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Marco Castellucci – Acquerelli / Carte del pensiero
Marco Castellucci considera l’acquerello come suo unico linguaggio artistico, la sua personale ed elegante grafia. I suoi occhi catturano la realtà tramutandola istantaneamente in accostamento di colori e sottrazioni di linee; ciò che resta è il sintetico, carte del pensiero.
Comunicato stampa
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Marco Castellucci considera l'acquerello come suo unico linguaggio artistico, la sua personale ed elegante grafia. L'immediatezza, la freschezza che offre l'uso di questa tecnica rappresentano lo scopo della sua ricerca. Dietro questa essenziale ed immediata espressione – il risultato è la semplicità – vi sono oltre quarant'anni di studio.
I suoi occhi catturano la realtà tramutandola istantaneamente in accostamento di colori e sottrazioni di linee; ciò che resta è il sintetico, carte del pensiero dove i nomi si tramutano da propri a indefiniti.
Dice l'artista: «Credo che questi acquerelli piacciano proprio perché rappresentano qualcosa di quotidiano per me, ma anche per altri. Queste sono le colline di casa mia, nei dintorni di Bologna o in Toscana, e tuttavia questo modo di rappresentare le cose è così immediato che, forse, ciascuno trova qualcosa a sé vicino».
In occasione della mostra Minerva Edizioni ha realizzato un volume dal titolo “Carte del pensiero” con testo di Franco Basile.
Cenni biografici
Acquerellista, nasce a Bologna nel 1936. Fin dall’infanzia, i genitori si accorgono del suo talento, poi confermato dal grande pittore Giorgio Morandi, amico del padre, che indirizza il giovane Marco agli studi artistici. Frequenta il liceo artistico e studia scenografia all’Accademia di Belle Arti (Accademia Clementina di Bologna), dove ritrova Morandi come insegnante d’incisione.
Tra i suoi celebri maestri Cleto Tomba, Alessandro Cervellati, Antonio Natalini, l’incisore Paolo Manaresi, Quinto Ghermandi, lo scultore e acquerellista Farpi Vignoli, oltre a Giorgio Morandi.
Una ricca selezione delle sue opere è esposta al Museo della Villa San Carlo Borromeo di Senago, già sede delle due personali del 1993 e del 1996 e delle collettive Donne (2006), Il bello, l’arte, la scrittura. L’Europa, la Russia, la Cina, il Giappone (2007) e L’incarnazione del colore e la scrittura della luce (2007).
Nel 2007, è tra gli artisti della grande esposizione Tesori dell’Italia, presso la Chongqing Planning Exhibition Gallery, a Chongqing, in Cina.
Con Spirali ha pubblicato Il ritratto della pittura (1993), Paesaggi e ritratti dell’acquerello (1995), L’acquerello di Dio (2008), e William Turner, Marco Castellucci (2006) a cura della scrittrice e storica dell’arte Nadine Shenkar.
I suoi occhi catturano la realtà tramutandola istantaneamente in accostamento di colori e sottrazioni di linee; ciò che resta è il sintetico, carte del pensiero dove i nomi si tramutano da propri a indefiniti.
Dice l'artista: «Credo che questi acquerelli piacciano proprio perché rappresentano qualcosa di quotidiano per me, ma anche per altri. Queste sono le colline di casa mia, nei dintorni di Bologna o in Toscana, e tuttavia questo modo di rappresentare le cose è così immediato che, forse, ciascuno trova qualcosa a sé vicino».
In occasione della mostra Minerva Edizioni ha realizzato un volume dal titolo “Carte del pensiero” con testo di Franco Basile.
Cenni biografici
Acquerellista, nasce a Bologna nel 1936. Fin dall’infanzia, i genitori si accorgono del suo talento, poi confermato dal grande pittore Giorgio Morandi, amico del padre, che indirizza il giovane Marco agli studi artistici. Frequenta il liceo artistico e studia scenografia all’Accademia di Belle Arti (Accademia Clementina di Bologna), dove ritrova Morandi come insegnante d’incisione.
Tra i suoi celebri maestri Cleto Tomba, Alessandro Cervellati, Antonio Natalini, l’incisore Paolo Manaresi, Quinto Ghermandi, lo scultore e acquerellista Farpi Vignoli, oltre a Giorgio Morandi.
Una ricca selezione delle sue opere è esposta al Museo della Villa San Carlo Borromeo di Senago, già sede delle due personali del 1993 e del 1996 e delle collettive Donne (2006), Il bello, l’arte, la scrittura. L’Europa, la Russia, la Cina, il Giappone (2007) e L’incarnazione del colore e la scrittura della luce (2007).
Nel 2007, è tra gli artisti della grande esposizione Tesori dell’Italia, presso la Chongqing Planning Exhibition Gallery, a Chongqing, in Cina.
Con Spirali ha pubblicato Il ritratto della pittura (1993), Paesaggi e ritratti dell’acquerello (1995), L’acquerello di Dio (2008), e William Turner, Marco Castellucci (2006) a cura della scrittrice e storica dell’arte Nadine Shenkar.
26
settembre 2009
Marco Castellucci – Acquerelli / Carte del pensiero
Dal 26 settembre al 17 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
PIVARTE
Bologna, Via Azzo Gardino, 8, (Bologna)
Bologna, Via Azzo Gardino, 8, (Bologna)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10/13-15.30/19.30; sabato 16-19.30
Vernissage
26 Settembre 2009, dalle 18.30 alle 22.00
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