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Marco Randazzo – Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo
La serie Appunti comprende errori di stampa ripresi dalla sua tesi di specializzazione, rielaborati con interventi pittorici e il ritornello “Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
in Via San Felice 18 - Bologna
È lieta di invitarvi
Sabato 04 giugno 2016
ore 18.00
All’ inaugurazione delle mostra personale di:
MARCO RANDAZZO
Marco Randazzo nasce a Siracusa il 17 Novembre del 1983. Si laurea all'Accademia di Belle Arti di Catania nel 2007 e all'Accademia di Belle Arti di Brera nel 2010, a Milano, dove attualmente vive. Collabora con numerose gallerie d'arte nazionali e internazionali, riviste e artisti provenienti da correnti pittoriche diverse. Il suo modo di dipingere negli anni si trasforma, pur mantenendo una certa coerenza in alcuni importanti dettagli, il colore per esempio. Ciò deriva forse dal temperamento di Marco e dalle sue origini, dal calore e dalla quiete che caratterizzano una terra come la Sicilia. Parallelamente, i tratti sicuri, i cerchi che si accavallano tra di loro e che non hanno un inizio e una fine, sono forse il frutto della vita milanese dell'artista, dove tutto è in perenne movimento, a tratti nervoso. L’opera su tela Dimmi addio esprime perfettamente il disagio di un essere umano catapultato in una realtà in continuo divenire, dove nulla è dato e tutto cambia ogni secondo. Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo è il ritornello che fa da sfondo a molti dei suoi dipinti, per esprimere quello che Marco prova e che non riesce, o forse addirittura non vuole, dire in altri modi. Nel secondo dipinto su tela, La presunta santità di Irene, ancora una volta domina il colore che rivela quello che gli passa per la testa e che, spiegato diversamente, non avrebbe lo stesso effetto. E ancora i cerchi, simbolo della perfezione, di ciò che non ha rottura e cesura, e le lettere sparse, sempre per sottolineare la difficoltà di dare chiarezza a pensieri e azioni. La serie Frame esprime un reale senso di incomunicabilità attraverso l’uso della tecnologia: una serie di film aperti con un programma sbagliato che, dunque, non permette una corretta visualizzazione dei frame, ma solo di una serie di pixel, mischiati poi a testi, bruciature della carta, cerchi e colori. La serie Appunti comprende errori di stampa ripresi dalla sua tesi di specializzazione, rielaborati con interventi pittorici e il ritornello “Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo”. Colori caldi, passionali, il caos e ancora quella coerenza di fondo che fa di Marco un artista consolidato. Paradossalmente il modo migliore per esprimere un'idea è astrarla ulteriormente, per poi trasformarla in colori, cerchi, testi, bruciature e in tutto quello che può collegarla alla realtà ma senza contaminarla. Giovanna Grande
Presentazione Mostra:
Dott.ssa Francesca Bogliolo
Curatrice mostra:
Deborah Petroni
Sponsorizzata e pubblicizzata da:
www.ilpensieroartistico.eu
www.paolobalsamo.it
Durata mostra:
dal 04 - 16 giugno 2016
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 con orario continuato
Lunedì e domenica chiuso
Ingresso gratuito
Info e contatti:
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
in Via San Felice 18 - Bologna
È lieta di invitarvi
Sabato 04 giugno 2016
ore 18.00
All’ inaugurazione delle mostra personale di:
MARCO RANDAZZO
Marco Randazzo nasce a Siracusa il 17 Novembre del 1983. Si laurea all'Accademia di Belle Arti di Catania nel 2007 e all'Accademia di Belle Arti di Brera nel 2010, a Milano, dove attualmente vive. Collabora con numerose gallerie d'arte nazionali e internazionali, riviste e artisti provenienti da correnti pittoriche diverse. Il suo modo di dipingere negli anni si trasforma, pur mantenendo una certa coerenza in alcuni importanti dettagli, il colore per esempio. Ciò deriva forse dal temperamento di Marco e dalle sue origini, dal calore e dalla quiete che caratterizzano una terra come la Sicilia. Parallelamente, i tratti sicuri, i cerchi che si accavallano tra di loro e che non hanno un inizio e una fine, sono forse il frutto della vita milanese dell'artista, dove tutto è in perenne movimento, a tratti nervoso. L’opera su tela Dimmi addio esprime perfettamente il disagio di un essere umano catapultato in una realtà in continuo divenire, dove nulla è dato e tutto cambia ogni secondo. Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo è il ritornello che fa da sfondo a molti dei suoi dipinti, per esprimere quello che Marco prova e che non riesce, o forse addirittura non vuole, dire in altri modi. Nel secondo dipinto su tela, La presunta santità di Irene, ancora una volta domina il colore che rivela quello che gli passa per la testa e che, spiegato diversamente, non avrebbe lo stesso effetto. E ancora i cerchi, simbolo della perfezione, di ciò che non ha rottura e cesura, e le lettere sparse, sempre per sottolineare la difficoltà di dare chiarezza a pensieri e azioni. La serie Frame esprime un reale senso di incomunicabilità attraverso l’uso della tecnologia: una serie di film aperti con un programma sbagliato che, dunque, non permette una corretta visualizzazione dei frame, ma solo di una serie di pixel, mischiati poi a testi, bruciature della carta, cerchi e colori. La serie Appunti comprende errori di stampa ripresi dalla sua tesi di specializzazione, rielaborati con interventi pittorici e il ritornello “Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo”. Colori caldi, passionali, il caos e ancora quella coerenza di fondo che fa di Marco un artista consolidato. Paradossalmente il modo migliore per esprimere un'idea è astrarla ulteriormente, per poi trasformarla in colori, cerchi, testi, bruciature e in tutto quello che può collegarla alla realtà ma senza contaminarla. Giovanna Grande
Presentazione Mostra:
Dott.ssa Francesca Bogliolo
Curatrice mostra:
Deborah Petroni
Sponsorizzata e pubblicizzata da:
www.ilpensieroartistico.eu
www.paolobalsamo.it
Durata mostra:
dal 04 - 16 giugno 2016
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 con orario continuato
Lunedì e domenica chiuso
Ingresso gratuito
Info e contatti:
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
04
giugno 2016
Marco Randazzo – Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo
Dal 04 al 16 giugno 2016
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
giovane arte
disegno e grafica
arte moderna
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
giovane arte
disegno e grafica
arte moderna
Location
GALLERIA WIKIARTE
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 con orario continuato
Lunedì e domenica chiuso
Vernissage
4 Giugno 2016, h 18
Autore
Curatore