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Marco Pili
30 opere, rappresentative dei momenti più significativi della produzione dell’artista, saranno in mostra, per la prima volta in una selezione così ampia
Comunicato stampa
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Da giovedì 1 dicembre 2005 a domenica 5 marzo 2006 il foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, recentemente rinnovato ed ampliato nelle volumetrie grazie al decisivo impegno del Comune di Cagliari, ospiterà la mostra di Marco Pili. 30 opere, rappresentative dei momenti più significativi della produzione dell’artista, saranno in mostra, per la prima volta in una selezione così ampia. In fitta successione scorrono, davanti allo sguardo dello spettatore, l’abbacinante luminosità e preziosità delle sue opere che Marco Pili, partendo dalla matrice etnica, ha rivisitato e reinterpretato, mutuandoli attraverso la sua personale e profonda esperienza artistica.
L’inaugurazione della mostra, alla presenza dell’artista, si terrà giovedì 1 dicembre alle 18.30.
Marco Pili è sardo di Nurachi, in provincia di Oristano, dove è nato nel ’59, vive e lavora. Poche case in mezzo alle campagne, a ridosso del deserto del Sinis. Un posto nel quale la timidezza ruvida, la capacità ostinata e metodica d’impegno, la profonda e ricca sensibilità di Pili s’incastrano come una zolla nella sua stessa terra. Studi d’arte e una storia professionale ultraventennale, cresciuta anche al di fuori dei confini isolani. Personali, collettive, concorsi, testimoniano lo sviluppo coerente e rigoroso delle abilità tecniche ed espressive, che lo hanno portato rapidamente a rifiutare la pittura di genere, pur eseguita con compostezza ed esecuzioni impeccabili. Ha maturato un personale equilibrio tra l’astrattismo, la pittura materica e il naturalismo. La sua poetica prende avvio dall’accostamento alla materia, sia essa elemento naturale, o prodotto di trasformazione dell’uomo: il pane, le terre, le argille, le sabbie, i legni, le cere, ma anche i tessuti e i resti di vecchi documenti scritti. E la composizione si sviluppa come un racconto, suadente, simbolico, mai ermetico. I temi prendono avvio dalla ricerca delle radici, dall’aspirazione ad una cultura che sia fatta di sogno e memoria, di futuro e passato. E questo cammino Pili riesce a proporlo senza vene nostalgiche, con slancio potente, come può fare chi ha solidità di idee e di mezzi espressivi. Doti che gli hanno consentito di avere opere in importanti collezioni private, come pure in musei, in Italia e all’estero, come lo Sharjah Art Museum degli Emirati Arabi. Marco Pili è sardo, d’estrazione e d’elezione. In modo profondo, autentico. Consigliabile a quanti passano sulla terra da viaggiatori, non da turisti. (da: Biografia, testo di Michele Palazzetti, catalogo della mostra, Teatro Lirico di Cagliari, 2005)
Il catalogo della mostra, a cura delle Arti Grafiche Pisano, presenta un testo critico di Giorgio Pellegrini, note biografiche di Michele Palazzetti e 30 opere a colori. È in vendita presso la Biglietteria del Teatro Lirico al costo di € 8,00.
La mostra di Marco Pili prosegue il nuovo progetto del Teatro Lirico di Cagliari dedicato all’arte contemporanea che continuerà per il resto del 2006 e presenta il foyer di platea del Teatro quale nuovo importante punto di incontro cittadino e nuovo spazio per la fruizione dell’arte: gli ambienti più ampi nel rispetto dell’originario progetto architettonico, l’illuminazione modificata, le pareti ridipinte e perfettamente sgombre, consentono un respiro maggiore ed un uso più appropriato delle volumetrie del Teatro.
L’inaugurazione della mostra, alla presenza dell’artista, si terrà giovedì 1 dicembre alle 18.30.
Marco Pili è sardo di Nurachi, in provincia di Oristano, dove è nato nel ’59, vive e lavora. Poche case in mezzo alle campagne, a ridosso del deserto del Sinis. Un posto nel quale la timidezza ruvida, la capacità ostinata e metodica d’impegno, la profonda e ricca sensibilità di Pili s’incastrano come una zolla nella sua stessa terra. Studi d’arte e una storia professionale ultraventennale, cresciuta anche al di fuori dei confini isolani. Personali, collettive, concorsi, testimoniano lo sviluppo coerente e rigoroso delle abilità tecniche ed espressive, che lo hanno portato rapidamente a rifiutare la pittura di genere, pur eseguita con compostezza ed esecuzioni impeccabili. Ha maturato un personale equilibrio tra l’astrattismo, la pittura materica e il naturalismo. La sua poetica prende avvio dall’accostamento alla materia, sia essa elemento naturale, o prodotto di trasformazione dell’uomo: il pane, le terre, le argille, le sabbie, i legni, le cere, ma anche i tessuti e i resti di vecchi documenti scritti. E la composizione si sviluppa come un racconto, suadente, simbolico, mai ermetico. I temi prendono avvio dalla ricerca delle radici, dall’aspirazione ad una cultura che sia fatta di sogno e memoria, di futuro e passato. E questo cammino Pili riesce a proporlo senza vene nostalgiche, con slancio potente, come può fare chi ha solidità di idee e di mezzi espressivi. Doti che gli hanno consentito di avere opere in importanti collezioni private, come pure in musei, in Italia e all’estero, come lo Sharjah Art Museum degli Emirati Arabi. Marco Pili è sardo, d’estrazione e d’elezione. In modo profondo, autentico. Consigliabile a quanti passano sulla terra da viaggiatori, non da turisti. (da: Biografia, testo di Michele Palazzetti, catalogo della mostra, Teatro Lirico di Cagliari, 2005)
Il catalogo della mostra, a cura delle Arti Grafiche Pisano, presenta un testo critico di Giorgio Pellegrini, note biografiche di Michele Palazzetti e 30 opere a colori. È in vendita presso la Biglietteria del Teatro Lirico al costo di € 8,00.
La mostra di Marco Pili prosegue il nuovo progetto del Teatro Lirico di Cagliari dedicato all’arte contemporanea che continuerà per il resto del 2006 e presenta il foyer di platea del Teatro quale nuovo importante punto di incontro cittadino e nuovo spazio per la fruizione dell’arte: gli ambienti più ampi nel rispetto dell’originario progetto architettonico, l’illuminazione modificata, le pareti ridipinte e perfettamente sgombre, consentono un respiro maggiore ed un uso più appropriato delle volumetrie del Teatro.
01
dicembre 2005
Marco Pili
Dal primo dicembre 2005 al 05 marzo 2006
arte contemporanea
Location
TEATRO LIRICO
Cagliari, Via Sant'Alenixedda, (Cagliari)
Cagliari, Via Sant'Alenixedda, (Cagliari)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 18-20 e durante gli spettacoli
Vernissage
1 Dicembre 2005, ore 18,30
Autore