Per la nuova serie di installazioni concettuali di Marco Gubellini, un titolo evocativo di come l’essere umano reagisce ai condizionamenti della società, spesso adottando atteggiamenti dalle conseguenze nocive per sè e per gli altri.
Lavori, questi, che per la loro asprezza lasciano l’amaro in bocca, ma vogliono anche offrire uno spunto di riflessione su ciò che siamo e su come interveniamo nel mondo che occupiamo, modificandolo e deformandolo con il nostro intervento o non intervento.
Una rappresentazione della realtà con una visone tutt’altro che ottimistica dell’autore, che porta alla luce appunto alcune... zone d’ombra.