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Marco Iannaccone – Sindrome di Saturno / Santità metropolitane
Presentazione di due progetti fotografici intitolati:
“Santità metropolitane” e “Sindrome di Saturno”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mia mostra fotografica intitolata “Sindrome di Saturno” presenta 25
immagini colme di malinconia, irrequietezza e disagio. Fotografie che
presentano un sottile male che è la sindrome di Saturno, ossia la
malinconia.
Secondo la teoria degli umori di Ippocrate, la malinconia, al pari del
flemma, il sangue e la bile gialla, è una delle quattro sostanze che
costituiscono l’uomo. Tali sostanze hanno origini e funzioni diverse e
servono da pendant alla struttura delle cose che è essenzialmente e
ripetutamente basata sul quattro, numero eminentemente sacro. Così come
esistono quattro umori nel corpo, allo stesso modo l’universo è composto di
quattro elementi e il tempo di quattro fasi. Ogni elemento è legato
all’altro in un rapporto di corrispondenza. La malinconia si collega alla
terra, all’autunno, e -per quanto riguarda le fasi della vita di un uomo-
alla maturità. […] Nei miei scatti ho voluto riprendere delle giornate
malinconiche che ho vissuto, giornate fatte di luoghi, atmosfere che a me
hanno trasmesso una certa sensazione di vuoto e mancanza di qualcosa o
qualcuno. Sensazioni soggettive che hanno suscitato in me un certo
malessere.
Si parte dalla prima foto che ritrae un letto sfatto di un addio a foto di
scenari uggiosi, ombre umane che corrono per raggiungere i posti di lavoro o
i propri impegni quotidiani con fare isterico. Viene rappresentata
l’inquietudine della malinconia in oggetti, paesaggi, persone.
Un turbinio di immagini desolanti, tristi ed autunnali ma vere nel loro
essere malinconicamente vive e reali.
"SANTITA' METROPOLITANE"
L’idea di questa mostra fotografica è nata in maniera quasi fortuita.
Compiuto 33 anni, ho passato un periodo difficile in cui mi sembrava che
tutto mi andasse storto e che il mondo intero mi voltasse le spalle.
Mi sono sentito messo in croce e da questo malessere è nata la foto della
mia crocifissione.
Credevo in una foto isolata, fatta per immortalare quel periodo cupo della
mia esistenza ma poi un giorno sono andato a trovare una mia vecchia zia che
non vedevo da tempo, aprendo un cassetto mi sono capitati davanti agli occhi
le immaginette dei santini; è stato come un tuffo nel passato della mia
infanzia e mi è balenata l’idea di riprodurre fotograficamente tali immagini
rivisitandole in chiave moderna ed anche ironica.
Ho volutamente dato molta importanza alla simbologia religiosa che si
accompagna all’iconografia di santi e madonne e, soprattutto, ho voluto
conservare l’ovale di luce entro il quale spiccano i loro volti.
Ecco, quindi la presenza di croci stilizzate, le corone di spine della
passione di Cristo, i gigli simbolo di purezza nella foto di santa Maria
Goretti e via discorrendo.
La matrice comune, tuttavia, delle immagini riprodotte è la rivisitazione
moderna della vita dei santi e del loro martirio colti in un contesto di
quotidianità e di problematiche attuali. Per esempio la madonna è ripresa
fuori ad un balcone di un quartiere popolare di Napoli con strade piene di
automobili; la pietà è rappresentata nella cucina della casa (perché tanti
drammi familiari si consumano tra le pareti domestiche); la lettera di
licenziamento di questo santo che non esiste: San Precario, in preda alla
sua disperazione.
Certo, i santi veri hanno subito dei martiri violenti e dolorosi che ho
rappresentato nei miei scatti, ma la mia interpretazione moderna si apre
sulle nuove violenze quotidiane che subiamo noi tutti, soprattutto a livello
psicologico, pur non essendo santi.
immagini colme di malinconia, irrequietezza e disagio. Fotografie che
presentano un sottile male che è la sindrome di Saturno, ossia la
malinconia.
