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Marco Strappato – Acts of God
L’installazione di Marco Strappato evoca la scena di una sacra deposizione, con la
presenza di candide sculture che l’artista ha prodotto rielaborando la forma e la superficie di rami e tronchi riemersi dal mare, logori e consunti, sulle coste della sua Porto San Giorgio, sulle rive dell’Adriatico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Exchiesetta, in collaborazione con The Gallery Apart (Roma) è lieta di ospitare la
mostra personale di Marco Strappato (Porto San Giorgio, Fm, 1982).
Nell’ambito del Diritto Internazionale Marittimo, il termine Acts of God definisce una
“causa di forza maggiore”, il verificarsi di un evento imprevisto ed imprevedibile,
derivante dalle forze della natura. L’espressione, designando la fatalità di certi
accadimenti drammatici in grado di provocare vittime e disastri, consegna
letteralmente alle Leggi di dio l’imputazione di una forza ineluttabile e sinistra.
L’installazione di Marco Strappato evoca la scena di una sacra deposizione, con la
presenza di candide sculture che l’artista ha prodotto rielaborando la forma e la
superficie di rami e tronchi riemersi dal mare, logori e consunti, sulle coste della sua
Porto San Giorgio, sulle rive dell’Adriatico.
Attraverso l’uso di stucco, gesso, poliestere, vernice acrilica e di colla di coniglio,
l’artista conferisce a questi “corpi” l’aspetto di ossa umane, sottratte alla fatalità di
eventi catastrofici nel corso delle quotidiane migrazioni mediterranee. Tuttavia, la
rappresentazione di un evento imprevedibile, riporta immediatamente alla memoria
la brutalità dei trafficanti, artefici della tratta di vite umane umiliate e spesso
condannate a morte certa. Ecco che gli Acts of God si trasformano immediatamente
in atti umani, deliberati, feroci, nefasti.
Tuttavia le sculture dell’artista sembrano procedere anche verso un possibile,
radicale ribaltamento di senso, manifestando quanto “umano” e “divino” appaia il
progresso della tecnica e della scienza, come nella creazione sintetica di organi ed
ossa artificiali ad opera della microchirurgia e della cranioplastica: tecniche del
trapianto osseo con cui, in questi giorni, si effettuano i primi esperimenti di
trapianto di testa umana (ad opera del neurochirurgo italiano, Sergio Canavero).
A questo alludono le forme stilizzate e levigate, talvolta sferiche oppure affusolate,
bianche e solide come antichi idoli cicladici scolpiti nel marmo, eppure fragili
elementi di un ossario radunato nella piccola chiesa di Santo Stefano, rifugio
inviolabile sulle coste della terraferma.
Marco Strappato
Nato nel 1982 a Porto San Giorgio. Vive e lavora a Londra.
Mostre recenti
Personali: Palazzo Ducale, Urbino (2017); The Gallery Apart, Roma (2015, 2013); Crédit
Agricol, Milano (2013); Placentia Arte, Piacenza (2010).
Collettive: Centro Pecci, Prato; White Crypt, Londra (2017); Palazzo delle Esposizioni,
Roma (XVI Quadriennale); Fondazione Zimei, Pescara, (2016); Pump House Gallery,
Londra; Royal College of Art, Londra; Camden Arts Centre, Londra (2015); Ambasciata
del Brasile, Roma; American Academy, Roma (2014); VIR Viafarini in Residence, Milano;
Victoria Art Center, Bucarest (2013); NURTUREart, Brooklyn, New York; Drome
Project Space, Bruxelles; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2012); WRO Art
Center, Breslavia (Prague Biennale 5); Fondazione Spinola Banna, Poirino (2011);
Fondazione Merz, Torino (2010).
mostra personale di Marco Strappato (Porto San Giorgio, Fm, 1982).
Nell’ambito del Diritto Internazionale Marittimo, il termine Acts of God definisce una
“causa di forza maggiore”, il verificarsi di un evento imprevisto ed imprevedibile,
derivante dalle forze della natura. L’espressione, designando la fatalità di certi
accadimenti drammatici in grado di provocare vittime e disastri, consegna
letteralmente alle Leggi di dio l’imputazione di una forza ineluttabile e sinistra.
L’installazione di Marco Strappato evoca la scena di una sacra deposizione, con la
presenza di candide sculture che l’artista ha prodotto rielaborando la forma e la
superficie di rami e tronchi riemersi dal mare, logori e consunti, sulle coste della sua
Porto San Giorgio, sulle rive dell’Adriatico.
Attraverso l’uso di stucco, gesso, poliestere, vernice acrilica e di colla di coniglio,
l’artista conferisce a questi “corpi” l’aspetto di ossa umane, sottratte alla fatalità di
eventi catastrofici nel corso delle quotidiane migrazioni mediterranee. Tuttavia, la
rappresentazione di un evento imprevedibile, riporta immediatamente alla memoria
la brutalità dei trafficanti, artefici della tratta di vite umane umiliate e spesso
condannate a morte certa. Ecco che gli Acts of God si trasformano immediatamente
in atti umani, deliberati, feroci, nefasti.
Tuttavia le sculture dell’artista sembrano procedere anche verso un possibile,
radicale ribaltamento di senso, manifestando quanto “umano” e “divino” appaia il
progresso della tecnica e della scienza, come nella creazione sintetica di organi ed
ossa artificiali ad opera della microchirurgia e della cranioplastica: tecniche del
trapianto osseo con cui, in questi giorni, si effettuano i primi esperimenti di
trapianto di testa umana (ad opera del neurochirurgo italiano, Sergio Canavero).
A questo alludono le forme stilizzate e levigate, talvolta sferiche oppure affusolate,
bianche e solide come antichi idoli cicladici scolpiti nel marmo, eppure fragili
elementi di un ossario radunato nella piccola chiesa di Santo Stefano, rifugio
inviolabile sulle coste della terraferma.
Marco Strappato
Nato nel 1982 a Porto San Giorgio. Vive e lavora a Londra.
Mostre recenti
Personali: Palazzo Ducale, Urbino (2017); The Gallery Apart, Roma (2015, 2013); Crédit
Agricol, Milano (2013); Placentia Arte, Piacenza (2010).
Collettive: Centro Pecci, Prato; White Crypt, Londra (2017); Palazzo delle Esposizioni,
Roma (XVI Quadriennale); Fondazione Zimei, Pescara, (2016); Pump House Gallery,
Londra; Royal College of Art, Londra; Camden Arts Centre, Londra (2015); Ambasciata
del Brasile, Roma; American Academy, Roma (2014); VIR Viafarini in Residence, Milano;
Victoria Art Center, Bucarest (2013); NURTUREart, Brooklyn, New York; Drome
Project Space, Bruxelles; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2012); WRO Art
Center, Breslavia (Prague Biennale 5); Fondazione Spinola Banna, Poirino (2011);
Fondazione Merz, Torino (2010).
06
ottobre 2017
Marco Strappato – Acts of God
Dal 06 al 28 ottobre 2017
arte contemporanea
Location
EXCHIESETTA
Polignano A Mare, Via Porto, 66, (Bari)
Polignano A Mare, Via Porto, 66, (Bari)
Orario di apertura
24/24 h
Autore
Curatore