Louise Alexander Gallery e' lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra di Marco Nereo Rotelli "Oro-Acciaio".
Rotelli persegue da anni una ricerca sulla luce e sulla parola che lo ha visto esporre in importanti musei e galleria internazionali. Dopo Bunker Poetico voluto da Harald Szeemann alla 49^ Biennale di Venezia (2001), Rotelli ha continuato la sua collaborazione con filosofi, poeti e musicisti con risultati stupefacenti quali l'installazione permanete al Living Theater di New York (2007), le Tende Poetiche sulla Wangfujing (2006) a Pechino, dove è stato presente anche alla Biennale 2003, Isola della poesia (2005) alla 51^ Biennale di Venezia, dove è stato premiato con targa d'argento della Presidenza della Repubblica, Poetry for Peace (2002) al World Cup Park di Seoul, Cava dei poeti (2002), installazione permanente realizzata per l'11^ Biennale di Scultura di Carrara e le ripetute mostre a Parigi dove ha avuto l'onore di inaugurare l'Autunno culturale con l'installazione Lux al Petit Palais (2000).

La mostra Oro-Acciaio è composta da una serie di porte rivestite in foglie d'oro e grandi opere in acciaio con trascritti i versi donati a Rotelli da poeti contemporanei.

L'artista ha ideato per gli spazi della Louise Alexander Gallery un dispositivo capace di rendere la galleria un luogo magico e altamente poetico.

La fase dello specchio
Al piano terra della galleria saranno esposti sette grandi acciai provenienti dalla grande mostra realizzata da Rotelli al Petit Palais di Parigi. Sono opere storiche nel percorso dell'artista: di raffinata fattura riportano intagliati i versi dell' Horloge di Baudelaire. Cosa accade allo spettatore che si specchia intrecciandosi in luminosi versi? Gli acciai di Rotelli riflettono le parole della memoria, la sua opera tende a dare spazio al pensiero in un viaggio metafisico verso l'immateriale. Queste opere ci dicono che se esiste un'anima essa è luce: l'anima non potrebbe essere che l'intelligenza che rende luminoso lo sguardo.
Saranno inoltre esposte tre opere circolari della serie "Mondi" in acciaio serigrafato e dipinto.

La fase delle porte
Sette porte d'oro con inscritti versi donati all'artista da poeti internazionali, da Adonis a Edoardo Sanguineti a Lawrence Ferlinghetti saranno esposte al primo piano della galleria. Rotelli recupera vecchie porte pregne di vissuto rivestendole in foglie d'oro e dipingendo su di esse alfabeti e versi in tutte le lingue. Verso quali mondi si potrebbero aprire queste porte? Non esiste risposta perché non esiste soluzione. L'enigma magico regna di fronte la bellezza che queste porte emanano. L'oro luce, del resto, è simbolo della conoscenza e dell'immaterialità.
Differenti linguaggi sembrano perfettamente integrati in un ampliamento dei confini che è proprio, come ricorda Achille Bonito Oliva nel testo di presentazione della mostra, della tendenza all'opera d'arte totale di Rotelli.
In galleria, catalogo Marco Nereo Rotelli a cura del Centro Italiano per le Arti e la Cultura con testi di Vincenzo Sanfo, Achille Bonito Oliva, Fernanda Pivano, Massimo Cacciari, Edoardo Sanguineti