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Margaret Karapetian – Alchimie d’ombre e di luci
I suoi segni, che scolpiscono le ombre per far scoprire le luci, creano mappe dell’animo in climi efficaci e di grande malia. Sono segni incisi con forza, che si sono specchiati nei materiali sino a riemergere, nei bianchi fogli, in alchimie di racconti meravigliosi che trovano origine nell’inconscio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GALLERIA D’ARTE MENTANA, Piazza Mentana 2/3r - 50122 Firenze
tel. +39 055 211985 - mobile +39 335 1207156
Info: galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it
Alchimie d’ombre e di luci
Mostra Personale di MARGARET KARAPETIAN
Inaugurazione: Sabato 16 Giugno 2012 ore 18.00
La mostra sarà visitabile fino al 5 Luglio 2012
Abstract: I suoi segni, che scolpiscono le ombre per far scoprire le luci,
creano mappe dell’animo in climi efficaci e di grande malia. Sono segni incisi
con forza, che si sono specchiati nei materiali sino a riemergere, nei bianchi
fogli, in alchimie di racconti meravigliosi che trovano origine nell’inconscio.
Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30 - Domenica e Lunedì mattina chiuso
Catalogo in galleria
Ingresso libero
Alchimie d’ombre e di luci
Nelle opere di Margaret Karapetian d'Errico le emozioni emergono dal
groviglio di scalfitture e dai colori trasparenti che lasciano intravvedere la
sensibilità di un’artista raffinata, di grandi capacità interpretative unite a quelle
della realizzazione tecnica perfetta. I suoi segni, che scolpiscono le ombre
per far scoprire le luci, creano mappe dell’animo in climi efficaci e di grande
malia. Sono segni incisi con forza, che si sono specchiati nei materiali sino a
riemergere, nei bianchi fogli, in alchimie di racconti meravigliosi che trovano
origine nell’inconscio. Sono le ombre luciferine della notte che s’illuminano
in un incendio nel bosco e fanno udire il grido della natura, degli alberi che
ancora innalzano i loro neri rami infuocati tinti da bagliori di rosso, mentre le
sfumature di speranza si sono perse nelle fiamme di morte. I colori bruni che
hanno aloni di malinconia vengono rischiarati, flebilmente, da piccole chiazze
di chiaro che non riescono a dar gioia. Le linee dritte di percorsi verso il cielo
sono il racconto di un’invocazione d’aiuto, una richiesta di una moltitudine di
vita che si stringe sempre più a se stessa come se le mancasse l’aria, come
se lo spazio e il tempo stessero svanendo nelle superficialità dell’egoismo
dell’uomo. Il paesaggio marino riverbera di luci Selene che dall’acqua vanno
nella campagna sino a creare un clima d'incanto romantico. I viluppi di
una rete colma, trascinata stancamente da un pescatore, curvo in avanti,
diventato ombra, descrivono la paziente perizia con cui l’artista ha intessuto
i segni della sua narrazione. Rosseggiano le tinte del sole fra le fronde
velando i verdi di grigio e nell’incipiente della notte lunare ombre argentee
vestono il bosco di malinconia. È giorno. I climi dolci delle colline toscane si
raccontano nelle tonalità verdi che si armonizzano alle campiture delle terre,
sono descritti dai segni dell’artista che, nell’incisione delle sue sensazioni, ha
ritrovato i ritmi del vivere. L’Arno, che va di ponte in ponte, nella bruma delle
goccioline, assume il profilo della storia e dell’arte di Firenze in un’alchimia
d’impressioni che si sfocano nelle venature di trasparenze nebulose. Nello
specchio lagunare leggere increspature schiumose, di movimenti lenti,
spruzzano di luce i fondali creando un’atmosfera di serenità malinconica
scaturita da un dialogo fra l’animo di Margaret e le sue tecniche d’incisione
che denotano una profonda spiritualità.
