Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marco L. Bonaventura – To The Bounds
“To The Bounds” è una mostra che, attraverso dodici fotografie e una performance, offre uno sguardo approfondito sull’estetica e la complessità dell’antica pratica giapponese dello shibari, chiarificano temi che riguardano l’umiliazione, l’oggettificazione e il voyeurismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 15 marzo 2024 bar.lina è orgogliosa di presentare la mostra personale del fotografo Marco L. Bonaventura “To The Bounds” a cura di Andrea Acocella. Una mostra che, attraverso dodici fotografie e una performance, offre uno sguardo approfondito sull'estetica e la complessità dell’ antica pratica giapponese dello shibari, chiarificano temi che riguardano l’umiliazione, l’oggettificazione e il voyeurismo. La mostra sarà visitabile presso il nostro spazio in Viale dello Scalo S. Lorenzo 49 dal 15 al 17 marzo 2024. L’opening si terrà venerdì 15 marzo 2024 a partire dalle ore 18:00. Ad approfondire l’esperienza del racconto, durante la giornata di apertura, sarà possibile assistere alla performance del gruppo shibari WhyKnot di Roma a partire dalle ore 20:00.
Shibari (縛り), l’antica arte giapponese di legare con corde, affonda le sue radici nel lontano XV secolo. Allora era un’arte marziale e si chiamava Hojojutsu, era usata per legare i prigionieri con lo scopo di tortura, di costrizione, per evitare fughe, e derisione in pubblica piazza. Il padre del moderno shibari è l’illustratore e fotografo Ito Seiu che ha dato il via all’estetica moderna della disciplina giapponese, e fu anche anche il primo che legò delle modelle per fotografarle. Arrivando poi alla metà del novecento troviamo nei magazine come Kitan Club e Uramado l’evoluzione finale dell’estetica dello shibari. Qui all’inizio vi erano solo racconti vagamente erotici ma con il passare del tempo, grazie al successo ottenuto, si aggiunsero anche foto e illustrazioni. In artisti come Nobuyoshi Araki e Sugiura Norio troviamo il punto massimo della fotografia di shibari, in cui tradizione, tortura ed oggettificazione si incontrano per arrivare ad una narrazione forte e profonda.
In questa mostra, Marco Leonardo Bonaventura non solo esplora l'estetica e la complessità dello shibari, ma anche temi più ampi riguardanti il ruolo e il trattamento della donna nella società. Attraverso le sue immagini e la performance, Bonaventura mette in discussione l'oggettificazione della donna, un problema che ha radici profonde nella storia e nella cultura, ma che persiste ancora oggi. Infatti, le potenti e dettagliate immagini di Bonaventura sono intenzionalmente concepite per suscitare una riflessione critica sul voyeurismo del pubblico e sull' oggettificazione che esso comporta. La superficie quasi impeccabile delle fotografie può ingannare, poiché, nonostante la loro bellezza estetica, celano una verità sconcertante: dietro il piacere visivo, si cela la brutalità dell'oggettificazione e della tortura inflitta alla donna. Si tratta di una visione distorta e irrealistica della femminilità, in cui la crudezza dell' oggettificazione mette in luce la realtà crudele e dolorosa dell'utilizzo delle donne come oggetti di desiderio e dominio.
Roma, marzo 2024
Marco L. Bonaventura [he/him] (San Severo (FG), 1992) - Fotografo meglio conosciuto con il nome di Testuo. Si sposta a Roma e si laurea in Graphic Design all’Accademia di Belle Arti iniziando ad approcciare un po’ il mondo fotografico. Si avvicina però totalmente alla fotografia dopo i vent’anni sperimentando da subito con l’analogico. Negli ultimi anni si appassiona al mondo della fotografia BDSM e soprattutto a quella di shibari, vedendo pubblicate le proprie foto sulla rivista milanese Yugen Studio Magazine e in altre del panorama underground italiano. Il punto focale della sua fotografia è la narrazione, attraverso soprattutto i dettagli, con il fine di suscitare emozioni, spesso forti e profonde. Ad oggi continua con la sperimentazione e narrazione fotografica, BDSM e non, fa mostre e lavora come UX/UI Designer.
