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Margherita Serra – Corsetti e dintorni
Mostra personale dell’artista bresciana, a Bologna per presentare la sua suggestiva serie di sculture, per lo più marmoree, dedicate al più intrigante e ambivalente (che è anche il titolo di un’opera) indumento femminile: il corsetto.
Comunicato stampa
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Martedì 8 giugno alle ore 18,30 presso Villa delle Rose (via Saragozza 228/230) a Bologna verrà inaugurata MARGHERITA SERRA. CORSETTI E DINTORNI. Mostra personale dell’artista bresciana, a Bologna per presentare la sua suggestiva serie di sculture, per lo più marmoree, dedicate al più intrigante e ambivalente (che è anche il titolo di un’opera) indumento femminile: il corsetto, oggetto contenitivo, ma sensualmente morbido, simbolo di una femminilità dolce e impetuosa allo stesso tempo.
La mostra, organizzata con la collaborazione della GAM di Bologna e della Associazione degli Amici della Gam, vedrà esposte una trentina di opere, divise in 4 cicli che consentono di ripercorrere la parte più significativa dell’itinerario creativo dell’artista bresciana. Si tratta di sculture in marmo (da Energia vitale dell’84 all’Io e il suo doppio del ’95), vetro, oro e argento: fra queste i corsetti che rappresentano indubbiamente la parte più originale della sua produzione.
Il cuore della mostra è costituito dalla collezione privata del gruppo La Perla e gentilmente concessa per l’esposizione bolognese.
Un percorso quello di Margherita Serra, segnato dall’amore per la dimensione classica della scultura “per via di levare”, che prende le mosse dalla lezione di Arp e di Moore (per le forme organiche e la riflessione sui rapporti di vuoto e pieno); approdando poi negli anni Ottanta a una personale sintesi formale, basata sull’equilibrio dialettico di due masse articolate intorno a una scanalatura centrale.
Da questa impostazione ricorrente nell’opera della Serra nascono i corsetti, sagome aperte dalla superficie intarsiata e preziosa che emula la consistenza del tessuto.
I corsetti, elaborati recentemente non solo in marmo ma anche in vetro colorato, costituiscono l’elemento più originale del lavoro della scultrice, affascinante reinterpretazione di capo squisitamente femminile, che non tradisce però la valenza più autentica della scultura tout court. Ulteriore ambivalenza la scelta dei materiali ( il marmo, il vetro, l’oro e l’argento) a esprimere le morbidezze del tessuto e dei pizzi. <<(…) Margherita Serra procede per via di metafora, – scrive Martina Corgnati nella prefazione al catalogo – lavorando la pietra con tanta e tale finezza da costringerla ad assumere la morbidezza e la elasticità del filo, e dimostrando in questo un notevole virtuosismo, così come un’attenzione alla pelle, alla superficie dell’opera, che negli anni viene facendosi sempre più intensa e concentrata. (…)>>.
Il percorso di mostra si arricchisce di una sezione di piccole sculture in oro e argento create da Margherita Serra espressamente per l’esposizione bolognese. Si tratta di un limitato numero di gioielli realizzati dall’artista bresciana e disponibili, dall’autunno, solo nelle principali Boutique La Perla nel mondo.
La mostra, a cura di Martina Corgnati, è accompagnata da un catalogo con testi di Gillo Dorfles, Luciano Caramel e dalla stessa curatrice, edito dalla Editrice Compositori.
La attività artistico/creativa della Serra si divide fra due città Brescia dove è nata e vive, e Carrara dove ha studiato presso l’accademia di Belle Arti e dove ricerca i preziosi marmi per il suo lavoro. Importanti musei e gallerie nazionali e internazionali possiedono opere di Margherita Serra e hanno ospitato i suoi lavori in occasione di personali e collettive.
La mostra, organizzata con la collaborazione della GAM di Bologna e della Associazione degli Amici della Gam, vedrà esposte una trentina di opere, divise in 4 cicli che consentono di ripercorrere la parte più significativa dell’itinerario creativo dell’artista bresciana. Si tratta di sculture in marmo (da Energia vitale dell’84 all’Io e il suo doppio del ’95), vetro, oro e argento: fra queste i corsetti che rappresentano indubbiamente la parte più originale della sua produzione.
Il cuore della mostra è costituito dalla collezione privata del gruppo La Perla e gentilmente concessa per l’esposizione bolognese.
Un percorso quello di Margherita Serra, segnato dall’amore per la dimensione classica della scultura “per via di levare”, che prende le mosse dalla lezione di Arp e di Moore (per le forme organiche e la riflessione sui rapporti di vuoto e pieno); approdando poi negli anni Ottanta a una personale sintesi formale, basata sull’equilibrio dialettico di due masse articolate intorno a una scanalatura centrale.
Da questa impostazione ricorrente nell’opera della Serra nascono i corsetti, sagome aperte dalla superficie intarsiata e preziosa che emula la consistenza del tessuto.
I corsetti, elaborati recentemente non solo in marmo ma anche in vetro colorato, costituiscono l’elemento più originale del lavoro della scultrice, affascinante reinterpretazione di capo squisitamente femminile, che non tradisce però la valenza più autentica della scultura tout court. Ulteriore ambivalenza la scelta dei materiali ( il marmo, il vetro, l’oro e l’argento) a esprimere le morbidezze del tessuto e dei pizzi. <<(…) Margherita Serra procede per via di metafora, – scrive Martina Corgnati nella prefazione al catalogo – lavorando la pietra con tanta e tale finezza da costringerla ad assumere la morbidezza e la elasticità del filo, e dimostrando in questo un notevole virtuosismo, così come un’attenzione alla pelle, alla superficie dell’opera, che negli anni viene facendosi sempre più intensa e concentrata. (…)>>.
Il percorso di mostra si arricchisce di una sezione di piccole sculture in oro e argento create da Margherita Serra espressamente per l’esposizione bolognese. Si tratta di un limitato numero di gioielli realizzati dall’artista bresciana e disponibili, dall’autunno, solo nelle principali Boutique La Perla nel mondo.
La mostra, a cura di Martina Corgnati, è accompagnata da un catalogo con testi di Gillo Dorfles, Luciano Caramel e dalla stessa curatrice, edito dalla Editrice Compositori.
La attività artistico/creativa della Serra si divide fra due città Brescia dove è nata e vive, e Carrara dove ha studiato presso l’accademia di Belle Arti e dove ricerca i preziosi marmi per il suo lavoro. Importanti musei e gallerie nazionali e internazionali possiedono opere di Margherita Serra e hanno ospitato i suoi lavori in occasione di personali e collettive.
08
giugno 2004
Margherita Serra – Corsetti e dintorni
Dall'otto al 20 giugno 2004
arte contemporanea
Location
VILLA DELLE ROSE
Bologna, Via Saragozza, 228/230, (Bologna)
Bologna, Via Saragozza, 228/230, (Bologna)
Vernissage
8 Giugno 2004, ore 18.30
Curatore