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Marco Ruffino – Ermeneutica del residuo
La mostra testimonia il percorso del pitto-scultore Marco Ruffino. Per realizzare le sue opere, composte ma al tempo stesso cariche di tensione, l’artista utilizza materiale di raccolta. Ermeneutica del residuo è l’interpretazione della realtà dell’artista, evocata attraverso questi materiali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Ducci di Roma, presenta nell’ambito della terza edizione della rassegna d’arte contemporanea ArtInFondazione la personale di Marco Ruffino intitolata Ermeneutica del Residuo, a cura di Claudio Strinati.
La mostra sarà inaugurata presso gli storici spazi espositivi del Cenacolo de l’Erma a Palazzo Cisterna, nel cuore della Capitale, alla presenza dell’artista e del Presidente Paolo Ducci.
La mostra propone un gruppo di venti opere che testimoniano il percorso dell’artista. Nato nel 1956 a Torino e laureatosi in Filosofia, Marco Ruffino è un pittore e scultore autodidatta. Inizia la sua attività nel 1992 con la pittura ad olio e acrilici, utilizzando tecniche miste di stampo espressionista. Dal 2000 realizza sculture in terracotta, colorate con smalti a freddo. Dal 2010 approda definitivamente alla pitto-scultura, con l’utilizzo di materiale di raccolta (plastica di ogni genere e pezzi metallici) inserito, attraverso la fusione, su masonite/compensato, addizionato di schiuma poliuretanica e colorato con vernici acriliche. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e Francia.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo a cura di Claudio Strinati.
La mostra sarà inaugurata presso gli storici spazi espositivi del Cenacolo de l’Erma a Palazzo Cisterna, nel cuore della Capitale, alla presenza dell’artista e del Presidente Paolo Ducci.
La mostra propone un gruppo di venti opere che testimoniano il percorso dell’artista. Nato nel 1956 a Torino e laureatosi in Filosofia, Marco Ruffino è un pittore e scultore autodidatta. Inizia la sua attività nel 1992 con la pittura ad olio e acrilici, utilizzando tecniche miste di stampo espressionista. Dal 2000 realizza sculture in terracotta, colorate con smalti a freddo. Dal 2010 approda definitivamente alla pitto-scultura, con l’utilizzo di materiale di raccolta (plastica di ogni genere e pezzi metallici) inserito, attraverso la fusione, su masonite/compensato, addizionato di schiuma poliuretanica e colorato con vernici acriliche. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e Francia.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo a cura di Claudio Strinati.
23
giugno 2016
Marco Ruffino – Ermeneutica del residuo
Dal 23 giugno al 30 luglio 2016
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE DUCCI – CENACOLO DELL’ERMA – PALAZZO CISTERNA
Roma, Via Giulia, 163, (Roma)
Roma, Via Giulia, 163, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì orario 10-13/16-19 e il sabato 10-13.
Vernissage
23 Giugno 2016, h 18:30
Autore
Curatore