Le sculture di Marco Pietrosanti proiettano verso una figura femminile statuaria e

rassicurante. Terracotta, pietra, ferro, rame, la materia è un mezzo con cui, costruisce,

interpreta, sperimenta, un mezzo che Pietrosanti usa per plasmare le sue idee,

trasformandole in donne ora filiformi, ora monolitiche, ma sempre intense e attrattive.

Ma non solo donne: animali e oggetti di uso comune, prendono forma dalle sue

manipolazioni multimateriche. Un po' Duchamp, un po' Pomodoro, le sue sculture

trasmettono stabilità e sicurezza.

Un corso di ceramica all'età di 9 anni ha scatenato in Marco Pietrosanti, oggi artista

23enne, la passione per la scultura.

La formazione ricevuta poi dall'I.S.A Roma 2 lo ha lanciato verso un percorso artistico di

sicuro successo.

Per Pietrosanti sarà la prima mostra personale, che segue di pochi giorni la mostra

collettiva in cui è presente fino al 4 maggio con "Gaia", La Danza" e "Ettore", al Teatro dei

Dioscuri di Roma.

Su www.marcopietrosanti.it la galleria fotografica di alcuni lavori di Marco Pietrosanti