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Margherita Ferro – Chromoves: movimenti cromatici
Il lavoro dell’artista spazia tra le tecniche più varie e sembra quasi che la sperimentazione di media diversi rappresenti la possibilità di ricercare la forma artistica più perentoria a esprimere il suo atto creativo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cè tempo fino a giovedì 16 maggio per visitare la prima mostra personale della giovane pittrice romana, Margherita Ferro. Saranno 13 le opere esposte, tra dipinti, tecniche calcografiche, corpographia e altri progetti.
In un momento in cui tutto è diventato frenetico e assordante, dove tecnologia e media ci sovrastano velocissimi e appiattiscono ogni nostra comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, cerco un altro modo di esprimermi che superi i limiti della rappresentazione oggettiva e sensibile e oltrepassi ciò che è visibile fino ad arrivare allessenza dellinvisibile. A rendere cioè visibile linvisibile. Con queste parole, Margherita esprime lessenza stessa delle opere esposte.
Il lavoro artistico di Margherita ha commentato Tiziana Musi, Docente di storia dellarte presso lAccademia di Belle Arti di Roma - spazia tra le tecniche più varie e sembra quasi che la sperimentazione di media diversi rappresenti la possibilità di ricercare la forma artistica più perentoria a esprimere il suo atto creativo. Se si dovesse trovare un filo rosso nella sua produzione cosi diversificata, lo potremmo individuare sia nelluso di superfici piane (fogli e tele), sia nel suo sfidare le forme tradizionali figurative, nel lavorare sul concetto di astrazione, non forma geometrica statica, ma esplicazione di un gesto vissuto come energia primaria.
Margherita Maria Ferro nasce a Roma nel 1990. La sua passione per la pittura emerge sin da bambina, portandola da adulta a dedicarsi in particolare allo studio della pittura "astratta" e alle tematiche dellinconscio e del non-oggettivo.
Si ispira ad artisti tra i quali Franz Kline, Yves Klein, Mark Rothko, Jackson Pollock.
Diplomata al primo livello di Pittura della cattedra del Prof. Enzo Orti (Triennio) nel 2013, con voto 110 su 110 con lode, attualmente sta frequentando il secondo anno del biennio specialistico presso lAccademia di Belle Arti di Roma. Segue il corso di Pittura della cattedra del Prof. Giuseppe Di Lorenzo.
In un momento in cui tutto è diventato frenetico e assordante, dove tecnologia e media ci sovrastano velocissimi e appiattiscono ogni nostra comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, cerco un altro modo di esprimermi che superi i limiti della rappresentazione oggettiva e sensibile e oltrepassi ciò che è visibile fino ad arrivare allessenza dellinvisibile. A rendere cioè visibile linvisibile. Con queste parole, Margherita esprime lessenza stessa delle opere esposte.
Il lavoro artistico di Margherita ha commentato Tiziana Musi, Docente di storia dellarte presso lAccademia di Belle Arti di Roma - spazia tra le tecniche più varie e sembra quasi che la sperimentazione di media diversi rappresenti la possibilità di ricercare la forma artistica più perentoria a esprimere il suo atto creativo. Se si dovesse trovare un filo rosso nella sua produzione cosi diversificata, lo potremmo individuare sia nelluso di superfici piane (fogli e tele), sia nel suo sfidare le forme tradizionali figurative, nel lavorare sul concetto di astrazione, non forma geometrica statica, ma esplicazione di un gesto vissuto come energia primaria.
Margherita Maria Ferro nasce a Roma nel 1990. La sua passione per la pittura emerge sin da bambina, portandola da adulta a dedicarsi in particolare allo studio della pittura "astratta" e alle tematiche dellinconscio e del non-oggettivo.
Si ispira ad artisti tra i quali Franz Kline, Yves Klein, Mark Rothko, Jackson Pollock.
Diplomata al primo livello di Pittura della cattedra del Prof. Enzo Orti (Triennio) nel 2013, con voto 110 su 110 con lode, attualmente sta frequentando il secondo anno del biennio specialistico presso lAccademia di Belle Arti di Roma. Segue il corso di Pittura della cattedra del Prof. Giuseppe Di Lorenzo.
06
maggio 2015
Margherita Ferro – Chromoves: movimenti cromatici
Dal 06 al 16 maggio 2015
arte contemporanea
Location
L’ARGONAUTA
Roma, Via Reggio Emilia, 89, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 89, (Roma)
Vernissage
6 Maggio 2015, ore 18
Autore