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Marco Neri – Di scooter de pictura
Prima mostra personale da A+B Gallery di Marco Neri (Forlì 1968), vincitore del Premio Licini 2021. In mostra viene presentata la recente produzione pittorica, e in particolare un soggetto inedito sintesi tra i prediletti dell’artista: bandiere, architetture e paesaggi.
Comunicato stampa
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DI SCOOTER DE PICTURA è la prima mostra personale da A+B Gallery di Marco Neri (Forlì 1968), vincitore del Premio Licini 2021. In mostra viene presentata la recente produzione pittorica, e in particolare un soggetto inedito sintesi tra i prediletti dell'artista: bandiere, architetture e paesaggi. Le opere esposte, datate anno 2020 e 2021, sono acrilici, vinilici e tempere su lino di grande e media dimensione, e acrilici su carta rosaspina preparata a mano.
Il calembour del titolo sottende quanto nella pittura ci sia la vita dell'artista. Marco Neri, romagnolo di nascita, dipinge da quando ha iniziato a fare esperienza del mondo, a "Scorrere" il mondo con il suo primo scooter. La pittura è il soggetto di questa mostra, per questo motivo se ne vuole "discootere" mettendo in scena una varietà di tecniche, immagini e metafore. L'allestimento che accoglierà lo spettatore sarà un alternarni di dipinti e oggetti che accentuano, e nello stesso tempo richiamano, l'ironia del titolo e la dimensione del viaggio.
"Scorrere", "Abitare", "Guardie" sono i titoli delle serie esposte che fanno riferimento a soggetti specifici. Le architetture che dominano la grande e inedita tela non sono altro che metafore del linguaggio pittorico. Le ritmiche delle geometrie si appropriano dello spazio vibrante e notturno e incidono nel nostro immaginario con profondità e leggerezza.
La serie di sei tele di media misura invece si concentrano su “Scorrere” un soggetto inedito che appare frontale e fermo, ma nello stesso tempo rende il passaggio dello sguardo nell'ambiente architettonico. La serie “Scorrere” è sintesi e fusione di quei soggetti cari a Marco Neri che hanno scandito la sua produzione fin dagli esordi con significati di volta in volta diversi.
La serie delle “Guardie” sono quattro carte di media dimensione dipinte ad acrilico. Le guardie sono sopratutto simbolo relativo alla dimensione affettiva del guardare, equivalente, dal punto di vista etimologico, a costruire e abitare. Tutti argomenti che fanno di “Di scooter de pictura” il punto di partenza per un dialogo aperto sul tema della pittura.
Marco Neri (Forlì, 1968) è il vincitore del Premio Licini 2021 che lo vedrà esporre con una personale antologica al "Museo Licini" di Ascoli Piceno (*).
L'artista ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno"(*) alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia"(*) allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi"(*) alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura"(*) al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration"(*) al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura"(*) al Museo F.P.Michetti di Francavilla (2000). Nel 2001 tiene una personale (con A.Salvino) allo "Spazio Aperto"(*) della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità"(*); partecipa sia ad "Anteprima Quadriennale" a Palazzo della Promotrice di Torino (2012) che alla "Quadriennale d’Arte di Roma" 15° edizione al Palazzo delle Esposizioni di Rome (2008)(*); "La figurazione inevitabile" a cura di Marco Bazzini e Davide Ferri al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (2012)(*); "Dipingere il Presente" a cura di Alessandro Demma e Fang Zhening al Peninsula Art Museum, Weihai CN (2016)(*); "Convivium" al museo PART di Rimini (2020)(*); recente la partecipazione a EX4 a cura di Carmen Lorenzetti, Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Tra le principali mostre personali si ricordano: "Rinverdire il classico"(*) e "Sostenere lo sguardo"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (rispettivamente nel 1995 e 1998); "Skyline"(*) alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998); "Windows 99" alla Galleria dell'Immagine dei Musei Comunali di Rimini (1999); "Come into my room" alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000); "Io spazio" alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); "Malerei"(*) al DiözesanMuseum di Monaco di Baviera (2002); "Mirabilandia + Biblioteca Persiana"(*) al Museo dell'Arredo Contemporaneo di Russi, Ravenna (2003); "Nessun Dogma"(*) alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); "Mars Black" alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); "Omissis"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); "Homelife"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (2008); "Underworld" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); "Giardini" alla Galleria Pack di Milano (2011); "Passante incrociato"(*) al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012)."Marcobaleno" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2014); "I giardini di marco" al MuseoLaboratorio di Città Sant'Angelo (2015); "#studiolacittà" (con L. Pancrazzi) a Studio la Città di Verona (2016).
