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Marco Capellari – Dettato epigrafico
C’è un immaginario colto in tutta la pittura del giovane artista Marco Capellari, una sorta di pittura in libertà che, tra geometrismi e desinenze kandinskiane capaci di svelare allegrie sommarie, accompagna difficili sussulti e improvvisi voli.
Comunicato stampa
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La mostra di Marco Capellari dal titolo “Dettato epigrafico” è promossa dallo Studio di Arti Visive Comerio, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “Dettato epigrafico”, riunisce circa trenta opere del giovane artista italiano, che ha trovato sia nella lettura del fantastico che nel suo leggere l’immaginario colto della cronaca artistica del novecento, la poetica del suo lavoro. La presenza di un giovane fra i nomi che lo Studio di Arti Visive Comerio propone lascia intendere la capacità di leggere e scoprire il nuovo, di rompere con un passato troppo vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali. Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza : “C’è un immaginario colto in tutta la pittura del giovane artista Marco Capellari, una sorta di pittura in libertà che, tra geometrismi e desinenze kandinskiane capaci di svelare allegrie sommarie, accompagna difficili sussulti e improvvisi voli. Ma il suo è anche un itinerario intimo, un rituale che pulsa di desideri e fa convergere gesti e recite in un labirinto eccitato, ovvero un mondo sottoposto a racconti disegnati e dipinti con una cassetta di colori, come sorpreso da un temporale gioco infantile, più vero quanto più mimetico e ironico perché sorpreso a inventarsi quasi un teatro di piccole malinconie, di malizie spettacolari, di estasi inesorabili.
Marco Capellari dipinge senza confusioni e incertezze, lontano da cifre e lettere speculari, lontano da copismi e inquisizioni storiche, trova semmai nella nevralgia della comunicazione d’oggi l’idra peccatrice, l’artificio neobarocco, il respiro di un dettato epigrafico che ha un cuore e un corpo, figlio della terrestrità ormai tempio da qualche decennio per più bersagli artistici ”.
Cenni biografici dell’artista
Marco Capellari è nato a Como nel 1980 ma vive e lavora a Milano. Ha compiuto studi classici, fino alla laurea in Economia. E’ autodidatta in pittura ed è questa la sua prima personale presentata dall’illustre Storico Prof. Carlo Franza. Altre ne seguiranno a Firenze e a Roma, sempre presentato dal Prof. Carlo Franza. E’ presente, su invito, nell’edizione 2008 di “San Rocco nell’Arte” nel Museo di Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo/Lecce. E’ candidato, su segnalazione del Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXI edizione 2009 come Artista Emergente. Illustri critici come Carlo Franza ne hanno scritto con servizi su “Leadership Medica” e “Leadership for Chemist”.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, di cui è oggi presidente di giuria.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali. Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza : “C’è un immaginario colto in tutta la pittura del giovane artista Marco Capellari, una sorta di pittura in libertà che, tra geometrismi e desinenze kandinskiane capaci di svelare allegrie sommarie, accompagna difficili sussulti e improvvisi voli. Ma il suo è anche un itinerario intimo, un rituale che pulsa di desideri e fa convergere gesti e recite in un labirinto eccitato, ovvero un mondo sottoposto a racconti disegnati e dipinti con una cassetta di colori, come sorpreso da un temporale gioco infantile, più vero quanto più mimetico e ironico perché sorpreso a inventarsi quasi un teatro di piccole malinconie, di malizie spettacolari, di estasi inesorabili.
Marco Capellari dipinge senza confusioni e incertezze, lontano da cifre e lettere speculari, lontano da copismi e inquisizioni storiche, trova semmai nella nevralgia della comunicazione d’oggi l’idra peccatrice, l’artificio neobarocco, il respiro di un dettato epigrafico che ha un cuore e un corpo, figlio della terrestrità ormai tempio da qualche decennio per più bersagli artistici ”.
Cenni biografici dell’artista
Marco Capellari è nato a Como nel 1980 ma vive e lavora a Milano. Ha compiuto studi classici, fino alla laurea in Economia. E’ autodidatta in pittura ed è questa la sua prima personale presentata dall’illustre Storico Prof. Carlo Franza. Altre ne seguiranno a Firenze e a Roma, sempre presentato dal Prof. Carlo Franza. E’ presente, su invito, nell’edizione 2008 di “San Rocco nell’Arte” nel Museo di Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo/Lecce. E’ candidato, su segnalazione del Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXI edizione 2009 come Artista Emergente. Illustri critici come Carlo Franza ne hanno scritto con servizi su “Leadership Medica” e “Leadership for Chemist”.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, di cui è oggi presidente di giuria.
06
novembre 2008
Marco Capellari – Dettato epigrafico
Dal 06 novembre al 09 dicembre 2008
giovane arte
Location
STUDIO DI ARTI VISIVE COMERIO
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Orario di apertura
lunedì-venerdì ore 15-18
Vernissage
6 Novembre 2008, ore 18,30
Autore
Curatore