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Marco Nereo Rotelli – Splendor
Mostra personale
Comunicato stampa
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Parlare dell'indagine artistica di Marco Nereo Rotelli non è facile perché cercando di spiegarla si finisce inevitabilmente di metterne in luce solo alcuni aspetti e, di contro, volendo elencarne le forme in cui si estrinseca, se ne perdono lo spessore e la dimensione totale.
La luce, ad esempio, per Rotelli, non è mero campo d' indagine ma si fa oggetto e soggetto, filo conduttore , risultato e agente, è contemporaneamente reale e metafisica, forza psichica e decorazione.
Anche la parola, imprescindibile momento coordinante della sua opera, è sia luce del pensiero che elemento decorativo, è espressa e compressa nei concetti.
Le opere non sono neppure un supporto d'arte perché da essa ne vengono attraversate; anche quando usa materiali solidi, pesanti, come ad esempio il marmo, non riusciamo a vedervi l'opera inserita ma espressa, portata all'esterno della materia stessa.
Era destino che la mia strada e quella di Marco si incontrassero: mentre la sua ricerca artistica si rivolgeva ai pittogrammi, io studiavo i simboli cari alle popolazioni mediorientali.
Marco ha indagato le simpatie artistiche tra la lingua della poesia ed il linguaggio dei segni, io ho prima recepito e poi definito il tappeto come spazio sacro di un universo simbolico. Parlandomi del progetto, Rotelli definisce il tappeto come spazio spirituale , giardino delle idee.
Aprendo la galleria Artetotale ho cercato di incanalare un percorso di integrazione tra le arti classiche e quella antichissima del tappeto annodato, mia intenzione è quella di usare il supporto ancestrale per favorire un percorso di comunicazione culturale tra Occidente ed Oriente. Marco, attraverso la complessità della tecnica, ha fatto comunicazione totale dello sconfinamento interdisciplinare.
L'opera d'arte che scaturisce dalla nostra collaborazione è lo Splendor ovvero quanto gli "avventori" riescono a godere della luce (spirito creativo, idea, pensiero) scomposta tra le trame e gli orditi dei tappeti e riflessa in segni, forme, simboli. In questo contesto il tappeto stesso diventa icona dell'arte di Rotelli.
La luce, ad esempio, per Rotelli, non è mero campo d' indagine ma si fa oggetto e soggetto, filo conduttore , risultato e agente, è contemporaneamente reale e metafisica, forza psichica e decorazione.
Anche la parola, imprescindibile momento coordinante della sua opera, è sia luce del pensiero che elemento decorativo, è espressa e compressa nei concetti.
Le opere non sono neppure un supporto d'arte perché da essa ne vengono attraversate; anche quando usa materiali solidi, pesanti, come ad esempio il marmo, non riusciamo a vedervi l'opera inserita ma espressa, portata all'esterno della materia stessa.
Era destino che la mia strada e quella di Marco si incontrassero: mentre la sua ricerca artistica si rivolgeva ai pittogrammi, io studiavo i simboli cari alle popolazioni mediorientali.
Marco ha indagato le simpatie artistiche tra la lingua della poesia ed il linguaggio dei segni, io ho prima recepito e poi definito il tappeto come spazio sacro di un universo simbolico. Parlandomi del progetto, Rotelli definisce il tappeto come spazio spirituale , giardino delle idee.
Aprendo la galleria Artetotale ho cercato di incanalare un percorso di integrazione tra le arti classiche e quella antichissima del tappeto annodato, mia intenzione è quella di usare il supporto ancestrale per favorire un percorso di comunicazione culturale tra Occidente ed Oriente. Marco, attraverso la complessità della tecnica, ha fatto comunicazione totale dello sconfinamento interdisciplinare.
L'opera d'arte che scaturisce dalla nostra collaborazione è lo Splendor ovvero quanto gli "avventori" riescono a godere della luce (spirito creativo, idea, pensiero) scomposta tra le trame e gli orditi dei tappeti e riflessa in segni, forme, simboli. In questo contesto il tappeto stesso diventa icona dell'arte di Rotelli.
07
agosto 2015
Marco Nereo Rotelli – Splendor
Dal 07 agosto al 20 settembre 2015
arte contemporanea
Location
ARTETOTALE
Pietrasanta, Via Padre Eugenio Barsanti, 34a, (Lucca)
Pietrasanta, Via Padre Eugenio Barsanti, 34a, (Lucca)
Vernissage
7 Agosto 2015, ore 19.30
Autore