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Marco Palombi – Ai confini del mondo
Quello che Marco Palombi propone a San Lo’ non è solo un reportage fotografico sulla Mongolia, ma un vero studio antropologico
Comunicato stampa
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Quello che Marco Palombi propone a San Lo’ non è solo un reportage fotografico sulla Mongolia, ma un vero studio antropologico.
Una trentina di fotografie di vario formato per lo più in bianco e nero, frutto di una lunga convivenza del fotografo con le popolazioni mongole per comprenderne la vita, il paesaggio, la cultura, il rapporto con la natura.
Mongolia, ultima frontiera inviolata. Porta del tempo, unico confine per spazi infiniti sovrastati da un oceano blu. Un cielo vicino, mai ostile, unica fonte di luce a riscaldare la solitudine delle pianure.
Al centro del mondo la ger, simbolo nomade, città invisibile nella terra nuda. Vita in simbiosi con il mondo animale che detta ritmi quotidiani e migrazioni tra ghiacciai e il deserto del Gobi.
In questa armonia il vuoto apparente diviene vita. Sotto nuove forme. Bambini e cavalli a contendersi le pianure. Cacciatori stanchi in una steppa dorata. Candele a moltiplicare il numero delle stelle ed ad illuminare un territorio d’amore e di libertà.
Lontano dal tempo, a volte soli nel silenzio della natura, accade che il vento copra il respiro degli uomini, non quello degli animali.
In nessuna parte del mondo il cielo è così blu. Spalancato pieno di luce. Sotto questo cielo così basso non ti senti oppresso, ma libero.
Una trentina di fotografie di vario formato per lo più in bianco e nero, frutto di una lunga convivenza del fotografo con le popolazioni mongole per comprenderne la vita, il paesaggio, la cultura, il rapporto con la natura.
Mongolia, ultima frontiera inviolata. Porta del tempo, unico confine per spazi infiniti sovrastati da un oceano blu. Un cielo vicino, mai ostile, unica fonte di luce a riscaldare la solitudine delle pianure.
Al centro del mondo la ger, simbolo nomade, città invisibile nella terra nuda. Vita in simbiosi con il mondo animale che detta ritmi quotidiani e migrazioni tra ghiacciai e il deserto del Gobi.
In questa armonia il vuoto apparente diviene vita. Sotto nuove forme. Bambini e cavalli a contendersi le pianure. Cacciatori stanchi in una steppa dorata. Candele a moltiplicare il numero delle stelle ed ad illuminare un territorio d’amore e di libertà.
Lontano dal tempo, a volte soli nel silenzio della natura, accade che il vento copra il respiro degli uomini, non quello degli animali.
In nessuna parte del mondo il cielo è così blu. Spalancato pieno di luce. Sotto questo cielo così basso non ti senti oppresso, ma libero.
22
marzo 2007
Marco Palombi – Ai confini del mondo
Dal 22 marzo al 07 aprile 2007
fotografia
Location
SAN LO’ ARTE
Roma, Via Tiburtina Antica, 5/B, (Roma)
Roma, Via Tiburtina Antica, 5/B, (Roma)
Orario di apertura
lunedì – venerdì: 16,00-21,00; sabato: 12,00-17,00
(eventualmente anche su richiesta)
Vernissage
22 Marzo 2007, ore 19
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