(*) catalogo
Il calembour del titolo sottende quanto nella pittura ci sia la vita dell'artista. Marco Neri, romagnolo di nascita, dipinge da quando ha iniziato a fare esperienza del mondo, a "Scorrere" il mondo con il suo primo scooter. La pittura è il soggetto di questa mostra, per questo motivo se ne vuole "discootere" mettendo in scena una varietà di tecniche, immagini e metafore. L'allestimento che accoglierà lo spettatore sarà un alternarni di dipinti e oggetti che accentuano, e nello stesso tempo richiamano, l'ironia del titolo e la dimensione del viaggio.
"Scorrere", "Abitare", "Guardie" sono i titoli delle serie esposte che fanno riferimento a soggetti specifici. Le architetture che dominano la grande e inedita tela non sono altro che metafore del linguaggio pittorico. Le ritmiche delle geometrie si appropriano dello spazio vibrante e notturno e incidono nel nostro immaginario con profondità e leggerezza.
La serie di sei tele di media misura invece si concentrano su “Scorrere” un soggetto inedito che appare frontale e fermo, ma nello stesso tempo rende il passaggio dello sguardo nell'ambiente architettonico. La serie “Scorrere” è sintesi e fusione di quei soggetti cari a Marco Neri che hanno scandito la sua produzione fin dagli esordi con significati di volta in volta diversi.
La serie delle “Guardie” sono quattro carte di media dimensione dipinte ad acrilico. Le guardie sono sopratutto simbolo relativo alla dimensione affettiva del guardare, equivalente, dal punto di vista etimologico, a costruire e abitare. Tutti argomenti che fanno di “Di scooter de pictura” il punto di partenza per un dialogo aperto sul tema della pittura.
Marco Neri (Forlì, 1968) è il vincitore del Premio Licini 2021 che lo vedrà esporre con una personale antologica al "Museo Licini" di Ascoli Piceno (*).
L'artista ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno"(*) alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia"(*) allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi"(*) alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura"(*) al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration"(*) al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura"(*) al Museo F.P.Michetti di Francavilla (2000). Nel 2001 tiene una personale (con A.Salvino) allo "Spazio Aperto"(*) della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità"(*); partecipa sia ad "Anteprima Quadriennale" a Palazzo della Promotrice di Torino (2012) che alla "Quadriennale d’Arte di Roma" 15° edizione al Palazzo delle Esposizioni di Rome (2008)(*); "La figurazione inevitabile" a cura di Marco Bazzini e Davide Ferri al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato (2012)(*); "Dipingere il Presente" a cura di Alessandro Demma e Fang Zhening al Peninsula Art Museum, Weihai CN (2016)(*); "Convivium" al museo PART di Rimini (2020)(*); recente la partecipazione a EX4 a cura di Carmen Lorenzetti, Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Tra le principali mostre personali si ricordano: "Rinverdire il classico"(*) e "Sostenere lo sguardo"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (rispettivamente nel 1995 e 1998); "Skyline"(*) alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998); "Windows 99" alla Galleria dell'Immagine dei Musei Comunali di Rimini (1999); "Come into my room" alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000); "Io spazio" alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); "Malerei"(*) al DiözesanMuseum di Monaco di Baviera (2002); "Mirabilandia + Biblioteca Persiana"(*) al Museo dell'Arredo Contemporaneo di Russi, Ravenna (2003); "Nessun Dogma"(*) alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); "Mars Black" alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); "Omissis"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); "Homelife"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (2008); "Underworld" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); "Giardini" alla Galleria Pack di Milano (2011); "Passante incrociato"(*) al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012)."Marcobaleno" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2014); "I giardini di marco" al MuseoLaboratorio di Città Sant'Angelo (2015); "#studiolacittà" (con L. Pancrazzi) a Studio la Città di Verona (2016).
(*) catalogo
02
ottobre 2021
Marco Neri – Di scooter de pictura
Dal 02 ottobre al 13 novembre 2021
arte contemporanea
Location
A+B GALLERY
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Orario di apertura
da giovedì a sabato dalle 15 alle 19
Vernissage
2 Ottobre 2021, ore 18
Autore