitari piu’ una di colore giallo. BE. è un urlo solitario, l’esortazione all’assunzione consapevole del proprio ruolo di essere umano all’interno di una società nella quale l’indistinzione e la conformità annullano le differenze. L’Uno, nessuno, e centomila di pirandelliana memoria trova quindi sul Diesel Wall un suo contraltare visivo.
Marco Burzoni è nato a Milano nel 1972. Intraprende la sua prima esperienza di lavoro in Terra del Fuoco, Argentina: lo scontro con una realtà differente da quella europea lo inducono a sviluppare lo spirito di osservazione e la memoria fotografica. Tornato in Italia, si iscrive al corso di Cardesign presso lo IED di Torino, dove partecipa a stage presso studi di design dell’automobile e viene a conoscenza di una realtà musicale nuova, la musica elettronica, fonte di ispirazione. Vive e lavora a Milano, dove si occupa di grafica per pubblicazioni periodiche.
La giuria internazionale, composta da Jérôme Sans (direttore del Palais de Tokio, Parigi), Wilbert Das (direttore creativo della Diesel), Joseph Grima (editor della rivista Domus), Patrick Tuttofuoco (artista) e Helena Kontova (direttrice della rivista Flash Art) ha decretato i tre progetti vincitori, che dal 13 aprile 2005 a gennaio 2006, verranno installati, a distanza di tre mesi l’uno dall’altro, sulla parete cieca dell’edificio di Via Pioppette, adiacente le Colonne di San Lorenzo a Milano.
I tre vincitori della seconda edizione, patrocinata dal Comune di Milano, sono: Marco Burzoni con BE., Carla Cardinaletti con l’opera ?Rispondo, ergo sono e Fausto Segoni con Costellazione – Mustang Gt.
La prima delle tre opere che viene realizzata è BE. di Marco Burzoni, visibile sul Diesel Wall da mercoledi’ 13 aprile sino a luglio 2005.
Dallo stesso giorno, una selezione dei progetti ricevuti è esposta, sino al 12 maggio 2005, presso il Diesel Store di Corso di Porta Ticinese 44 a Milano.
Marco Burzoni ha progettato una grande scritta composta da due lettere, BE., che in inglese significa essere, costituita da 108 grigie parabole satellitari piu’ una di colore giallo. BE. è un urlo solitario, l’esortazione all’assunzione consapevole del proprio ruolo di essere umano all’interno di una società nella quale l’indistinzione e la conformità annullano le differenze. L’Uno, nessuno, e centomila di pirandelliana memoria trova quindi sul Diesel Wall un suo contraltare visivo.
Marco Burzoni è nato a Milano nel 1972. Intraprende la sua prima esperienza di lavoro in Terra del Fuoco, Argentina: lo scontro con una realtà differente da quella europea lo inducono a sviluppare lo spirito di osservazione e la memoria fotografica. Tornato in Italia, si iscrive al corso di Cardesign presso lo IED di Torino, dove partecipa a stage presso studi di design dell’automobile e viene a conoscenza di una realtà musicale nuova, la musica elettronica, fonte di ispirazione. Vive e lavora a Milano, dove si occupa di grafica per pubblicazioni periodiche.
13
aprile 2005
Marco Burzoni – BE.
Dal 13 aprile al 12 luglio 2005
arte contemporanea
Location
DIESEL WALL
Milano, Via Pioppette, (Milano)
Milano, Via Pioppette, (Milano)
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Autore