Secondo la teoria degli umori di Ippocrate, la malinconia, al pari del
flemma, il sangue e la bile gialla, è una delle quattro sostanze che
costituiscono l’uomo. Tali sostanze hanno origini e funzioni diverse e
servono da pendant alla struttura delle cose che è essenzialmente e
ripetutamente basata sul quattro, numero eminentemente sacro. Così come
esistono quattro umori nel corpo, allo stesso modo l’universo è composto di
quattro elementi e il tempo di quattro fasi. Ogni elemento è legato
all’altro in un rapporto di corrispondenza. La malinconia si collega alla
terra, all’autunno, e -per quanto riguarda le fasi della vita di un uomo-
alla maturità. […] Nei miei scatti ho voluto riprendere delle giornate
malinconiche che ho vissuto, giornate fatte di luoghi, atmosfere che a me
hanno trasmesso una certa sensazione di vuoto e mancanza di qualcosa o
qualcuno. Sensazioni soggettive che hanno suscitato in me un certo
malessere.
Si parte dalla prima foto che ritrae un letto sfatto di un addio a foto di
scenari uggiosi, ombre umane che corrono per raggiungere i posti di lavoro o
i propri impegni quotidiani con fare isterico. Viene rappresentata
l’inquietudine della malinconia in oggetti, paesaggi, persone.
Un turbinio di immagini desolanti, tristi ed autunnali ma vere nel loro
essere malinconicamente vive e reali.
"SANTITA' METROPOLITANE"
L’idea di questa mostra fotografica è nata in maniera quasi fortuita.
Compiuto 33 anni, ho passato un periodo difficile in cui mi sembrava che
tutto mi andasse storto e che il mondo intero mi voltasse le spalle.
Mi sono sentito messo in croce e da questo malessere è nata la foto della
mia crocifissione.
Credevo in una foto isolata, fatta per immortalare quel periodo cupo della
mia esistenza ma poi un giorno sono andato a trovare una mia vecchia zia che
non vedevo da tempo, aprendo un cassetto mi sono capitati davanti agli occhi
le immaginette dei santini; è stato come un tuffo nel passato della mia
infanzia e mi è balenata l’idea di riprodurre fotograficamente tali immagini
rivisitandole in chiave moderna ed anche ironica.
Ho volutamente dato molta importanza alla simbologia religiosa che si
accompagna all’iconografia di santi e madonne e, soprattutto, ho voluto
conservare l’ovale di luce entro il quale spiccano i loro volti.
Ecco, quindi la presenza di croci stilizzate, le corone di spine della
passione di Cristo, i gigli simbolo di purezza nella foto di santa Maria
Goretti e via discorrendo.
La matrice comune, tuttavia, delle immagini riprodotte è la rivisitazione
moderna della vita dei santi e del loro martirio colti in un contesto di
quotidianità e di problematiche attuali. Per esempio la madonna è ripresa
fuori ad un balcone di un quartiere popolare di Napoli con strade piene di
automobili; la pietà è rappresentata nella cucina della casa (perché tanti
drammi familiari si consumano tra le pareti domestiche); la lettera di
licenziamento di questo santo che non esiste: San Precario, in preda alla
sua disperazione.
Certo, i santi veri hanno subito dei martiri violenti e dolorosi che ho
rappresentato nei miei scatti, ma la mia interpretazione moderna si apre
sulle nuove violenze quotidiane che subiamo noi tutti, soprattutto a livello
psicologico, pur non essendo santi.
06
febbraio 2010
Marco Iannaccone – Sindrome di Saturno / Santità metropolitane
Dal 06 al 20 febbraio 2010
fotografia
Location
COMPLESSO MONUMENTALE DELL’ANNUNZIATA
Napoli, Via Dell'Annunziata, 34, (Napoli)
Napoli, Via Dell'Annunziata, 34, (Napoli)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 9.00 - 19.00
Vernissage
6 Febbraio 2010, ore 16.00 chiusura ore 18.30 ore 15.30 visita della struttura e della ruota degli esposti
Autore