Federica Murgia
tel. +39 055 211985 - mobile +39 335 1207156
Info: galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it
Alchimie d’ombre e di luci
Mostra Personale di MARGARET KARAPETIAN
Inaugurazione: Sabato 16 Giugno 2012 ore 18.00
La mostra sarà visitabile fino al 5 Luglio 2012
Abstract: I suoi segni, che scolpiscono le ombre per far scoprire le luci,
creano mappe dell’animo in climi efficaci e di grande malia. Sono segni incisi
con forza, che si sono specchiati nei materiali sino a riemergere, nei bianchi
fogli, in alchimie di racconti meravigliosi che trovano origine nell’inconscio.
Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30 - Domenica e Lunedì mattina chiuso
Catalogo in galleria
Ingresso libero
Alchimie d’ombre e di luci
Nelle opere di Margaret Karapetian d'Errico le emozioni emergono dal
groviglio di scalfitture e dai colori trasparenti che lasciano intravvedere la
sensibilità di un’artista raffinata, di grandi capacità interpretative unite a quelle
della realizzazione tecnica perfetta. I suoi segni, che scolpiscono le ombre
per far scoprire le luci, creano mappe dell’animo in climi efficaci e di grande
malia. Sono segni incisi con forza, che si sono specchiati nei materiali sino a
riemergere, nei bianchi fogli, in alchimie di racconti meravigliosi che trovano
origine nell’inconscio. Sono le ombre luciferine della notte che s’illuminano
in un incendio nel bosco e fanno udire il grido della natura, degli alberi che
ancora innalzano i loro neri rami infuocati tinti da bagliori di rosso, mentre le
sfumature di speranza si sono perse nelle fiamme di morte. I colori bruni che
hanno aloni di malinconia vengono rischiarati, flebilmente, da piccole chiazze
di chiaro che non riescono a dar gioia. Le linee dritte di percorsi verso il cielo
sono il racconto di un’invocazione d’aiuto, una richiesta di una moltitudine di
vita che si stringe sempre più a se stessa come se le mancasse l’aria, come
se lo spazio e il tempo stessero svanendo nelle superficialità dell’egoismo
dell’uomo. Il paesaggio marino riverbera di luci Selene che dall’acqua vanno
nella campagna sino a creare un clima d'incanto romantico. I viluppi di
una rete colma, trascinata stancamente da un pescatore, curvo in avanti,
diventato ombra, descrivono la paziente perizia con cui l’artista ha intessuto
i segni della sua narrazione. Rosseggiano le tinte del sole fra le fronde
velando i verdi di grigio e nell’incipiente della notte lunare ombre argentee
vestono il bosco di malinconia. È giorno. I climi dolci delle colline toscane si
raccontano nelle tonalità verdi che si armonizzano alle campiture delle terre,
sono descritti dai segni dell’artista che, nell’incisione delle sue sensazioni, ha
ritrovato i ritmi del vivere. L’Arno, che va di ponte in ponte, nella bruma delle
goccioline, assume il profilo della storia e dell’arte di Firenze in un’alchimia
d’impressioni che si sfocano nelle venature di trasparenze nebulose. Nello
specchio lagunare leggere increspature schiumose, di movimenti lenti,
spruzzano di luce i fondali creando un’atmosfera di serenità malinconica
scaturita da un dialogo fra l’animo di Margaret e le sue tecniche d’incisione
che denotano una profonda spiritualità.
Federica Murgia
16
giugno 2012
Margaret Karapetian – Alchimie d’ombre e di luci
Dal 16 giugno al 05 luglio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE MENTANA
Firenze, Piazza Mentana, 2/3/4R, (Firenze)
Firenze, Piazza Mentana, 2/3/4R, (Firenze)
Orario di apertura
11.00/13.00 - 16.30/19.30 - Domenica e Lunedì mattina chiuso
Vernissage
16 Giugno 2012, ore 18
Autore