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Marco Chemello / Lorenzo Favaron – Tracce Materiali
Dal 27 al 30 novembre la Galleria A + B di Brescia ospita Tracce Materiali, bipersonale di
Marco Chemello (1998) e di Lorenzo Favaron (1996), studenti dell’Accademia di Belle
Arti di Verona selezionati per il progetto First Step che è giunto alla sua decima edizione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 27 al 30 novembre la Galleria A + B di Brescia ospita Tracce Materiali, bipersonale di
Marco Chemello (1998) e di Lorenzo Favaron (1996), studenti dell’Accademia di Belle
Arti di Verona selezionati per il progetto First Step che è giunto alla sua decima edizione. La
mostra si svolge con il supporto curatoriale di Veronica Pasetto, Marianna Perazzoli ed
Elisa Perina.
La memoria diviene parte integrante dell'arte di Marco Chemello, il quale riesce a lasciare una
testimonianza dell'attesa e ad imprimere sulla tela emozioni della sua infanzia, stati d'animo
che scaturiscono da una ricerca volta alla rievocazione virtuale -attraverso l'arte- del legame
oramai perso con il padre. Le larve una volta utilizzate per pescare, vengono ora immerse nel
colore ad olio e lasciate sulla tela così che con i loro movimenti creino dei percorsi segnici che
richiamano la pittura dell'espressionismo astratto, ma in cui l'ego dell'artista è assente. Nelle
opere intitolate "Larvae paintings" l'occhio può perdersi tra legami che si creano e mutano ad
ogni sguardo, sinapsi neuronali che svelano un'intimità ed un senso di infinitezza in grado di
espandersi oltre i limiti fisici della tela, entrando in dialogo con lo spettatore che viene
coinvolto in un silenzio meditativo nell'intento di ripercorrere il passaggio della larva
Il lavoro di Lorenzo Favaron racconta una ricerca che innesca ed osserva la metamorfosi degli
elementi: terra, aria, fuoco, acqua diventano gli strumenti che, nelle mani dell’artista, mutano
la loro forma e ci permettono di assistere ad una trasformazione continua, che oscilla
costantemente tra il vitale e l’artificiale. Servendosi di materiali diversi (cemento e legno in
primis), nelle sue sculture Lorenzo Favaron comunica un’attenzione particolare nei confronti
della natura, e di una natura portata al suo limite: il materiale, sfinito dalla tensione provocata dall’artista, a tratti si condensa, a tratti confessa la propria assenza, in una fluttuazione
continua tra pieno e vuoto, tra presenza e mancanza.
Marco Chemello (1998) e di Lorenzo Favaron (1996), studenti dell’Accademia di Belle
Arti di Verona selezionati per il progetto First Step che è giunto alla sua decima edizione. La
mostra si svolge con il supporto curatoriale di Veronica Pasetto, Marianna Perazzoli ed
Elisa Perina.
La memoria diviene parte integrante dell'arte di Marco Chemello, il quale riesce a lasciare una
testimonianza dell'attesa e ad imprimere sulla tela emozioni della sua infanzia, stati d'animo
che scaturiscono da una ricerca volta alla rievocazione virtuale -attraverso l'arte- del legame
oramai perso con il padre. Le larve una volta utilizzate per pescare, vengono ora immerse nel
colore ad olio e lasciate sulla tela così che con i loro movimenti creino dei percorsi segnici che
richiamano la pittura dell'espressionismo astratto, ma in cui l'ego dell'artista è assente. Nelle
opere intitolate "Larvae paintings" l'occhio può perdersi tra legami che si creano e mutano ad
ogni sguardo, sinapsi neuronali che svelano un'intimità ed un senso di infinitezza in grado di
espandersi oltre i limiti fisici della tela, entrando in dialogo con lo spettatore che viene
coinvolto in un silenzio meditativo nell'intento di ripercorrere il passaggio della larva
Il lavoro di Lorenzo Favaron racconta una ricerca che innesca ed osserva la metamorfosi degli
elementi: terra, aria, fuoco, acqua diventano gli strumenti che, nelle mani dell’artista, mutano
la loro forma e ci permettono di assistere ad una trasformazione continua, che oscilla
costantemente tra il vitale e l’artificiale. Servendosi di materiali diversi (cemento e legno in
primis), nelle sue sculture Lorenzo Favaron comunica un’attenzione particolare nei confronti
della natura, e di una natura portata al suo limite: il materiale, sfinito dalla tensione provocata dall’artista, a tratti si condensa, a tratti confessa la propria assenza, in una fluttuazione
continua tra pieno e vuoto, tra presenza e mancanza.
27
novembre 2019
Marco Chemello / Lorenzo Favaron – Tracce Materiali
Dal 27 al 30 novembre 2019
arte contemporanea
Location
A+B GALLERY
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 15-19. Talk pubblico sabato 30 novembre alle ore 11:00
Sito web
Autore
Curatore