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Marco Tamburro – Supercalifragilisticexpialidocius
Un corpo opere particolarmente ricco che vede convivere le circa 20 tele di medio e grande formato con alcuni preziosi lavori su carta ed un’installazione appositamente pensata per lo spazio romano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue con una personale di Marco Tamburro il percorso espositivo promosso dalla STUDIO 8 Gallery di
Roma. Un secondo importante appuntamento incentrato sul più recente impegno pittorico realizzato
dall’artista. Un corpo opere particolarmente ricco che vede convivere le circa 20 tele di medio e grande
formato con alcuni preziosi lavori su carta ed un’installazione appositamente pensata per lo spazio
romano.
Tutto nasce da una parola di pura invenzione entrata da tempo a far parte della nostra cultura nazionale,
“supercalifragilisticexpialidocius ovvero: "fare ammenda per la possibilità di insegnare attraverso la
delicata bellezza". Composizione linguistica ideata negli anni 60 dai fratelli Richard e Robert Sherman che
l’artista reinterpreta attraverso personali ricerche estetiche. Onirica esperienza legata ai temi del grande
viaggio che l’uomo è tenuto a compiere e del bagaglio, emotivo e culturale, che ognuno di noi porta
sempre con se.
Un progetto dai toni surreali che però non dimentica i ragionamenti ironici e provocatori che la pittura di
Marco da sempre esprime e manifesta. Elementi simbolo della pittura dell’artista che si completano di
nuovi protagonisti; valigie, intese come contemporanei Vasi di Pandora nei quali Tamburro riversa, con
sincopati gesti di colore, le sue intime riflessioni artistiche. Un vero e proprio viaggio nel quale perdersi ed
al contempo riconoscersi uniti da un unico e grande viaggio.
BIOGRAFIA: Marco Tamburro
Diplomatosi in Architettura e Arredamento nel 1994 si trasferisce a Milano per iscriversi al Corso di Scenografia
dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Entrato in contatto con l’ambiente artistico milanese, inizia a collaborare con
fotografi e scenografi ma resta affascinato soprattutto dalla pittura e dalla sua grande potenza espressiva. In
un’epoca in cui ci si interroga su dove questo forma artistica stia andando, lui viene invaso da una potenza espressiva
capace di tradurre semplici immagini in un mezzo comunicativo. Riflette sulla speculazione e la versatilità della forma
pittorica, in grado di interagire con altri linguaggi artistici quali il teatro, la fotografia, l’arredamento e
l’architettura. A Milano espone per la prima volta mantenendo uno stretto legame ma, si trasferisce infine a Roma
dove oggi vive e lavora.
Roma. Un secondo importante appuntamento incentrato sul più recente impegno pittorico realizzato
dall’artista. Un corpo opere particolarmente ricco che vede convivere le circa 20 tele di medio e grande
formato con alcuni preziosi lavori su carta ed un’installazione appositamente pensata per lo spazio
romano.
Tutto nasce da una parola di pura invenzione entrata da tempo a far parte della nostra cultura nazionale,
“supercalifragilisticexpialidocius ovvero: "fare ammenda per la possibilità di insegnare attraverso la
delicata bellezza". Composizione linguistica ideata negli anni 60 dai fratelli Richard e Robert Sherman che
l’artista reinterpreta attraverso personali ricerche estetiche. Onirica esperienza legata ai temi del grande
viaggio che l’uomo è tenuto a compiere e del bagaglio, emotivo e culturale, che ognuno di noi porta
sempre con se.
Un progetto dai toni surreali che però non dimentica i ragionamenti ironici e provocatori che la pittura di
Marco da sempre esprime e manifesta. Elementi simbolo della pittura dell’artista che si completano di
nuovi protagonisti; valigie, intese come contemporanei Vasi di Pandora nei quali Tamburro riversa, con
sincopati gesti di colore, le sue intime riflessioni artistiche. Un vero e proprio viaggio nel quale perdersi ed
al contempo riconoscersi uniti da un unico e grande viaggio.
BIOGRAFIA: Marco Tamburro
Diplomatosi in Architettura e Arredamento nel 1994 si trasferisce a Milano per iscriversi al Corso di Scenografia
dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Entrato in contatto con l’ambiente artistico milanese, inizia a collaborare con
fotografi e scenografi ma resta affascinato soprattutto dalla pittura e dalla sua grande potenza espressiva. In
un’epoca in cui ci si interroga su dove questo forma artistica stia andando, lui viene invaso da una potenza espressiva
capace di tradurre semplici immagini in un mezzo comunicativo. Riflette sulla speculazione e la versatilità della forma
pittorica, in grado di interagire con altri linguaggi artistici quali il teatro, la fotografia, l’arredamento e
l’architettura. A Milano espone per la prima volta mantenendo uno stretto legame ma, si trasferisce infine a Roma
dove oggi vive e lavora.
04
aprile 2019
Marco Tamburro – Supercalifragilisticexpialidocius
Dal 04 al 16 aprile 2019
arte contemporanea
Location
STUDIO 8 GALLERY
Roma, Via dei Vascellari, 72/73, (Roma)
Roma, Via dei Vascellari, 72/73, (Roma)
Vernissage
4 Aprile 2019, ore 18.30
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