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Margherita Abbozzo – Prospettive
Il lavoro in mostra ruota intorno alle idee di due grandi personaggi: Galileo Galilei e Santa Teresa d’Avila. In occasione del finissage, “Se77e”,una performance di e con Barbara Zanoni creata con Margherita Abbozzo
Comunicato stampa
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Campo
PROSPETTIVE
Il lavoro in mostra ruota intorno alle idee di due grandi personaggi:
Galileo Galilei e Santa Teresa d’Avila.
Vissuti nello stesso periodo, entrambi hanno aperto nuove prospettive all’esistenza dell’uomo.
Galileo, guardardo il più lontano possibile fuori da sé, ha inventato la scienza moderna e il concetto di oggettività.
Teresa, invece, guardando nel più profondo sé ha spalancato gli abissi della soggettività.
Tra queste due opzioni, noi.
Guardando fuori di sé, con il cannocchiale , Galileo ha scoperto che l’uomo può dare un senso alla propria esistenza leggendo il grandissimo libro della natura “scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche”.
Guardando dentro di sé, Teresa ha scoperto “Il Castello Interiore”, nel quale si articolano i labirinti di “moradas” o stanze della nostra interiorità.
Il suo pensiero è intriso di misticismo basato sulla simbologia dei numeri, suggerita in mostra dal continuo ricorrere del numero sette.
Se77e
‘’Vivo ya fuera de mì
después que muero de amor;
porque vivo en el Señor,
que me quiso para sì’’
(Teresa De Avila,
Aspiraciones de Vida Eterna)
Una donna.
La grazia di un’esperienza mistica unica, estremamente fisica, che trova nel corpo di Teresa il luogo-tempio del proprio manifestarsi.
Questo, l’oggetto: Teresa la donna, media dell’inconoscibile che l’attraversa.
La materia è un’altra donna.
Il corpo scenico si fa luogo e tempio del rito nudo dell’attesa.
Altro l’attraversa, declinandone forme, volumi, movimento, respiro.
Il modus resta invece comune: è nella fede, lontano dal concetto di religione in senso stretto, è radicato in ogni essere umano che ha domande da porre ed osa formularle. L’attesa di una risposta che si renda manifesta, è un lungo silenzio pregno di fede.
Se77e
una performance di e con Barbara Zanoni
creata con Margherita Abbozzo
per
Prospettive - un’installazione di Margherita Abbozzo
PROSPETTIVE
Il lavoro in mostra ruota intorno alle idee di due grandi personaggi:
Galileo Galilei e Santa Teresa d’Avila.
Vissuti nello stesso periodo, entrambi hanno aperto nuove prospettive all’esistenza dell’uomo.
Galileo, guardardo il più lontano possibile fuori da sé, ha inventato la scienza moderna e il concetto di oggettività.
Teresa, invece, guardando nel più profondo sé ha spalancato gli abissi della soggettività.
Tra queste due opzioni, noi.
Guardando fuori di sé, con il cannocchiale , Galileo ha scoperto che l’uomo può dare un senso alla propria esistenza leggendo il grandissimo libro della natura “scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche”.
Guardando dentro di sé, Teresa ha scoperto “Il Castello Interiore”, nel quale si articolano i labirinti di “moradas” o stanze della nostra interiorità.
Il suo pensiero è intriso di misticismo basato sulla simbologia dei numeri, suggerita in mostra dal continuo ricorrere del numero sette.
Se77e
‘’Vivo ya fuera de mì
después que muero de amor;
porque vivo en el Señor,
que me quiso para sì’’
(Teresa De Avila,
Aspiraciones de Vida Eterna)
Una donna.
La grazia di un’esperienza mistica unica, estremamente fisica, che trova nel corpo di Teresa il luogo-tempio del proprio manifestarsi.
Questo, l’oggetto: Teresa la donna, media dell’inconoscibile che l’attraversa.
La materia è un’altra donna.
Il corpo scenico si fa luogo e tempio del rito nudo dell’attesa.
Altro l’attraversa, declinandone forme, volumi, movimento, respiro.
Il modus resta invece comune: è nella fede, lontano dal concetto di religione in senso stretto, è radicato in ogni essere umano che ha domande da porre ed osa formularle. L’attesa di una risposta che si renda manifesta, è un lungo silenzio pregno di fede.
Se77e
una performance di e con Barbara Zanoni
creata con Margherita Abbozzo
per
Prospettive - un’installazione di Margherita Abbozzo
14
marzo 2008
Margherita Abbozzo – Prospettive
14 marzo 2008
performance - happening
Location
GALLERIA CAMPO
Bologna, Via Belvedere, 2b, (Bologna)
Bologna, Via Belvedere, 2b, (Bologna)
Vernissage
14 Marzo 2008, ore 18
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