Instagram: @m.tetsuo_
INFORMAZIONI:
www.barlina.org | info@barlina.org
TITOLO: To The Bounds
ARTISTƏ: Marco L. Bonaventura
PERIODO: 15-17 marzo 2024
CURATORE: Andrea Acocella
SEDE: bar.lina, Viale dello Scalo S. Lorenzo 49
ORARI: ven-dom 16:00 - 20:00*
*Ingresso €3 a sostegno delle attività dello spazio
Facebook: @barlina.roma | | Instagram: @barlina.org_
Condividi con: #barlina #ToTheBounds #Testuo
Shibari (縛り), l’antica arte giapponese di legare con corde, affonda le sue radici nel lontano XV secolo. Allora era un’arte marziale e si chiamava Hojojutsu, era usata per legare i prigionieri con lo scopo di tortura, di costrizione, per evitare fughe, e derisione in pubblica piazza. Il padre del moderno shibari è l’illustratore e fotografo Ito Seiu che ha dato il via all’estetica moderna della disciplina giapponese, e fu anche anche il primo che legò delle modelle per fotografarle. Arrivando poi alla metà del novecento troviamo nei magazine come Kitan Club e Uramado l’evoluzione finale dell’estetica dello shibari. Qui all’inizio vi erano solo racconti vagamente erotici ma con il passare del tempo, grazie al successo ottenuto, si aggiunsero anche foto e illustrazioni. In artisti come Nobuyoshi Araki e Sugiura Norio troviamo il punto massimo della fotografia di shibari, in cui tradizione, tortura ed oggettificazione si incontrano per arrivare ad una narrazione forte e profonda.
In questa mostra, Marco Leonardo Bonaventura non solo esplora l'estetica e la complessità dello shibari, ma anche temi più ampi riguardanti il ruolo e il trattamento della donna nella società. Attraverso le sue immagini e la performance, Bonaventura mette in discussione l'oggettificazione della donna, un problema che ha radici profonde nella storia e nella cultura, ma che persiste ancora oggi. Infatti, le potenti e dettagliate immagini di Bonaventura sono intenzionalmente concepite per suscitare una riflessione critica sul voyeurismo del pubblico e sull' oggettificazione che esso comporta. La superficie quasi impeccabile delle fotografie può ingannare, poiché, nonostante la loro bellezza estetica, celano una verità sconcertante: dietro il piacere visivo, si cela la brutalità dell'oggettificazione e della tortura inflitta alla donna. Si tratta di una visione distorta e irrealistica della femminilità, in cui la crudezza dell' oggettificazione mette in luce la realtà crudele e dolorosa dell'utilizzo delle donne come oggetti di desiderio e dominio.
Roma, marzo 2024
Marco L. Bonaventura [he/him] (San Severo (FG), 1992) - Fotografo meglio conosciuto con il nome di Testuo. Si sposta a Roma e si laurea in Graphic Design all’Accademia di Belle Arti iniziando ad approcciare un po’ il mondo fotografico. Si avvicina però totalmente alla fotografia dopo i vent’anni sperimentando da subito con l’analogico. Negli ultimi anni si appassiona al mondo della fotografia BDSM e soprattutto a quella di shibari, vedendo pubblicate le proprie foto sulla rivista milanese Yugen Studio Magazine e in altre del panorama underground italiano. Il punto focale della sua fotografia è la narrazione, attraverso soprattutto i dettagli, con il fine di suscitare emozioni, spesso forti e profonde. Ad oggi continua con la sperimentazione e narrazione fotografica, BDSM e non, fa mostre e lavora come UX/UI Designer.
Instagram: @m.tetsuo_
INFORMAZIONI:
www.barlina.org | info@barlina.org
TITOLO: To The Bounds
ARTISTƏ: Marco L. Bonaventura
PERIODO: 15-17 marzo 2024
CURATORE: Andrea Acocella
SEDE: bar.lina, Viale dello Scalo S. Lorenzo 49
ORARI: ven-dom 16:00 - 20:00*
*Ingresso €3 a sostegno delle attività dello spazio
Facebook: @barlina.roma | | Instagram: @barlina.org_
Condividi con: #barlina #ToTheBounds #Testuo
15
marzo 2024
Marco L. Bonaventura – To The Bounds
Dal 15 al 17 marzo 2024
arte contemporanea
arti performative
fotografia
personale
arti performative
fotografia
personale
Location
bar.lina
Roma, Viale dello Scalo S. Lorenzo, 49, (RM)
Roma, Viale dello Scalo S. Lorenzo, 49, (RM)
Biglietti
€ 3
Orario di apertura
ven-dom 16-20
Vernissage
15 Marzo 2024, 18-22
Sito web
Autore
Curatore