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Margherita Fascione – Le Mille e una Donna
Volti, corpi, ritratti a raffigurare un universo tanto declamato ma ancora oscuro e misterioso. Per sempre. Perché ogni donna è un universo a se stante, con le sue esperienze, i suoi ricordi ma soprattutto i suoi dolori
Comunicato stampa
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Volti, corpi, ritratti. Tutto è donna. Questo universo tanto declamato ma ancora oscuro, misterioso. Per
sempre.
Perché ogni donna è un universo a se stante, con le sue esperienze, i suoi ricordi ma soprattutto i suoi
dolori. Lancinanti, nascosti, silenziosi. Trasmigrati nella tela, con tutta la loro carica di infelicità, sotto forma
di volti strappati o seminascosti, visi bassi e occhi chiusi.
Ogni opera racconta della storia di una donna. Ma tutte le opere sono accomunate dall’identica tecnica,
colature di colore che ricordano le lacrime spese per un dolore o, peggio ancora, il sangue versato.
Donne mute, la cui carica dialettica, espressiva e malinconica, è racchiusa in una intensità cromatica forte,
tinte scure e profonde. Il dolore non è mai superficiale, arriva sempre al cuore.
Non solo una avanzata tecnica e una perizia stilistica sono da ammirare nell’artista autodidatta Margherita
Fascione, filosofa egregiamente prestata all’arte, ma un messaggio che viene da lontano, da una visione
onirica ancora oggi irrealizzatasi.
L’artista infatti, ci invita a riflettere sulla donna, con le sue donne. Non sul ruolo della donna, ormai
emancipatasi, nella società, veste esterna e fallace, ma sul suo universo interno, labirintico e complesso.
Ma per chi lo sa leggere e rispettare, un universo sereno e luminoso.
Domenico Matera
sempre.
Perché ogni donna è un universo a se stante, con le sue esperienze, i suoi ricordi ma soprattutto i suoi
dolori. Lancinanti, nascosti, silenziosi. Trasmigrati nella tela, con tutta la loro carica di infelicità, sotto forma
di volti strappati o seminascosti, visi bassi e occhi chiusi.
Ogni opera racconta della storia di una donna. Ma tutte le opere sono accomunate dall’identica tecnica,
colature di colore che ricordano le lacrime spese per un dolore o, peggio ancora, il sangue versato.
Donne mute, la cui carica dialettica, espressiva e malinconica, è racchiusa in una intensità cromatica forte,
tinte scure e profonde. Il dolore non è mai superficiale, arriva sempre al cuore.
Non solo una avanzata tecnica e una perizia stilistica sono da ammirare nell’artista autodidatta Margherita
Fascione, filosofa egregiamente prestata all’arte, ma un messaggio che viene da lontano, da una visione
onirica ancora oggi irrealizzatasi.
L’artista infatti, ci invita a riflettere sulla donna, con le sue donne. Non sul ruolo della donna, ormai
emancipatasi, nella società, veste esterna e fallace, ma sul suo universo interno, labirintico e complesso.
Ma per chi lo sa leggere e rispettare, un universo sereno e luminoso.
Domenico Matera
01
luglio 2012
Margherita Fascione – Le Mille e una Donna
Dal primo all'otto luglio 2012
arte contemporanea
Location
SALA SANT’ANTONIO
Cassino, Corso Della Repubblica, (Frosinone)
Cassino, Corso Della Repubblica, (Frosinone)
Orario di apertura
20.00 - 24.00
Vernissage
1 Luglio 2012, ore 19
Autore
Curatore